“IL RAGAZZO DEI GIGLI” di Cristiano Pedrini

19 Mar, 2025

Recensione di

Buongiorno Peccatrici,
“Il Ragazzo dei Gigli” di Cristiano Pedrini mi ha colpito per la sua trama e ho desiderato leggerlo e ne sono contenta.
È stata una storia stimolante e coinvolgente, non facile, soprattutto per ciò che Byron, il primo dei nostri protagonisti, porta con sé. I demoni e i sensi di colpa per un passato di cui si sente responsabile, anche se forse non è davvero così, hanno fatto sì che si chiudesse in sé stesso, senza più vivere realmente, nonostante amicizie forti che lo circondano. È uno scrittore famoso di romanzi gay e solo i suoi libri in qualche modo, sono la porta aperta nel suo io.
Naoki ha un passato di abbandono e si è affrancato grazie ad una borsa di studio per l’università e lavoretti grazie ai quali può badare a sé. È un’anima pura: questa è la sensazione che emana standogli accanto, questo percepisce Byron, che nonostante la sua forzata chiusura, è attratto da questo ragazzo.
Grazie alla consegna di un mazzo di gigli, inizierà la loro conoscenza fortuita.
Ma riuscirà Naoki ad entrare nel cuore di Byron e riportarlo verso la vita?
Riuscirà lo stesso Naoki a credere di essere abbastanza?
Peccatrici, è una storia dolce, dove la difficoltà è in realtà una spinta e non un ostacolo, dove si pensa che condividere la sofferenza sia ricchezza d’animo.
La scrittura di Cristiano Pedrini mi è piaciuta, è scorrevole, ha un buon ritmo e i personaggi sono ben delineati e trasmette il proprio messaggio in modo efficace.
Peccatrici, è un viaggio che farete come avvolti in una calda coperta e non ve ne pentirete. È un percorso verso la consapevolezza di sé, verso l’importanza dell’altro e la sua felicità, che diventa primaria rispetto alla nostra.
Vi auguro buon viaggio ❤️
La vostra Fly

Recensione di

Scheda Tecnica

Titolo: Il ragazzo dei gigli
Autrice/Autore: Cristiano Pedrini
Data di Uscita: 07/03/2025
Autoconclusivo
Formato: cartaceo, ebook
Numero di pagine: 244

Trama

Per Byron Allen, uno degli scrittori più affermati del momento, aggiudicarsi il prestigioso National Book Award è solo una tappa del lungo viaggio di solitudine che ha scelto di accettare. Nonostante possa contare sul supporto della sua zelante agente editoriale Rebecca Diaz, una delle poche persone al mondo a conoscere quell’episodio del suo passato, egli considera la sua vita, costellata dal successo, come un fallimento a cui non può rimediare, fino al giorno in cui sua strada incontra Naoki.
Questo ragazzo, dal nome insolito alterna lo studio alla facoltà di scienze infermieristiche di Wichita, al lavoro di fattorino per un negozio di fiori, e durante una consegna i due si conoscono per la prima volta.
I loro incontri diventano sempre più frequenti,

Byron scopre molto del passato e del presente di Naoki, e lentamente inizia ad assaporare la speranza che sia giunto il momento di affrontare il suo demone e di concedersi una seconda opportunità fino a quel momento negata, sfidando lo spettro del rimorso che continua ad accompagnarlo.

“Il giglio non finge mai, la sua bellezza è quella che veramente appare”

“Non so dirti quando scoprii che la scrittura riusciva a dare un senso alle mie giornate.
Forse avevo dieci, dodici anni. Quel gesto riusciva a farmi star bene, e a quell’età non mi facevo molte domande, assaporavo
semplicemente il momento…”

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *