Che dite Peccatrici, ce la facciamo una partita a carte? Mi spiace deludervi, ma qui le carte le usano per un altro gioco che non è quello a cui siete abituate voi , quindi prego, accomodatevi e godetevi questa partita di cui ci parla Ashley Munoz nel suo “WILD CARD”.
Un gioco segreto che molti conoscono ma di cui nessuno parla e che Mallory, aspirante giornalista, vuole capire e portare allo scoperto in un articolo per il giornale dell’università che frequenta. Ma non ha fatto i conti con Decker che vuole usare questo gioco per attuare la sua vendetta. Le carte vengono allora rimescolate, perché questo loro primo incontro, dettato dalla voglia di infrangere le regole, non li lascia indifferenti. Riusciranno a giocarsi bene la mano che gli è capitata e raggiungere i propri scopi?
Ho cominciato questo libro incuriosita dalla cover, a mio avviso bellissima, e dalla trama. Mi ha subito presa, era accattivante, volevo scoprire velocemente cosa succedeva, ma ad un certo punto si è arenato e la lettura non mi ha più entusiasmata. La storia aveva del gran potenziale peccato non sia stato sviluppato a dovere, è come se ad un certo punto l’autrice si fosse persa e abbia cercato di riprendersi con degli intrecci, risultando per me, però, forzata e quasi surreale.
Mallory ha un disagio all’inizio che però all’improvviso sparisce e non viene più nominato. Forse l’unico personaggio coerente dall’inizio alla fine, nonostante il cambio di rotta, è Decker: rimane costante la sua sete di vendetta, la sua fedeltà alla famiglia e i sentimenti puri e sofferti che lo animano.
Sapete già che ogni recensione è sempre molto personale e quello che non piace a me potrebbe entusiasmare qualcun’altro.
È arrivato il momento di prendere il mio zainetto e correre verso una nuova avventura a caccia di emozioni .
Alla prossima lettura
Debby
Ringrazio la CE per la copia gentilmente concessa