Salve a tutti Peccatrici e Peccatori.
Oggi vi porterò con me in un viaggio di quelli inaspettati. Dove? Roma, Scozia e…indietro nel tempo!
Non mi credete?
Allora preparatevi; si parte!
“Il Filo del Tempo” è il primo volume della saga “La Capoclan”, scritto a quattro mani da Anna Grieco e Irene Grazzini, e ci catapulta in una travolgente avventura tra passato e presente, cuore e fato, ragione e passione.
La storia segue Brianna Douglas Mackenzie, una donna moderna e indipendente, cresciuta respirando l’aria di una Roma dei giorni nostri.
Tuttavia, in lei scorre anche sangue scozzese e la sua persona è legata indissolubilmente ad un mistero che affonda le sue radici nel passato.
Un antico ritratto, un nome condiviso e sogni che profumano di erica, brughiera delle highlands e nei quali riecheggiano i suoni di una ferocia battaglia, sono tutti indizi di un destino che la chiama da lontano.
Quando un’eclissi di luna ed un enigmatico cerchio di pietre la trasportano nel cuore dell’Inghilterra del 1204, Brianna deve fare i conti con un epoca tanto brutale quanto affascinante e con un guerriero highlander che sembra aver preso vita direttamente dalle pieghe del suo inconscio.
Con un ritmo ben serrato, descrizioni così vivide da dare l’impressione di essere davvero sul posto e scene ben strutturate che coinvolgono i due protagonisti, il romanzo riesce a mantenere una sua precisa identità.
La strada di Brianna si incrocia con quella di Colin, “chief” del clan Mackenzie, all’interno di una Scozia ricreata magistralmente dalle due autrici.
Ma ad incontrarsi…o meglio, a scontrarsi…saranno anche i loro caratteri.
Lei, fiera, intelligente e combattiva; lui, rude, coraggioso ed orgoglioso…una miscela capace di creare una notevole tensione nel lettore, nonché una voglia di continuare a leggere per scoprire come si evolve la situazione tra di loro.
Grieco e Grazzini, con la loro bravura, hanno saputo dar vita ad un racconto che intreccia un sottile senso di mistero ed un’ottima componente storica che, seppur romanzata, non scivola mai nel banale. Il loro stile è fluido, quasi cinematografico e perfetto per chi cerca una lettura capace di far sognare ad occhi aperti.
A parer mio, questo primo volume si è rivelato essere un inizio molto promettente per una saga ricca di emozioni, colpi di scena e passione senza tempo.
“Un libro non è solo un libro. È un viaggio in un sogno da compiere ad occhi aperti.”
Un saluto.
Pigi.