oggi vi porto insieme a Cosmy in questo spin-off di “Love Will tear US apart” di Elle Eloise che con “LOVE IS A LOSING GAME” ci racconta la storia di Benjamin, l’antagonista del precedente libro.

Chi lo ha letto sa che Ben è un personaggio che si è fatto odiare tanto, è un malato d’amore e non in senso buono, ma proprio un malato di quelli tossici che vive l’amore in modo errato.

E quindi in questo capitolo dedicato a lui è stato cambiato? Oh no, assolutamente: Elle ha mantenuto il punto in modo coerente, ma è scesa nelle sue viscere e nelle profondità della sua anima per fare capire a noi e a lui il suo disagio e la sua essenza.

Ha una personalità narcisista e l’unico linguaggio che conosce è quello della manipolazione emotiva e del controllo sull’altra persona ed è cosciente che il suo è un modo sbagliato di rapportarsi col prossimo, ma non riesce a contrastare sé stesso.

Ma più di tutto Ben è un uomo solo: ha tutto dal punto di vista materiale, ma è povero da sempre di quella cosa essenziale che è l’amore. A lui manca l’affetto genitoriale, quello amicale e più di tutto quello di un partner.

Ma l’amore, quello vero, ancora non sa cos’è, o meglio, lui pensa di conoscerlo ma non è così, non sa nemmeno come viverselo nel modo corretto perché è abituato alla tossicità, al ricatto morale, alla prevaricazione.

Ha lasciato Londra e tutta la vita che conosceva ed è stato esiliato a New York per espiare le sue colpe e cercare di ricominciare, ma è difficile quando porti con te onte pesanti da cui non riesci a perdonarti da solo.

Finché, per cause al di sopra delle sue possibilità, non si trova costretto a cadere nuovamente nel gioco dei ricatti e della manipolazione con Blossom, una sua impiegata, costringendola ad una relazione di facciata.

Difficile che rimanga tale quando lei riesce a smuovergli qualcosa dentro e a fare nascere in lui la speranza di essere davvero amato, perché Ben è questo: un affamato d’amore.

Ma non è con la tossicità che riuscirà a conquistare Blossom: lei l’ha già provata questa nocività sulla sua pelle, sul cuore e sull’anima e ne è rimasta vittima e traumatizzata, non vuole cedere nuovamente allo stesso errore per sé e per chi le  sta accanto che soffre allo stesso modo.

Devi essere tu la salvatrice di te stessa e questo lei lo ha imparato a sue spese. Ma è anche vero che lei riconosce in lui una persona rotta e, come per i puzzle che tanto ama, cercherà di portare ordine nel suo caos.

Rinuncerà di nuovo a sé stessa o insegnerà a Ben un nuovo modo di amare?

Che dire?

Innanzitutto brava l’autrice che è riuscita a farmi amare un personaggio che ho tanto odiato, ma Elle ha la capacità di farti entrare nella mente e nel cuore dei suoi protagonisti, a farti capire il loro modo di essere e le loro scelte, prendendoti per mano e conducendoti in punta di piedi per non fare rumore e non disturbarli.

Crescono ed evolvono un passo alla volta e tu che leggi assisti a questo spettacolo: come la sinfonia di un’orchestra che comincia ad un ritmo lento con pochi strumenti e va in crescendo di note e di suoni fino ad arrivare al culmine del brano che poi va piano piano spegnendosi, lasciandoti stupito per la musicalità di quello che hai ascoltato.

La scrittura della Eloise riesce a trasportarti dove vuole e arrivi alla fine che nemmeno te ne accorgi e quasi quasi mi dispiace che sia già finito.

Adesso però, prima di andare, mi faccio una passeggiata nel Bronx e ammiro i murales che lo decorano, ho già un taxi giallo che mi aspetta in fondo alla strada per portarmi verso un’altra avventura a caccia di emozioni.

Cosmy vuoi un passaggio?
Alla prossima lettura

Debby

 

*** COSMY ***

Oggi la vostra Cosmy vi porterà a New York…

Carissime Peccatrici, è con grande onore che io e Debby ci accingiamo ad aprire il Review Party di ” Love is a losing game” di Elle Eloise, spin- off di ” Love will tear us apart”.

Abbiamo conosciuto Ben Tanaka nel volume precedente ( per chi non lo avesse ancora fatto, recuperatelo) e di certo non mi aveva fatto una bella impressione.

Ma sono stata tra quelle lettrici che hanno comunque chiesto all’ autrice se avesse pensato di scrivere anche la sua storia.

Sostenevo che avesse diritto a dire la sua versione anche se non lo avrebbe giustificato per il comportamento deplorevole che aveva avuto.

Da qui però a pensare minimamente che mi sarei potuta sentire vicina a lui in alcuni frangenti o provare empatia per un personaggio morally grey ce ne vuole ( o almeno così credevo).

Elle Eloise è riuscita con questo romanzo a scombussolare tutto, a rimescolare dentro di me sentimenti, a farmi sentire i sensi di colpa che tormentano il protagonista.

Ben e Blossom hanno buttato giù pezzo dopo pezzo e si sono presi il loro posto nel mio cuore. Cos’ è stato leggere per me questo libro?

Devastazione pura e non saprei dirlo o spiegarlo in altra maniera.

Elle ha suonato la sua melodia, muovendo la sua penna come l’ archetto di un violino, danzando sulle corde dell’ anima del lettore, facendolo vibrare per provare emozioni genuine, prive di moralismi o preconcetti.

Con uno stile coinvolgente e una narrazione che pur essendo dinamica non tralascia il lato psicologico ed emotivo questi due protagonisti vi arriveranno diretti, senza filtri, senza finzioni.

Si mostreranno così come sono, coi loro difetti e imperfezioni, con le loro paure e i loro tratti caratteriali distintivi.

Ben è il capo della ” Still Arts Studio & Design ” e Blossom è solo una writer del Bronx che ha vinto un contest.

Lui è un freddo str@n@@ che preferisce non usare il cuore e rifuggire da qualsiasi legame e conserva sempre una parvenza di distacco e controllo indossando una maschera inespressiva.

È abituato al disprezzo e accecato dalla vendetta. Il suo lato profondamente oscuro lo rende un’anima corrotta.

Ma è sempre stato così? Cosa lo ha reso l’uomo spigoloso che è diventato?

Se Ben ha incontrato maggiori resistenze, Blossom è entrata come una furia e da subito ho empatizzato con lei. Un’ anima danneggiata, vittima e succube del suo passato.

E dopo aver attraversato l’inferno ha dovuto fare i conti con il caos che governava la sua esistenza.

Ha imparato ad un caro prezzo che ci sono degli indizi nelle relazioni con gli altri che non vanno mai sottovalutati seppur accecati dall’ amore e dalla passione.

Entrambi maniaci del controllo sotto punti di vista diversi e per diverse ragioni.

Se lei nega la realtà azionando una visione selettiva degli eventi, lui è davvero incapace di accettare che le cose non vadano come le ha progettate e non si ferma fino a quando non raggiunge il suo obiettivo o con le buone o con i ricatti.

Tyler Durden nel film del 1999
” Fight Club” affermava :
” Devi smetterla di cercare di controllare sempre tutto. Lasciati andare.”

Ma i nostri protagonisti sapranno ascoltare questo consiglio?

Ben solo mentre suona il violino si sente libero di essere se stesso, è come se riuscisse a sfilarsi quella maschera che nel quotidiano gli sta troppo stretta, mettendosi a nudo.

Lui che è sempre stato abituato a rendere felici tutti, soprattutto i genitori, tranne se stesso. Blossom invece è ossessionata dai puzzle che l’hanno letteralmente salvata.

Nel ricomporre tessera dopo tessera ha la sensazione di riportare l’ordine nel caos.
Un caos che la schiaccia e la disintegra sempre un po’ di più.
Un caos che fa troppo rumore assordandola nei momenti di silenzio.

Lei lo fa tornare il bambino che non ha mai avuto l’opportunità di essere.

Quello che continua a chiedersi è:
” Un uomo che ti ricatta può diventare il tuo riscatto?”.

Riusciranno a salvarsi o saranno la rovina l’uno dell’altra?

Elle in questo romanzo parla di temi attualissimi e di grande risonanza mediatica con empatia, consapevolezza e delicatezza.

Peccatrici, non precludetevi questo viaggio intenso e travolgente all’ insegna di sentimenti contrastanti, dall’ attrazione al rifiuto, dalla rabbia alla commozione.

E poi non vorrete di certo perdervi come Ben riesca sempre a rovinare ogni bel momento o come Blossom cerchi di accalappiarsi il titolo di ” Miss Idiozia 2025″.
A presto, la vostra Cosmy

Ringrazio l’ autrice per averci concesso la copia digitale e per aver rinnovato la sua fiducia nei nostri riguardi.