Buonasera peccatrici, è qualche giorno che vi illudo con questa recensione e finalmente eccomi qui. Persa tra quei fiordi in Scozia, ho stentato a tornare a casa. In quella pace, ho conosciuto due persone speciali: Aidan e Lucy.
Sinossi:
Un uomo misterioso.
Senza nome.
Tutti lo chiamano Scozzese.
Torbido e ambiguo, ti confonde con i gesti e con le parole.
Ignora tutto ciò che lo circonda e risponde alle sole leggi del suo mondo.
Lo sguardo di ghiaccio e la destrezza di un felino lo rendono il braccio destro perfetto: pericoloso e inavvicinabile.
L’angelo nero del potente Aaron Wood. Il padre di Lucy.
Lucy si trova in pericolo.
Rappresenta tutto ciò che lo Scozzese odia in una donna eppure, anche se non dovrebbe, vuole possederla.
Nonostante la trovi insopportabilmente irritante dovrà proteggerla.
“Stai zitta e ascoltami attentamente: sei in pericolo. Devi decidere se fidarti di me e farlo ora!”
Voi vi fidereste?
Lucy lo farà?
Sullo sfondo di una Londra corrotta, attraversando le terre selvagge e incantate delle Highlands scozzesi, scoprirete che nulla è come sembra.
Libro auto-conclusivo.
Autore: Veronica Deanike
Titolo: Lo Scozzese
Editore: Self publishing
Pagine: 275
Data pubblicazione: 1 luglio 2018
Prezzo e-book: Euro 2,99
E’ nel Regno Unito che un amore da “favola”, dai colori dark, ci terrà incollati dalla prima all’ultima pagina.
Lucy Wood, è la figlia venticinquenne del Senatore Aaron Wood. Un uomo inflessibile quanto affascinante, sensibile più ai soldi e al potere che alla sua famiglia… Una famiglia ristretta, da quando prematuramente ha perso la moglie, dovendo crescere una figlia, l’unica figlia…
Lucy, ribelle e passionale come il rosso dei suoi capelli. Per lei quello che il padre ha costruito non sembra avere troppo interesse, visto che i suoi progetti futuri prevedono tutt’altra cosa. Potrebbe vivere di agi e comportarsi come chiunque si aspetterebbe da una ragazza del suo rango: divertirsi, oziare… dove la fatica maggiore è quella di fare shopping. Ma lei no, lei ha i suoi progetti, deve realizzare il suo sogno: diventare giornalista. Ma non capisce perché ad un certo punto le viene messa alle calcagna una guardia del corpo… che a dirla tutta sono in tre, ma solo uno coglie tutto il suo interesse.
“So bene come la chiamano! Voglio solo sapere il suo nome. Non si aspetterà che la chiami Scozzese quando saremo all’università o a qualche serata di gala?”
Aidan, meglio conosciuto come Scozzese, ha 35 anni e sembrerebbe essere un bodyguard di professione… affascinante quanto imprevedibile, imperscrutabile e inavvicinabile… temuto anche dai suoi compagni, come può permettersi una ragazzina di tenergli testa?
“Piccola, odiosa ragazzina viziata, pensò l’uomo sempre più irritato. Osservò quel viso da finta bambolina. Gli si rivolgeva con tanta di quella saccenteria da istigarlo a darle quattro sculaccioni ben assestati (…) lui, suo malgrado, doveva solo proteggerla”.
Una conoscenza veloce la loro, piena di dubbi reciproci che fanno tenere alta la guardia. Tanta diffidenza sarà dovuta anche a tutta quella maledetta attrazione che c’è tra loro, contro la quale combattono, provano a cedere e si ritraggono continuamente?
Una sorta di intrigo a catena le cui maglie sono rappresentate dai vari personaggi, i quali ruoli, obiettivi, compiti… li faranno continuamente incontrare e scontrare formando una rete fitta di inganni, truffe, bluff conditi da una grossa quantità di odio, tinta di nero… quel dark che assumerà pian piano, sempre di più, le sembianze di un rosa…
“Ti ho chiesto di fidarti di me. Ho promesso che non ti avrei fatto del male. Intendevo che non ti avrei uccisa , ma sappi che si può far male anche senza togliere la vita. Stammi lontano, Lucy”
L’oscurità, la diffidenza, l’odio, la paura… lasceranno i loro cuori per far entrare quella luce piena di amore e fiducia? Oppure…
“Ryan Scott. Piacere di conoscerla, signorina Wood.”
E adesso questo chi è? Vediamo chi conquisterà definitivamente il cuore di Lucy… Lascio a voi scoprirlo.
Lo Scozzese, come si può resistere ad un titolo del genere. Me lo immagino già un macho senza vedere il suo prestavolto e quando vedo la sua copertina, beh, ho la conferma del film mentale che mi son già fatta: è un gran figo, testa di cavolo… e so già che perderò la testa come già è successo con Magister, della stessa Veronica Deanike, che mi ha messo ko già dopo poche righe, lo stesso effetto di Aidan #supermachostrafigoconquelgiubbottodipellechevorrestistrappareamorsi. Va tanto di moda l’ashtag, concedetemelo 😉 …
L’autrice affida la sua penna ad un narratore esterno che si cala perfettamente, nella fattispecie i dialoghi, nel ruolo dei protagonisti. Con il suo linguaggio elegante, scorrevole e talvolta “infuocato” rende piacevole la lettura, trasportandoti letteralmente sulla scena, godendo appieno degli scenari che ti regalano le atmosfere scozzesi… e non solo quelle.
Un romanzo che vi riempirà di emozioni contrastanti, dove l’incertezza regnerà sovrana in voi, per la maggior parte della lettura, merito del mistero che l’avvolge! Avrete da combattere con due personalità spiccate, bello soprattutto il personaggio di Lucy, positivo e forte, sicura con le proprie debolezze… estremamente positiva e intuitiva quando ad un certo punto…. Eh no, anche stavolta mi fermo qui, al punto giusto, quando quella voglia di conoscerli già vi ha conquistati.
Voglio aggiungere solo questo: vedrete quanto può essere diverso lo stesso tipo di “legame” (all’interno di una famiglia) ed assisterete ad una delle scene più belle e struggenti che io abbia mai letto. Anche solo per questo vale la pena leggerlo!!!!
Ora, anche io, come lo Scozzese, dico a te che stai leggendo: “Ti ho chiesto di fidarti di me”… che con le mie piume, ora, spazzerò via ogni tuo briciolo di dubbio!
Buonanotte dalla vostra Maika e alla prossima lettura!!!