*** Mary ***
Buongiorno Peccatrici,
sentite nell’aria il profumo di biscotti di Pan di zenzero, caldarroste e bastoncini di zucchero?
Benissimo, fate finta di niente perché è ancora presto per Natale e dobbiamo andare in ufficio a lavorare, altrimenti il nostro capo ci farà una bella lavata di testa🙂.
Venite con me perché questa volta non sarò sola, ho il piacere di avere al mio fianco la più appassionata di rom-com fra le Peccatrici, la nostra Debora e insieme vi parleremo di “THE BIG BOSS THEORY” la Rom-Com/Office Romance di Tiziana Irosa.
È la prima volta che leggo questa autrice ed è stata una piacevole scoperta: il suo modo di scrivere frizzante e dinamico mi ha coinvolto dalla prima all’ultima parola, per non parlare dell’uso dei dialetti, lei Siciliana di Palermo, lui Emiliano entrambi vivono a Milano per lavoro, che aggiungono un tocco di autenticità alla storia e ai protagonisti; mi son divertita tanto nel cercarne il significato (a fine libro troverete un vero e proprio manuale) e la pronuncia corretta (potere di internet).
Ma veniamo a noi e conosciamo meglio i nostri protagonisti:
Cesare Ferretti fresco assunto come grafico nell’azienda Blue Stardust, nonché cognato del proprietario, è disordinato, casinista, e tante altre “qualità” che non promettono niente di buono. Ma c’è una sola parola che racchiude tutte le sue caratteristiche: “ARTISTA”.
Costanza Terranova il vice presidente della società e braccio destro di Alex, è precisa, ordinata, ligia alle regole una vera stakanovista fatta e finita, nonche futuro capo di Cesare.
Praticamente in una sola definizione li si può definire il giorno e la notte.
Si dice sempre che in alcune situazioni è la prima impressione che vale: ma cosa succede se questa prima volta non è stata proprio un gran successo?
Infatti è quello che accade a Cesare, che dovrà far ricredere la “dolce” Costanza.
Un ufficio troppo piccolo per entrambi, a dividerli solo una vetrata e tra di loro un mix di cartelle fascicoli disegni e matite colorate, sarà il campo di battaglia dove dovranno trovare un modo per poter collaborare per il bene dell’azienda.
Due personaggi forti che non si lasciano intimorire dall’altro, un nemico da sconfiggere e immancabilmente un’attrazione che li vedrà lottare per non cedere. A suon di battute, di litigate, e del buon cibo irrinunciabile, vi ritroverete a fare il tifo per loro, in una storia ricca di battute, ma anche di momenti più profondi e romantici.
Per quanto mi riguarda, a fine lettura avevo una gran voglia di “parmigiana”, il perché lo scoprirete solo leggendo.
Che dire di più su questa storia?
Niente amiche dovete leggerla per quanto mi riguarda posso dire BUONA LA PRIMA con la penna di Tiziana Irosa.
Se avete voglia di trascorrere un pomeriggio sereno sotto una copertina con una buona tazza di cioccolata calda, questa è la lettura che fa per voi.
Mentre aspetto i vostri commenti io e la mia collega Debora andiamo a bere qualcosa nell’attesa di una nuova avventura.
La vostra
Mary
*** DEBBY ***
Ben ritrovate Peccatrici,
oggi ho il piacere di dividere la macchina che mi ha portata in giro per l’Italia, tra Palermo, Emilia Romagna e Milano con la mia amica Marianna.
Viaggiare è sempre bello, ma farlo in compagnia non ha eguali. E così ci siamo tuffate con triplo carpiato in sincrono in “THE BIG BOSS THEORY” di Tiziana Irosa.
Chi conosce la sua penna sa già a cosa va incontro: letture leggere intrise di ironia, battute a doppio senso e compagnia piacevole.
La trama ve l’ha già spiegata per sommi capi Mary quindi non sto qui a ripeterla, sappiate però che vi divertirete ad assistere alle scaramucce continue fra Costanza e Cesare.
Più che una guerra è uno stuzzicare continuo, non c’è un vero e proprio hate to love, è più un reprimere l’attrazione attraverso un finto battibeccare.
Volete sapere invece dove ho visto una battaglia vera e propria?
In tavola, tra piatti siculi ed emiliani, lì sarà una lotta all’ultima forchettata e finirete la lettura che sarete sazi di parmigiana di melanzane, tagliatelle al ragù, pasta alla Norma, involtini, tigelle, il salame di zio Mario, cannoli… sarà un’abbuffata tra due culture culinarie senza eguali.
Tiziana ha saputo giocare con i dialetti e con i modi di fare di queste due regioni in terra “straniera”, rendendo la trama originale.
Ma c’è un’altra cosa che mi ha piacevolmente colpita e che la Irosa ha trattato con garbo attirando l’attenzione su un punto fondamentale della nostra società: la disparità di genere in campo lavorativo, rendendo Costanza il capo e Cesare il suo sottoposto, lei capace, intelligente ma bellissima, perché quel “ma” direte voi?
Perché a occhi esterni, il suo aspetto esteriore la rende automaticamente meno competente di un uomo e se è arrivata ai vertici è, per forza di cose, dovuto ad altre sue qualità, che non sto qua a dirvi perché avrete già capito a cosa mi riferisco.
Cesare è il suo cavalier servente che ha capito subito le sue capacità e che la difende a spada tratta dalla misoginia che imperversa ovunque.
E come si fa a resistere a un uomo di questo calibro, seppur disordinato cronico, ma con la battuta sempre pronta.
Bè che dirvi altro di questa bella storia, se non che d’ora in avanti guarderete la corda per saltare con altri occhi 😂 e farete più attenzione al tempo, augurandovi di arrivare anche voi ai 31 minuti 🤣
Marianna vieni con me, facciamoci fuori quel vassoio di cannoli siciliani e poi per smaltire le calorie in eccesso, corriamo verso una nuova avventura a caccia di emozioni.
Alla prossima lettura 😘
Debby
Ringraziamo l’autrice per le copie digitali di cui ci ha gentilmente omaggiate




