Bentornare mie peccatrici e peccatori
Nuova audiolettura, nuovo viaggio di emozioni.
Torniamo dai fratelli Harrison, stavolta è il turno di Josh, il più silenzioso, enigmatico dei fratelli, un muro interiore lo protegge dal mondo esterno, lui freddo, scostante, è diventato un “maestro” nel suo mestiere, fino a quando la dolce testarda Aria (ve la ricordate?) non porta a casa Harrison la pazza, esuberante Maddison.
Mad è un personaggio che, almeno all’inizio, ho faticato a farmi piacere lo ammetto, ma mi spiego meglio: conosciamo Mad nel primo volume e lì mi era piaciuta un sacco.
Qui si ritorna dall’inizio della sua storia e mi spiazza trovare una ragazza completamente diversa dall’idea che mi ero fatta: nella prima parte del romanzo viene descritta come una ragazzina senza carattere, tutto apparenza e sogni da “principessa sul piedistallo” succube del pensiero degli altri, poi avviene l’evoluzione e “sboccia” nella Mad che ho amato.
Josh, (la versione forse un po’ meno impulsiva di Aiden, ma altrettanto carismatica e travolgente) anche lui convinto di avere a che fare con una bella bambolina, non si rende conto subito del guaio che gli sta scoppiando tra le mani, perché lei saprà entrare nella sua vita, e forse, abbattere quei muri che lui stesso ha eretto e questo lo terrorizza.
Josh è forse uno dei più “contorti” dei fratelli, lui che cerca in tutti i modi di tenere al sicuro il suo cuore già tanto ferito dal passato (capirete leggendo).
È una lotta continua tra lui e la sua “Cerise”: all’inizio sicuramente c’è una forte attrazione fisica ma ben presto si tramuta in tanto altro.
Lui è nebbia. Lei la sua luce.
L’uno il porto sicuro dell’altro.
È stato dolcissimo e struggente vedere Josh affrontare i suoi demoni e tornare a “sperare, cercare” un futuro diverso che mai avrebbe pensato di potersi concedere.
Ritroviamo tutta la pazza famiglia Harrison, casinisti e travolgenti come sempre.
La sottotrama continua, alcuni segreti vengono svelati mentre altri rimangono tali.
Ripercorriamo il “periodo” del primo volume e ammetto che a tratti l’ho trovato un po’ ripetitivo, i salti temporali un po’ esagerati, ma è stato comunque un “ascolto” molto piacevole. Ormai sono entrata nella vita di questi sei fratelli sexy da morire e con anime da scoprire e voglio conoscerli meglio tutti.
La penna della Foster si riconferma scorrevole e piacevole come confermo i miei complimenti ai doppiatori Gloria Girasoli e Giorgio Magazzu che sicuramente hanno reso l’audio lettura ancora più piacevole.
Appuntamento alla prossima storia.
La vostra Thammy.