Buongiorno Peccatrici,
oggi vi racconto di un viaggio divertente, scritto bene, che mi ha emozionato, facendomi anche pensare.
Jax Calder, tradotta in modo superbo da Mary Vitrano, ci porta con il suo “L’EREDE IMPROBABILE” in Inghilterra, dentro la monarchia e tutte le dinamiche che magari alcune volte nemmeno ci soffermiamo a pensare, tanto siamo abituati a dare per scontate.
Incontriamo Callum, l’improbabile erede e Oliver il Primo Ministro:
il primo ha sempre vissuto negli Stati Uniti con la madre, nascosto agli occhi degli inglesi, tanto è l’undicesimo in ordine di successione per salire al trono . Il secondo arriva dalle case popolari, ha lottato contro le discriminazioni che subìva da bambino, cresciuto dai nonni a causa di una madre disinteressata, ha scalato la sua ascesa al potere per fare giustizia nelle differenze tra le classi sociali.
Peccatrici, il percorso che faremo insieme ai nostri personaggi sarà pieno di alti e bassi, di paure per non essere abbastanza, di attacchi contro la persona e di complicità e sostegno.
Tra le molteplici chiacchiere di Callum, dove scopriamo sempre nozioni nuove, capiamo che trovare il proprio posto nel mondo a volte è fatto di compromessi, ma il cuore non può accettarli e così si inventa strategie per percorrere la giusta strada.
Un ragazzo goffo e inadatto ci mostra che il vero modo di regnare e di vivere è essere vicini alla gente, ad accettare coloro che lo rinnegano, che lo deridono, senza comprendere la solitudine e la paura dell’ignoto. In tutto questo scopriamo anche un Oliver differente da ciò che mostra al mondo: lui stesso si scopre e comprende quanto, mai fino all’incontro con Callum, ha davvero abbracciato la vita e la felicità.
Vi rammento che parliamo di un futuro re ed un primo ministro, la monarchia è sempre super parte e allora come si pongono di fronte alla presa di coscienza che ciò che si
pensava profonda amicizia e rispetto reciproco, in realtà si è trasformato in un sentimento reale? Non può succedere, non c’è futuro, bisogna troncare, qualsiasi cosa sia, sul nascere.
Ma se non si riesce? Se il sentimento è così potente da non immaginare la vita senza l’altro?
Beh la soluzione è vivere nell’ombra, amarsi di nascosto.
Ma secondo voi, mie care, è davvero possibile per loro realizzare i loro progetti e scamparla? In Inghilterra? Con tutti i tabloid puntati su ogni passo che il principe “nuovo” fa? Ecco, credo di avervi raccontato anche troppo e quindi mi fermo qui per non rischiare di raccontarvi il libro.
Peccatrici, questo romanzo è una coccola che io vi auguro di regalarvi, perché ne abbiamo bisogno per alleggerire il cuore e perché la penna di Jax Calder è stata una bella scoperta, fluente e molto attenta ai dettagli senza diventare noiosa, un po’ alla Callum.
Ed ora non mi resta che augurarvi buon viaggio ❤️
La vostra Fly
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