Recensione doppia a “Dire Wolf” di Raffaella Grandi

12 Giu, 2018

Ciao mie peccatrici, e spero qualche peccatore, ben tornati dalla vostra Thammy e da Rotoloni Cristina. Stasera vi parleremo di una lettura che io feci un po di tempo fa prima che nascesse in noi la pazza idea di creare questo blog.
Quindi parto io e a seguire l’ opinione di Cristina.
Si tratta della trilogia di Raffaella Grandi: partiamo col primo, “Dire Wolf”.
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DYRE WOLW
di RAFFAELLA GRANDI

Editore: Youcanprint
Collana: Youcanprint Self-Publishing

Anno edizione: 2016
LINK D’ACQUISTO: https://amzn.to/2AjeCDA

SINOSSI:
A soli diciassette anni, Elisa sa bene di non passare inosservata. Piuttosto alta, carnagione chiara e vellutata, lunghi capelli scuri, ogni giorno apre i suoi diffidenti occhi da cerbiatta su un mondo che non le pare più lo stesso, da quando ha capito di essere diversa da chiunque altro. La sua vita fin troppo serena e tranquilla, è infatti da poco stata sconvolta dalla scoperta di avere il “dono” di vivere gli ultimi momenti di vita di persone che stanno per morire in un posto non lontano da lei. L’angoscia di non essere mai riuscita a salvare le vittime pesa enormemente sulla coscienza della giovane ragazza, che comincia a porsi parecchie domande. Da cosa deriva questo “dono”? Ma, soprattutto, chi è veramente lei? Cosa la rende tanto diversa dalle altre ragazze della sua età? Grazie all’amico di sempre Sam e ai luoghi della sua infanzia, la protagonista proverà a ripercorrere la storia d’amore dei suoi genitori per tentare di capire le sue origini, ma strada facendo scoprirà ben presto che le persone che ama di più le hanno nascosto molte cose… Soprattutto una realtà che di “reale” ha poco o niente.

Recensione
Già dalle prime righe del prologo sono rimasta stregata…
PROLOGO: “Presi a correre velocemente giù per la strada ricoperta di neve. Sapevo di avere i secondi contati e, proprio per questo, era necessario che agissi lucidamente, facendo molta attenzione a non mettere un piede in fallo e cadere. Dovevo assolutamente raggiungere la nonna prima che Lui la uccidesse. Non avevo idea di cosa avrei fatto una volta che lo avessi raggiunto: capivo solo che dovevo farlo… Per la sua vita, ma anche per la mia”.
Trattandosi di una trilogia, ho deciso di impostare la mia recensione più sui personaggi che sulla trama in se per se, è una storia sui licantropi e non solo, articolata, che bisogna assolutamente gustare e se entrassi troppo nei particolari rovinerei la lettura.
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ELISA: la protagonista indiscussa di tutta la storia, questa ragazzina che si sente sempre a disagio, fuori posto, dolcissima, emotiva, testarda e coraggiosa, usando un termine dell’autrice, “senza spirito diautoconservazione”, che lotta da una vita con una ipotetica toxoplasmosi.. E questo “dono” delle visioni, che l’hanno tanto sconvolta…
Torna a vivere con i suoi genitori sulle montagne della sua infanzia, “Cinte”un paesello della Conca del Tesino.
Ma a Cinte niente e nessuno è come sembra; quanti segreti cela? Quante bugie nascoste?…

I SUOI GENITORI: sua madre con quel suo sguardo a volte malinconico, e suo padre cosi iperprotettivo, anche troppo…

SAM: il suo migliore amico da quando erano bambini, Ely è molto legata a lui, dolcissimo ragazzo che con i suoi modi è sempre stato l’unico a saper oltrepassare la ” chiusura” verso gli altri che lei ha. Ben presto l’affetto che li lega diventerà qualcosa di diverso…

CRISTIAN: Capo della forestale, si conoscono e subito sono scintille tra loro. Lui così sbruffone, ma che sotto nasconde un cuore grande. Col tempo diventerà una parte fondamentale della sua vita…

” La sua voce era poco più di un sussurro a pochi centimetri dal mio viso. Riuscivo a percepire il suo calore, le sue dita sembravano scottarmi la pelle… Ed era come se il cuore volesse scoppiarmi nel petto. Fissai le sue labbra e mi ritrovai a pensare a come sarebbe stato toccarle. Un attimo dopo mi accorsi inorridita di starlo facendo veramente, e di non riuscire in nessun modo a controllarmi. Con la punta delle dita stavo tracciando il contorno delle sue labbra. Erano così morbide, così calde… Una morsa di ferro mi afferrò il polso, facendomi sussultare dal dolore”…
STEPHEN : Cugino alla lontana, che dire di lui, stronzo, arrogante, circondato da un alone di mistero, sempre contenuto, misurato, sembra privo di empatia. Lei non lo sopporta proprio! Ma ben presto anche il loro rapporto cambia, si rivelerà “essenziale per lei” quella connessione tra loro…

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Ben presto Ely si ritroverà a dover affrontare delle verità sul suo passato, sul suo presente, e non solo il suo ma di tutti quelli che la circondano, e sul futuro…
E’ tutto cosi incerto, assurdo, tutti quei segreti, tutte quelle bugie, tutto cosi sconvolgente, difficile da accettare.
Poi se tutto questo non bastasse, c’è una minaccia che incombe su di lei, sulle persone che la circondano, che ama…

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…” con il cuore che mi scoppiava nel petto, vidi qualcosa muoversi nel bosco… Intravvidi una sagoma scura e dalle dimensioni terrificanti uscire dall’ombra del sottobosco e muovere lenti passi decisi verso di me, alla luce del sole. Impietrita, mi ritrovai a fissare quell’animale gigantesco dalle sembianze di un lupo e smisi di respirare. Quando arrivò a circa cinque metri da me si fermò di colpo, gli enormi occhi neri fissi nei miei. Riuscii a vedervi riflesso il mio volto stravolto dal terrore e fu come ritrovarmi ad annaspare in un lago profondo e buio a notte fonda. Alzò il muso verso l’alto, come per annusare qualcosa nell’aria. Poi, le orecchie dritte e lo sguardo attento, emise uno strano, cupo gorgoglio che mi congelò il sangue nelle vene. Cercai di gridare, ma realizzai angosciata di non riuscire ad emettere alcun suono. Mi guardò per un lungo istante, inclinando leggermente la testa di lato e mi sembrò come… concentrato e curioso!”…
Basta! non dico altro! Raffaella Grandi ha uno stile di scrivere che amo, scorrevole, ti calamita alle pagine , leggi, leggi e non ti rendi conto del tempo che passa. Il suo modo di raccontare attraverso gli occhi e le sensazioni, le emozioni di Elisa mi piace un sacco.
Non mi resta che dirvi se adorate i fantasy, e amate i lupi… Pardon. .. Licantropi , LEGGETELO!
Con questo vi do appuntamento alla prossima recensione del seguito di questa storia-
Baci Thammy

voto:

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ECCOVI L’OPINIONE DI CRISTINA:
Non so se amate la neve, ma di certo immaginate la sensazione che vi dà il tepore del camino acceso in una baita, mentre il mondo fuori s’imbianca. La neve piace, trasmette serenità, dona silenzio. Ogni cosa intorno cambia, si attutisce. I ritmi sono diversi e tutto sembra magico, ma a sua volta porta timore, dubbio, incertezza. E’ fredda e basta un attimo di distrazione per metterti in seria difficoltà. Una sbandata, mentre la percorri e tutto cambia, l’adrenalina sale a mille. Questo romanzo è così. Intimo, caldo, pacato, sicuro, ma anche freddo, rischioso, pieno di imprevisti e suspense. Anche quando si è tranquilli, si avverte una scossa di tensione. L’incognita della curva innevata dietro l’angolo. L’impronta di un lupo sulla strada che stiamo percorrendo. Sarà “un angelo nell’ombra” o un “mostro” pronto a sbranarti?
Dipende dai punti di vista e in questo romanzo variano continuamente. Nulla è come sembra o forse tutto è come dovrebbe essere.
Non ho dormito di notte, facendo tardi, per leggerlo. Non ho fatto altro che pensarlo per tutto il tempo che attendevo di immergermi nuovamente tra le sue righe. E’ un libro che ti entra dentro.
In uno stile più immaturo, forse perché d’esordio, con una storia diversa, segue la falsa riga della saga Twilight poiché ti entra nelle viscere per l’emozioni che avverti. Badate bene, non intendo che questo primo volume della trilogia dell’autrice Grandi sia una volgare copia del ben noto romanzo, bensì ha la capacita, che hanno anche i volumi famosi, di lasciare il segno per la sua intensità. Nonostante sia l’inizio, dimostra da subito una capacità narrativa superiore a molti autori self. Non ho un quadro completo di come si dipanerà la storia essendo al primo, ma già questo libro è una splendida vetrina sulle capacità dell’autrice.
Il testo è ricco di un’emozionalità controllata che investe il lettore come se non fosse imbrigliata, ma libera di esplodere ed è proprio grazie a questo concetto, che può sembrare contrastante, che la narrazione riesce a raggiungere una sensualità e una passionalità che supera di gran lunga una scena di sesso ben descritta. I protagonisti fanno l’amore con l’anima ed è una cosa incredibile. Anche se non si toccano, è come se lo facessero.
La partenza può risultare lenta per chi è abituato a tutto e subito, ma a un lettore attento non sfugge la tavola sapientemente imbandita che l’autrice ha preparato per saziare ogni palato. Il gusto e la sostanza colpiscono piacevolmente gli avventori portandoli a desiderare di assaporarne sempre di più.
Anche se nell’editoria moderna prevale una tendenza al cliché del sesso violento, dominatore e a volte senza valore, per conquistare possibili lettori, questa autrice ha capito quel che conta veramente e consegna un libro dove il sesso è l’ultimo degli elementi, nonostante la protagonista si trovi in piena “tempesta ormonale” scatenata da tre fustacchioni. Quello che arriva è ciò che c’è dietro a ogni gesto. Sentimenti forti che ti colpiscono come un pugno in pieno viso, anche se apparentemente ti stanno solo accarezzando senza quasi sfiorarti.
La serie ha altri due volumi, ma per com’è scritto il primo si potrebbe considerarlo autoconlcusivo. Ha anche il meraviglioso dono di essere ambientato in Italia e di rendere luoghi e ambientazioni più che credibili. Senza ombra di dubbio il personaggio più riuscito, ben costruito e che spinge a continuare la lettura è: Stephen.
Unica pecca, se proprio cerchiamo il pelo nell’uovo, è il bisogno di una revisione al testo. E’ questo un consiglio per l’autrice per rendere perfetta un’opera che brilla già di luce propria. Ma sorvolando su questo, cosa del tutto facile poiché la lettura è così coinvolgente da portarti a ignorare le sviste, ribadisco che è un libro intenso e ben scritto. E’ travolgente e riesce a rapirti dalla realtà portandoti a sentirne il bisogno quando non puoi leggerlo. Sei lì in attesa di voler andare avanti e non sai se dietro la prossima pagina ti aspetta un caldo abbraccio o un pericoloso predatore. O forse più semplicemente sei soltanto Ely, non sai, ma vuoi capire e proprio per questo, cari lettori, vi lascio perché non resisto più e voglio immergermi nella lettura delle prossime pagine.
Buon viaggio con questa bella trilogia fantasy.
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Scheda Tecnica

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