Oggi la vostra Cosmy fa ritorno a Fredericksburg.
Carissime Peccatrici,
io ho ricevuto il pass per il backstage per il tanto atteso concerto degli Hangover, e voi?Ho finito di leggere ” Fire Beats” di Giulia Ungarelli solo un paio di giorni fa ma sono ancora elettrizzata. Nonostante l’autrice sia uscita fuori dalla sua comfort zone non è mica uscita fuori dai gangheri. Eh no, proprio in questo romanzo l’ho sentita maggiormente, è stata più incisiva e il suo messaggio è arrivato forte e chiaro. A livello emotivo ho percepito una crescita in lei e sicuramente la complicità e l’unione tra le cinque autrici ha fatto la differenza. In ogni loro libro ho sentito il senso di famiglia, l’ amicizia, il rispetto per le diversità, la lealtà e l’ ironia supportarne la struttura narrativa.
I loro protagonisti hanno personalità forti e ognuno di loro si è preso un pezzo del mio cuore.
È ormai di dominio pubblico che sia una fan sfegatata degli Hangover e di riflesso mi sono anche innamorata degli stili di tutte loro.
Lo so questa recensione sta prendendo una strada diversa, e non me ne vogliate se sta assumendo le sembianze di una dichiarazione d’amore…
La lettura è in grado di fare anche questo, renderci vulnerabili davanti a dei personaggi che finisci col desiderare fortemente che diventino reali e che non rimangano solo tra le pagine di un libro o nella nostra mente.
Ci sono storie che ti toccano nel profondo per l’intensità che celano e pagina dopo pagina riesci a comprendere non solo i personaggi ma a prendere coscienza e percezione di te stessa. Il potere di un romanzo consiste anche nel riuscire ad unire lettori e blogger
nell’ affezionarsi non solo alla band ma ad ogni personaggio, a partire da nonna Beth a tutti i membri di questa famiglia allargata Hangover – Grayson.
Ma veniamo a noi…
Protagonisti di questa storia intensa quanto coinvolgente ed elettrizzante sono Harvey e Violet.
Ad essere sincera non appena ho saputo che fosse un pompiere e musicista, per la precisione un bassista, sono andata in brodo di giuggiole. Che combo esplosiva!
Vi avverto la storia inizia letteralmente con il botto. La tensione tra loro non rimarrà di certo costante ma tra battibecchi, bugie da celare e sentimenti contrastanti che prenderanno il sopravvento, salirà alle stelle e ne vedremo delle belle. Questo scontro inaspettato con Violet lo metterà nei guai portando a creare una fitta ed intricata rete di bugie che li costringerà a vivere a stretto contatto. Entrambi cercano di cogliere il meglio da questa situazione mettendo dei limiti e dichiarandosi non interessati ad una relazione vera e duratura.
Ah poveri illusi: ma Violet credeva davvero di sfuggire al carisma della rockstar, di essere immune al fascino del pompiere e defilarsi di fronte ai sorrisi da canaglia di Harvey? E lui davvero pensava che le differenze tra loro avrebbero influito sul forte senso di protezione e sulle sensazioni inebrianti che avverte quando lei gli si avvicina?
L’ evoluzione emotiva e psicologica dei protagonisti è molto approfondita. Harvey dietro la solarità e il sorriso perenne nasconde un grande rimpianto e un segreto che lo fa sentire sbagliato ed inferiore. È un ragazzo profondo nonostante mostri sempre il suo lato burlone ed irriverente. Colpisce molto il suo senso di lealtà nei confronti della sua band ,che considera la sua famiglia, e dei suoi amici e il senso di attaccamento che ha verso il suo paese natale.
Violet è il riflesso del suo passato: complicata, autodistruttiva, scontrosa, tiene tutti a distanza pur di non rivivere il senso di abbandono e si prende ciò che vuole senza pensare alle conseguenze. Ma nonostante voglia apparire cinica, egoista e una “bad girl” io non riesco proprio a vederla così. Io non so cosa voi vedrete in lei, posso solo dirvi che riesco a scorgere in lei la bellezza delle sue spigolosità e delle sue fragilità. La rabbia che prova contro il mondo, gli uomini, le relazioni, altro non è che un meccanismo di difesa necessario per proteggersi dalle delusioni e per non illudersi. Attacca per non essere attaccata, preferisce usare per non sentirsi più usata.
Le aspettative degli altri spesso finiscono col gravarci sull’animo, rendendoci insicuri. Spesso diamo per scontata la nostra diversità non capendo che è proprio essa a renderci unici e speciali.
Una ragazza forte e determinata come Violet che lotta per realizzare i suoi sogni dovrebbe godere della stima e non essere vittima del pregiudizio altrui.
L’ incontro tra un tenente dei vigili del fuoco e una donna che non solo lo infiamma ma gioca col fuoco ( in tutti i sensi) darà vita ad un incendio dalle fiamme inestinguibili, finiranno così per ridursi in cenere?
Tra i romanzi di Giulia che ho letto questo ha più scene spicy, ma che rendono bene l’idea di quanto Harvey e Violet si siano guardati dentro e di come lui abbatta le sue difese entrandole dentro prendendosi ogni volta un pezzo in più di lei per farlo suo.
E dopo aver ammesso la mia cotta per Harvey, vi dico che ho adorato Violet così determinata da farci capire che anche senza un uomo, siamo comunque in grado di risolvere i nostri problemi. Solo che facendolo con la persona giusta, e condividendone gioie e dolori, la vita assume sfumature diverse dal buio che impone la solitudine. Adesso Peccatrici tocca a voi emozionarvi leggendo questa storia e godendovi ogni loro momento.
Abbandonatevi alle risate e alla commozione, lasciate libera la mente e il cuore facendo fluire tutto ciò che provate.
Non vergognatevi mai di ciò che la lettura vi possa provocare: dal magone nello stomaco alla tachicardia, dal riso isterico ai sospiri, e al pianto per una scena che lascia il segno. Non permettete a nessuno di farvene vergognare o di farvi sentire stupide.
A presto la vostra Cosmy
Ringrazio l’ autrice per aver gentilmente concesso la copia digitale.
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