Buonasera Peccatrici. Siamo a ferragosto ed ho deciso di farvi un regalo: vi porto ai Caraibi. Già, un viaggio bellissimo, indietro nel tempo… in un “oceano” di Pirati, un Corsaro dovrà difendere il forziere più prezioso: il grande amore! Una storia che vi lascerà senza fiato. Andiamo ciurma!
Sinossi:
Morgan Queen è un pirata che sparge terrore nei mari delle Bahamas. Ma pochi conoscono il suo segreto: è una donna! Quando si scontra con William Spencer, corsaro al soldo della Marina inglese, fra lei e il suo affascinante nemico si scatena un’indomabile attrazione. Morgan, alla ricerca di un fantomatico galeone spagnolo pieno d’oro, comincia a destreggiarsi fra schermaglie e baci rubati e, senza quasi accorgersene, cede alle lusinghe dell’amore mettendo in forse la sua intera esistenza. Nel cuore, però, rimane un pirata, e un pirata ha sempre un’arma di riserva…
Autore: Mirta Drake
Titolo: Per amore di un corsaro
Editore: Mondadori
Data pubblicazione: 7 luglio 2018
Pagine: 270
Prezzo: Euro 3,99
1695, al largo della costa di Nassau, nelle Bahamas, Morgause, una bambina di soli cinque anni, va in contro al suo destino. Salvata da un angelo vestito da pirata, diventerà sua figlia, anzi il suo figlio putativo… e a soli 22 anni rivestirà il ruolo di Capitano della nave Fantasma. Grazie ad buon maestro e al suo indomito carattere, diverrà il Pirata più temuto del Mar dei Caraibi. Il suo nome: Morgan Queen.
Per un pirata vivere significa appropriarsi del bottino altrui, depredando e affondando navi, uccidendo quando necessario… Cercare di sopravvivere e non soccombere, imparando a difendersi dai propri avversari, dalla giustizia o dai suoi ausiliari. A tale scopo venivano assoldati i Corsari, al cospetto della Regina, portando pace e sicurezza nei mari. Questa investitura, come nel caso di William Spencer, prevedeva una sorte di accordo, dal quale era impossibile tirarsi indietro tranne se…

“William Spencer. Le prostitute del bordello di Nassau non facevano che mormorare di quanto fosse prestante, elegante, intelligente.”
…l’obiettivo è lo stesso dei pirati, quel succulento bottino potrebbe cambiare le carte in tavola… invece creerà un gran pasticcio.
“Scrutò il mare. Là, da qualche parte in lontananza, c’era quella donna che lo aveva ammaliato e derubato. Era certo che se la fosse cavata bene nella tempesta. Chissà se lo credeva morto…”
Quella cascata di capelli rossi, quegli occhi azzurri come il mare… il mistero che si cela dietro la sua identità… e quell’immediata attrazione. Lui che giurava che non si sarebbe più innamorato, dovrà trovare la scappatoia giusta senza perdere mai di vista il suo obiettivo anche se si accorgerà poi che quest’ultimo ha già preso una piega inaspettata nel suo cuore…
Tutto prenderà vita da qui:

“…Avete comunque una scelta seppure a me non sia stata data… E’ solo voi che voglio”
Un messaggio condito di inganni e bugie… che porterà tormenti, tanta avventura e altrettanta paura ma soprattutto la passione prenderà il sopravvento…
Ma non dimentichiamoci dell’angelo custode e soprattutto che:
“Un pirata ha sempre un’arma di riserva…”
Mi sento di fare una piccola premessa. Negli ultimi giorni mi sono sentita dire più volte da più persone che scrivo e soprattutto leggo con il cuore, e si sente, si percepisce attraverso le mie recensioni. Innanzi tutto grazie a queste persone che non mi fanno sentire “sbagliata” e piuttosto credere in me… Perché vi dico questo? perché sempre più spesso si sente dire di noi blogger che “uccidiamo” i romanzi. Io rispondo così: credo che per fare le “maestrine” siano più adatte/i gli editor e noi blogger non possiamo e non dobbiamo correggere gli errori degli autori e degli editor… poi chi corregge noi? Io vi voglio raccontare ciò che a me il romanzo ha trasmesso e con piacere farvelo conoscere. Non c’è niente di assoluto in quello che noi scriviamo… il tutto è soggettivo, come lo è anche la nostra percezione dovuta anche allo stato d’animo nel momento che leggiamo. Nel complesso, nel caso di noi peccatrici, con le piume ci esprimiamo. Rischio di essere troppo positiva? io le cose le dico tra le righe, quelle che mi sono piaciute poco, suggerendo e mai offendendo… ma nel caso che ho amato, allora sentirete anche al di là del pc, il mio battito di cuore…
In questo momento attenzione che potrebbe esplodervi in faccia!
Per amore di un corsaro, non è la classica storia di un amore contrastato dove, dopo una serie di peripezie, arriviamo al giusto epilogo. Ma è tanta robaaaa! Avventura, spensieratezza, un pezzo di storia e… amore! Prendere consapevolezza di ciò che si è, accettarlo… Allora…
…Ecco che ritroviamo anche in questo romanzo, il narratore onniscente o come mi piace chiamarlo, il “narratore so tutto io”! Non ci sono i punti di vista dei vari personaggi o dei protagonisti. Questo rende più vera e viva la storia, ti senti letteralmente trasportato sulla scena. Ho visto perfettamente tutti quegli occhietti che mi hanno messo una paura del diavolo… e anche io, cara Mirta, più di una volta ho sentito le aringhe nello stomaco, alla faccia della gastrite! Solo che le aringhe hanno spesso duellato con le farfalle, perché di frequente ci si innamora del personaggio maschile… Nel nostro caso, William Spencer è un gentiluomo che in passato ha sofferto molto, anche se l’apparenza gioca brutti scherzi! Certo, per Morgan resta sempre un elegantone arrogante, invece… non vi dirò di più nemmeno se mi promettete un bottino succulento…
E comunque stavolta, ho amato alla follia un altro personaggio: Charles Queen. E mi chiederete ora… questo chi è? Fate due più due… vi dico solo che lui secondo me è il personaggio di spessore, colui il quale, per merito di Mirta e del narratore so tutto io, ci insegna l’amore vero, quello che va al di la di tutto, di ogni legame di sangue soprattutto. Impareremo, capiremo quello che si è disposti a fare pur di proteggere la persona amata… per lei sarà necessario mentire, tradire e soprattutto saper rinunciare!
“Era prestante, muscoloso e piuttosto alto, ma soprattutto arrogante e dall’aria pericolosa. Si capiva subito, da come parlava e si muoveva, dal suo viso enigmatico e dalla disinvoltura invidiabile, che era un combattente formidabile.”
E da un uomo così, vi sareste aspettati certe parole? Guardate quanta infinita dolcezza infila in un discorso così “crudo”…
“Credo che vi ammazzerò io. Cosa diavolo ci fai qui, Pesciolino, per tutte le sgualdrine di Nassau?”
…e tutto ciò per merito della penna di Mirta Drake… non immaginate quant’è bello sentir pronunciare “Pesciolino”, dal terribile pirata e capitano della Strega del Mare. Credetemi, vorrei raccontarvi un sacco di cose, tutte quelle che mi hanno riempito il cuore, gli aneddoti che mi hanno fatto più sorridere, come le espressioni più esilaranti che solo da un pirata puoi ascoltare…ma vi rovinerei la sorpresa mentre il bellissimo linguaggio vi incanterà!
Ora più che mai, vi consiglio di indossare quell’abbondante camicia, un paio di calzoni infilati dentro un paio di stivali e salire a bordo! Avrete una vasta scelta, tra la Strega del Mare, la Fantasma e la Warlock (?)… l’unico rischio che incontrerete, è innamorarvi di tutti loro!!!!
Maika vi lascia, augurandovi ancora una volta buon ferragosto per quello che resta… io con le mie piume vado a spolverare quella mappa… e a pescare il prossimo libro, tutto per voi!!!
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