BLOG TOUR – Recensione Ace – Punto al cuore di Aria M.

TITOLO: Ace – Punto al cuore
AUTRICE: Aria M.
GENERE: Sport Romance, Second Chance, First Love
SERIE: #ThePredatorsseries1
DISPONIBILE SU: Amazon
EDITORE: Self publishing
FORMATI & PREZZI: Ebook €0,99 – Cartaceo da definire
SINOSSI:
C’è stato un tempo in cui credevo di poter avere tutto dalla vita.
Poi la vita stessa mi ha sbattuto in faccia la realtà, ed è rimasto solo il mio
sogno a muovere i fili del destino.
Sudore, fatica, determinazione, solo quella palla e quel campo da volley
contavano davvero.
È così che è nato il leone, così sono diventato un campione.
Lei è rimasta chiusa dentro una scatola e relegata in un angolo remoto del
mio cuore, dove nessuno poteva più entrare.
Nessuno, tranne lei. Atena.
Ritrovarmela davanti ha fatto a pezzi quella scatola, lasciando liberi i
sentimenti, i ricordi e la rabbia, mettendo tutto in discussione.
Anche la verità.
Ora, quel campo che ci ha unito sette anni fa, si ritrova a essere, di nuovo, il
centro del nostro mondo.
Odio, lacrime, amore e la consapevolezza che non c’è alcuna opzione per
me.
Non c’è mai stata.
Il destino ha già giocato la sua partita, ora spetta a me giocare la mia, quella
più importante.
La partita della vita.
Sorrido, fermo oltre la linea di battuta, pronto al jump spin che potrebbe
regalarmi quel dopo.
Cerco quell’ace, che punta dritto al suo cuore.

RECENSIONE GIA’ USCITA SUL BLOG – MARZO 2022

Bentrovate Peccatrici, oggi vi parlo dell’ultimo libro di Aria M.
E’ la storia di un primo amore, quello tra Atena e Achille, nato durante una vacanza di lei in Italia.
Lei e la sorella gemella Diana conoscono Achille, e ahimè entrambe se ne innamorano, ma nonostante qualche prima incomprensione, e qualche bugia 🙄 Achille sentirà un legame diverso che lo attira verso Atena, la sua riservatezza, la passione comune per la pallavolo e il cuore faranno il resto.
Storia contrastata fin da subito, dalla sorella e poi dal padre di lei, e una volta rientrata in Grecia le cose non potranno che peggiorare.
Achille si ritrova solo e senza una spiegazione, anzi con qualche bugia di troppo che lo faranno rinunciare a quell’amore per dedicarsi esclusivamente alla pallavolo, traendo dai silenzi di Atena la forza che lo porterà a diventare un campione.
Ma il destino a volte fa dei giri strani e dopo sette lunghi anni i due si ritroveranno uno di fronte all’altro giocando nella stessa società.

Come posso spiegare quello che ha significato Achille per me? Come faccio a raccontare, e descrivere, ciò che è nato durante quel mese? Come riesco a far tacere i ricordi, i sentimenti, se nel guardarlo io rivivo, attimo dopo attimo, la stessa paura, lo stesso turbamento, le stesse emozioni? Chiudo gli occhi. Non posso, questo è il punto. Certe cose non si possono spiegare, rimangono lì, immutate nel tempo, radicate in fondo all’anima, consumandoti giorno dopo giorno, nello spirito e nel cuore.

Di sicuro non sarà facile ritrovarsi a dover condividere tempo e amicizie comuni; Achille ha molte domande alle quale pretende risposte e Atena ha segreti che non sa come confessare.
Un dolore in particolar modo che ha dovuto affrontato da sola, che in qualche modo è riuscita a superare e che adesso è costretta a condividere con lui, con la consapevolezza che questo potrebbe cambiare tutto.

«Per assaporare la vera libertà devi essere pronta a essere sincera, Atena, principalmente con te stessa. La verità è la vera libertà; i segreti sono le catene che ti tengono ancorata al passato, e che ti impediscono di vedere il presente, il futuro, in maniera nitida. Siamo cambiati noi, ma non è cambiato quel noi. Possiamo accettarlo o no, possiamo fare gli indifferenti, ma arriverà il momento in cui vorrai essere libera, e salterai nel vuoto.»

«Ho bisogno di sapere, ho bisogno che tu parli con me come avresti dovuto fare sette anni fa. Ho bisogno di riscrivere la storia, di fare quello che avrei dovuto fare allora, e che tu non mi hai permesso di fare. Ho bisogno di viverti.»

Ammetto che all’inizio il personaggio di Achille l’ho odiato un po’ 🤷‍♀️ no diciamo pure che avrei voluto la sua testa servita su un piatto d’argento 😁 capisco la sofferenza e comunque lo shock nel rivedere Atena dopo così tanto tempo, ma credetemi sarebbe stato da prendere a testate 🤯 (mi ricrederò col tempo comunque 😊)
Per quanto riguarda Atena invece vi dico che come la dea di cui porta il nome è tanto guerriera quanto ragionevole.
Ha letteralmente lottato contro una famiglia che non l’ha mai fatta sentire parte di essa, cosa che mi ha mandato fuori di testa, ma leggendo poi tutto prende “senso” ve lo assicuro; nonostante questo non si è tirata indietro nel momento in cui le è stato chiesto di aiutare la sorella, e neanche quando le è stato imposto di rinunciare ai suoi sogni per molto tempo.
La sua storia poi, quella che neanche lei conosce fino in fondo ma che le verrà sbattuta in faccia dopo molto tempo la metterà a dura prova ancora una volta, rischiando di farla crollare ancora una volta.

«Rabbia, confusione, accettazione. Sono tutte fasi che in questi giorni ho attraversato e che mi hanno portato a capire che voglio una seconda opportunità. La voglio per via dei miei sbagli, la voglio perché voglio te; voglio fare quello che non ho potuto fare sette anni fa. E sì, io corro, Atena, perché il tempo è prezioso e voglio sfruttarlo al meglio. Qualsiasi cosa ci sia stata tra me e Viola, era niente. Magari sarei andato avanti per qualche tempo, però le cose accadono, Atena. Tu sei ciò che è accaduto.»

E’ la storia di un primo amore è vero, ma anche la storia delle seconde possibilità, quelle che vanno contro tutto e tutti perché nessuno ha il potere di ostacolarle un destino già scritto.
Sono le storie che preferisco, quelle che danno speranza, quelle che ripartono dalle piccole cose per poi arrivare ad ottenere tutto ciò che gli è stato tolto..e magari anche di più 💞

«Mi stai facendo una domanda alla quale non ho risposta certa, Atena, ma so che certi legami resistono a tutto. Guarda noi: segreti, colpe, bugie. Immaturità, inesperienza, superficialità. Eppure, siamo qua.»

La penna di Aria mi arriva al cuore ogni volta ❤️ in questo libro forse ancora più degli altri, ho adorato tutte le sue storie, dal primo all’ultimo Kane (credo che di loro potrei leggere generazione dopo generazione), per non parlare di Scars e Always.
Ma la storia di Atena e Achille è qualcosa che va oltre, la delicatezza con cui affronta certi argomenti e le emozioni che riesce a trasmettere con la sua scrittura fanno di lei una delle mie autrici preferite.
Non vi nego che vi farà soffrire anche in questa storia eh 🙆‍♀️ mamma mia se vi farà soffrire❣️ ma ne varrà la pena..credetemi.

Ho adorato le citazioni all’interno del libro, perché dovete sapere che il nostro Achille oltre ad essere un campione nella pallavolo è anche un amante della letteratura 😍
Cos’altro dirvi, queste primo libro della nuova serie di Aria è un “ACE” in piena regola..quindi ora non ci resta che aspettare i prossimi volumi..e chissà di chi ci parleranno 🤭
Io non vedo l’ora..vi lascio ad Achille e Atena..buona lettura peccatrici 🤗
la_sabi 💜

«Niente accade per caso, Atena. Tutto succede per uno scopo. Un sorriso, per esempio, non è mai casuale, c’è sempre qualcosa, o qualcuno, che lo suscita. Prendi i libri, non sono mai casuali, arrivano sempre nel momento giusto, per insegnarti, per arricchirti, per conquistarti, per completarti. Le canzoni hanno la stessa funzione, nessuna sarà mai lì per caso.»

**LIBRO GENTILMENTE INVIATOMI DALL’AUTRICE CHE RINGRAZIO**

Recensione YOU vs ME = Us di Alessia D’ambrosio

Titolo : YOU vs Me = US
Autore : Alessia D’Ambrosio
Data di Uscita : 20 ottobre 2021
Edito : Self publishing
Genere : sport romance
Sinossi : “Hai mai visto un’equazione così strana e bellissima? Siamo noi, mocciosa. Io e te, perennemente in guerra, sempre con la risposta pronta, ogni giorno più feroci di quello precedente.”Jacob O’Brien ha lasciato il centro sportivo dei fratelli Wilson cinque anni prima e per tutto quel tempo non ha mai smesso di giocare con il destino.Kassandra Wilson ha promesso di lasciarsi il passato alle spalle e non pensarci mai più. Ha chiuso con l’amore, ma soprattutto ha chiuso con LUI, che non vuole nemmeno nominare e di cui ormai non sa più nulla.Ma Jacob sta tornando a Londra e sarà il numero 10 dei Saracens, la squadra di cui Scott Wilson è allenatore. Per lui è un sogno che si avvera, ma non solo. Questa è la sua sola opportunità per rimediare all’errore commesso cinque anni prima. Lasciare Kassy è da sempre il suo più grande rimpianto e adesso che ne ha la possibilità non desidera altro che riprendere con lei da dove aveva lasciato.Peccato che il tempo sia trascorso e tutto quello che conosceva, cambiato. Kassy non è più una bambina, ha una vita adesso, degli obiettivi e… un nuovo ragazzo. E se un tempo tra di loro era un continuo bisticciare, adesso è una vera e propria esplosione di sentimenti contrastanti. Un’equazione strana e complicata che dà sempre lo stesso risultato.

Bentrovate Peccatrici, oggi vi riporto a casa Wilson, ve li ricordate i fratelli della serie After Match?!? 😍😍😍
Bhé questo libro non parla proprio di loro, ma della nuova generazione…ma tranquille perché li troviamo tutti al gran completo.
Leggere ancora di loro per me è come tornare a casa 🥰 forse perché con le loro storie sono iniziate le mie prime recensioni per il blog, forse perché seguo Alessia fin dal principio e ho letto tutto quello che ha scritto e ho sempre un canale aperto con lei durante le mie letture 🥰

Comunque torniamo a noi..Jacob se n’è andato ormai da 5 anni per inseguire il suo sogno, giocare a rugby, lasciando una Kassandra poco più che bambina ma ahimè già innamorata del suo migliore amico.
Quando torna a casa per giocare finalmente nei Saracens (la squadra dove anno giocato tutti i fratelli Wilson e che ora allena uno di loro🤭 ) troverà una Kassy cambiata, una donna arrabbiata e soprattutto non disposta a perdonarlo.
Troverà anche Tom ad aspettarlo (in fondo per lui è quasi un figlio), Dan pronto ad aiutarlo e un allenatore, Scott pronto “a farlo fuori” 😅.
Amo troppo i fratelli Wilson l’ho già detto 🙆‍♀️
Attorno alla loro storia ruoteranno personaggi secondari più (i vecchi amici di entrambi) e meno simpatici (i nuovi amici di Kassy 🙄).
La famiglia come al solito avrà il suo ruolo..nessuno escluso 😉

E’ uno Young adult fresco e genuino; ma ci sarà da “penare” un po’..ma tanto ormai lo sappiamo, è un po’ il timbro di fabbrica di Alessia 😅
Parla del primo amore, di rimpianti e di perdono: di chi ha paura di buttarsi ma anche di chi ci crede ancora 😊 e soprattutto parla di quegli amori che possono andare anche dall’altra parte del mondo, ma che poi alla fine.. tornano sempre ❤️

Buona lettura 🤗
la sabi_peccatrice

*** Copia ARC inviata gratuitamente dall’autrice***

Non ho mai sopportato il modo in cui è andato via cinque anni fa e adesso mi ritrovo a fare i conti con la mia rabbia repressa. Ho finto che andasse tutto bene, non mi sono mai sfogata per davvero e adesso che è ritornato mi si sta ritorcendo tutto contro come un boomerang. Ma non significa niente. Non vuol dire che sia attratta da lui o che provi ancora dell’affetto. Jacob è uno sconosciuto ormai e mi sembra evidente che anche io lo sia per lui.

Lei è, e sarà per sempre, il mio rimpianto. Lei è, e sarà per sempre, la mia occasione persa. Lei è, e sarà per sempre, il primo vero amore della mia vita.

Wilson/O’Brien. Così vicini eppure così lontani. Una cosa sola che si tenta di dividere con un semplice simbolo. Come se davvero noi potessimo essere qualcosa senza scontrarci l’uno contro l’altra. Io e lei siamo come un’equazione complessa e inesistente, qualcosa che sfuggirebbe a qualsiasi legge della fisica. Siamo una battaglia che non avrà mai fine, una lotta continua e instancabile che porterà sempre allo stesso risultato. Perché io contro di lei farà sempre e soltanto noi. Solo che lei non lo ha ancora capito.

«Litiga con me, urlami contro, fallo per tutta la vita, porca puttana, ma stai con me». Respiro il suo odore. Mi inebria. «Non allontanarti mai da me. Ti prego».

RECENSIONE DAGON DI MYSANO GIOVANNELLI

Buona sera peccatrici eccomi qui con un’altra lettura, Dagon!
Vi dico subito, mi è piaciuto tanto, ma davvero tanto, andiamo a scoprire cosa è successo!

Trama:
Ho passato tutta la mia esistenza cullando la convinzione che la perfezione non esistesse, che quel canone di assoluta e compiuta bellezza fosse soltanto uno standard irraggiungibile per chiunque, anche per una come me che ha trascorso la vita tra concorsi di bellezza e sfilate d’alta moda.
Poi però ho visto lui.
Rude, scostante, impassibile.
L’unico uomo al mondo che, se fossi una donna intelligente, mi studierei di evitare.
L’ho guardato fissarmi preoccupato attraverso la coltre di sangue che gli ricopriva il viso, linfa vitale che aveva versato per me, ed è stato allora che ho capito quanto mi sbagliavo.
La perfezione esiste e porta il nome di Dagon.

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Blog tour Questione di scelta di Ingrid Rivi

Eccomi peccatrici, volevo dare anche una piccola opinione sul romanzo, ma siamo strapieno di letture… Ma non preoccupatevi, cercherò di dirvi la mia il prima possibile, intanto grazie per l’opportunità 😘

ESTRATTO

«In che rapporti sei con questo Cristian?» Si poteva dire di tutto di Dorina, ma non che fosse una che mollava. Mi aveva in pugno, stretta tra i suoi denti, e consapevole della propria posizione di vantaggio affondava il colpo.
«Amichevoli.»
«Per essere amichevoli, è uno che si è dato parecchio da fare per te» continuò lei con un’arguzia tipicamente femminile.
«Certo, meglio di quel fanfarone di Trevor che a quanto pare non si è fatto ancora vedere» sentenziò mio padre.
«Fausto!» Dorina sollevò il sopracciglio destro. Il suo bel viso si deformò in un’espressione che da sempre mi metteva in soggezione.
Lo sentivo, si stava per scatenare il caos e mi chiesi fino a che punto le porte della camera avrebbero trattenuto le urla dei miei genitori.
«Ti scaldi così solo perché ho detto che è un fanfarone?»
«Stai parlando del suo futuro marito» e con un dito mi indicò.
«Uno, non sono ancora sposati e due, se anche il campionato di calcio si ferma a Natale per dare il tempo ai giocatori di trascorrerlo in famiglia, com’è che lui se n’è andato a Ibiza per la sua scappatella?»
«Scappatella?» tuonai sovrastando Dorina.
«Suvvia, Leti, siamo tra persone adulte. Non vorrai credere che sia andato con i suoi amici a raccogliere le conchiglie in spiaggia.»
«Di certo non davo per scontato che mi tradisse» urlai risentita.
Se in futuro avessi avuto bisogno di rassicurazioni sulla fedeltà di mio marito, dovevo ricordarmi di non parlarne con Fausto. Ma cosa mi sarei dovuta aspettare da un uomo che conduceva la propria vita in funzione del campionato di calcio?
«Tuo padre non voleva insinuare che Trevor ti abbia tradito» spalleggiò Dorina.
Perfetto, ora anche lei lo scusava. Lei, la massima esperta di tradimenti, prendeva le difese dell’ex marito.
«Da quando Trevor è in discussione?» m’informai a bruciapelo.
Tanto valeva mettere le carte in tavola, perché se da un lato capivo Fausto, che da sempre aveva manifestato una certa indifferenza verso il mio fidanzato, la posizione di Dorina mi era del tutto incomprensibile.
«Tesoro, non è mai stata nostra abitudine interferire con le tue scelte.»
Uno a zero per loro. Potevo criticare tanto ai miei genitori, ma mi avevano lasciato libera di fare le mie scelte, giuste o sbagliate che fossero.
«Del resto non ci hai mai chiesto apertamente cosa pensassimo di lui.»
Due a zero per loro. Non avevo chiesto la loro benedizione al matrimonio, come per gli studi o per il lavoro. Mie scelte, mie responsabilità.
Tre a zero per loro. Ero stata io a porre la domanda che palesemente sottintendeva “cosa ne pensate di Trevor?”, perciò era giusto che esprimessero la loro opinione.
«Non so, è solo che ti vedevamo con un uomo diverso.»
Quattro a zero e partita finita.
Trevor non era di gradimento a entrambi.
Ero riuscita dove avevano fallito i migliori terapeuti matrimoniali: mettere d’accordo Fausto e Dorina su un’unica cosa, l’inadeguatezza di Trevor.
«Diverso come? Trevor viene da una benestante famiglia veronese, ha un incarico dirigenziale, ha un patrimonio immobiliare da molti zeri. Troppi zeri. Un aspetto ben oltre la media, intelligente, elegante, adattabile a molte situazioni. Non fuma e non beve mai oltre i suoi limiti.»
«Izzi, sappiamo che Trevor è un bravo ragazzo e per questo lo apprezziamo.»
«Allora cosa c’è che non va?» sbraitai.
Stavo decisamente perdendo la pazienza.
«È questione di alchimia.»
«Alchimia?»
Cos’eravamo a una lezione di chimica?
Era risaputo che io e la chimica viaggiamo su due linee parallele che non si sarebbero mai incontrate. E cosa c’entrava la chimica con i sentimenti e l’amore?
«Hai presente la scintilla che fanno due corpi quando sono vicini, quella voglia irrefrenabile di allungare una mano e sentire che l’altro è di fianco a te? La complicità dietro uno sguardo, condividere lo stesso bicchiere e ridere delle medesime battute. Insomma sentirsi completi nel corpo e nell’anima.»

ESTRATTO:

Tra due giorni mi porteranno lontano da te.
Vorrei, non vorrei, posso, non posso, ma di certo andrò con il corpo, con la mente, ma non con il cuore, perché quello resterà accanto a te.

“Io t’amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l’infinito,
per non cessare d’amarti mai.”

Tuo Trevor.

Rilessi le parole scritte da Trevor, nella sua calligrafia pulita e senza fronzoli. Il tratto lungo e chiaro che riempiva la pagina. Non riuscii a trattenere una lacrima: scese vigliacca bagnandomi la guancia. Una lacrima di gioia. Una lacrima d’amore, per quei versi di Neruda che erano tra i miei preferiti.
Trevor aveva provato a spiegarmi quanto gli pesasse il viaggio a Ibiza, ma non gli avevo creduto. Avevo passato quelle ultime settimane a trattarlo con sufficienza e punzecchiandolo con battute acide, dando la colpa alla tensione pre-matrimoniale.
Stupida e codarda.
Codarda e stupida.
Il suo amore si apriva davanti ai miei occhi, affidandosi a quell’ultimo romantico gesto.
Presi il cellulare e scattai una foto alle rose. Scrissi in fretta il messaggio.
Sei matto. Ma ti amo anche per questo.
Stupida, codarda e anche snob.
Doveva guadagnarselo il mio perdono, ma era già sulla buona strada.

BLOG TOUR: “Questioni di scelta”

VINCI UNA COPIA DEL LIBRO!

Ho organizzato, in collaborazione con quattro splendide blogger, un tour per festeggiare i 6 mesi dalla pubblicazione di Questioni di scelta e scoprire qualcosa in più di questa storia d’amore. Spero che ogni tappa sia di vostro interesse, se non avete ancora letto il libro le tappe vi aiuteranno a comprendere meglio che genere di storia vi troverete davanti. Siete pronti a scoprire cosa vi aspetta e a vincere copia cartacea in palio?

Il calendario del Tour:

– 20 maggio Paper Purr presenterà “Sinossi e luoghi”

– 21 maggio Tre gatte tra i libri presenterà “Intervista all’autrice”

– 22 maggio Le cercatrici di libri presenteranno i “Personaggi”

-23 maggio Le peccatrici librose presenteranno “Estratti”

-24 maggio Esmeralda viaggi e libri presenterà “Recensione e booktrailer”

GIVEAWAY!

Regolamento

SIIII!! In palio c’è una copia cartacea con dedica del libro!

Ecco le regole per partecipare.

INIZIO 20 MAGGIO E CHIUSURA 24 MAGGIO

ESTRAZIONE VINCITORE 27 MAGGIO

OBBLIGATORIO

  • Iscrizione ai singoli blog (Sotto i link diretti a tutti i siti);

https://paperpurrr.blogspot.com/

https://www.tregattetrailibri.com/

https://labottegadeilibriincantati.blogspot.com/

https://peccatricilibrose0.wordpress.com/

http://www.esmeraldaviaggielibri.it/

  • Commentare TUTTE le tappe;
  • Seguire la pagina fb e Instagram dell’Autrice e mettere “Mi Piace”

https://www.facebook.com/Ingrids-book-123219434964267

Profilo Instagram: ingridrivi22

  • Condivisione delle tappe taggando i vostri amici. Può essere fatto più volte e ricordate di mettere il post pubblico così da permetterci di vederlo.

Ad ognuno sarà assegnato un numero progressivo a partire da 1. I vincitori verranno proclamati il 27 maggio sulla pagine autrice https://www.facebook.com/Ingrids-book-123219434964267/

N.B. per l’invio del libro cartaceo è necessario fornire un indirizzo postale, pertanto chi non è disposto a fornirlo, in privato per e-mail, non può partecipare.

BUONA FORTUNA A TUTTI!