Ben ritrovate mie adorate Peccatrici,
pronte per questo giro sulle montagne russe del cuore? Allacciate le cinture e andiamo!
Con “LA PRINCIPESSA E L’ATLETA” di Ilsa Madden-Mills in collaborazione con Always Publishing, vi porto a New York in una storia da “una botta e via” e la sua relativa conseguenza, non ho bisogno di dirvi di cosa si tratta, lo avrete già capito o letto nella trama e nei trope.
Quindi niente di nuovo all’orizzonte, direte voi, eh già l’ho pensato anche io, eppure quando ho cominciato a leggere mi sono lasciata trasportare e coinvolgere da questa storia che deve la sua diversità alla bellezza dei personaggi, sia i principali che i secondari.
Ma partiamo dall’inizio…
Tuck, giocatore di football quasi a fine carriera, viene portato in un sex club da due amici e compagni di squadra, per festeggiare il suo compleanno. Non ne è entusiasta perché a lui non piace dare importanza a questa data, ma suo malgrado si lascia coinvolgere da questa soirée in maschera.
Nel locale si scontra con Francesca che, vestita da sposa, è lì per brindare al suo mancato matrimonio. Una parola tira l’altra e finiscono per occupare per tutta la notte una delle stanze private del club.
Non ho bisogno di dirvi come passano il tempo 😂, vi basti sapere che resta indimenticabile per entrambi, ma senza possibilità di ripetere l’esperienza perché non si conoscono neanche in faccia avendo indossato per tutto il tempo una maschera.
Ognuno continua con la sua vita, peccato che per Francesca sembra andare a rotoli ogni cosa e lo scoprire che quella notte ha lasciato qualcosa di inaspettato non aiuta la situazione.
E poi succede che, sarà destino o coincidenza, i due si scontrano nuovamente e si riconoscono e guarda caso scoprono di abitare nello stesso palazzo.
Come va a finire?
Non vorrete mica che vi rovini la storia?
Ovviamente finiscono insieme, se no che romance sarebbe senza l’happy ending! Ma è il percorso che fanno entrambi per arrivare alla fine che fa la differenza fra questo e altri libri dello stesso genere.
Come detto all’inizio, i personaggi sono particolari: l’autrice è stata così brava nel delinearli che vi immergerete con facilità nel loro modo di essere e di agire, li capirete e farete il tifo per loro.
Hanno entrambi dei traumi dell’infanzia e dell’adolescenza che si portano dietro e che influiscono sul loro modo di fare e di rapportarsi nei confronti degli altri.
Ma il punto chiave dell’intero libro è la famiglia.
Chi lo ha detto che per esserlo bisogna avere il DNA in comune?
La famiglia è formata da persone che, innanzitutto, provano amore gli uni per gli altri, e qualcuno su cui si può contare, che crede in te, ti incoraggia e ti sostiene, con cui hai piacere a passare del tempo insieme.
E Tuck e Francesca hanno trovato tutto questo negli amici: Jasper con le sue uscite folli, Cece con le sue perle filosofiche, Brogan con la sua costante presenza e il signor Darden con la sua saggezza e serietà.
L’atmosfera a volte triste per questi due protagonisti così combattuti, viene mitigata dall’allegria e dalla follia dei loro amici, rendendo la lettura coinvolgente e leggera, tanto che, quando sarete arrivati alla fine, vi dispiacerà lasciarli andare.
Ora mi siedo buona buona nella hall di questo enorme palazzo, mi gusto un margarita fatto con la macchina dei cocktail e aspetto la limousine che mi porterà verso una nuova avventura a caccia di emozioni .
Alla prossima lettura 😘
Debby
Ringrazio la CE per la copia gentilmente concessa.