Buonasera peccatrici, sempre più contenta di tornare da voi con un “repertorio” sempre diverso e vario. Una storia strappalacrime, piena di “cuore”, sentimenti forti e un pizzico di mistero. Brunella Giovannini mi ha veramente conquistata!!!!
Sinossi:
Si dice che ogni oggetto ha un’anima che racconta una storia su chi l’ha creato, e quando destinato in un luogo, se spostato, farà di tutto per ritornarci. Di questo ne è fermamente convinta Alberta Ferretti, stimata psicologa emiliana che collabora con le scuole e con il Tribunale dei Minori. Preoccupata dall’aggravarsi delle condizioni di salute della figlia adottiva, un giorno trova casualmente un antico candelabro abbandonato tra i rifiuti. Appurato che si tratta di un oggetto trafugato da una chiesa, organizza insieme alla famiglia una breve vacanza a Positano per riportare il maltolto nella sua sede originaria. Sarà un viaggio di conoscenza e di scoperta e attraverso l’incontro con la positanese Rosy, verranno alla luce inaspettate verità e risulterà che il candelabro degli angeli, custodisce al suo interno un misterioso se-greto. Nel momento in cui la malattia della ragazza sembra avere il sopravvento sulle cure, una rivelazione accenderà una piccola speranza.
Autore: Brunella Giovannini
Titolo: L’arcano degli Angeli
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Edizioni Leucotea
Data pubblicazione: 5 giugno 2018
Pagine: 170
Prezzo: Copertina flessibile 13,51
1710. Borgo Razolo. Il giovane Jacopo Ferretti, beffato dal destino, viene affidato allo zio Bartolomeo. Ma il suo riscatto, la sua rivincita la ottiene dall’incontro con il Dott. Giuseppe Ripa. Ma torniamo al giorno d’oggi…
E’ in quell’estate reggina del 2017, che Alberta Ferretti, felicemente sposata con Marco da anni, l’uomo che ama da una vita… scopre che Gloria, la loro secondo genita, appena sedicenne, è affetta da una malattia molto rara. Inizia un percorso doloroso per la giovane, che si sente però fortificata dalla solidità della sua famiglia.
“Questa volta è toccata a me, la cosa in un certo senso mi spaventa ma non voglio compiangermi, sarò una guerriera indomita con l’intenzione di essere la vincitrice di questa battaglia”
E quella vacanza settembrina in Provenza probabilmente servirà a svagarsi e togliere certi brutti pensieri, ma… quel ritrovamento, quel “reperto” strano riportante il luogo d’origine, a primo acchito indecifrabile, sembra voglia tornare a casa e come spesso accade… il programma inevitabilmente salta, o meglio avviene un cambio “rotta” e Positano diverrà la meta della loro vacanza.
Sarà quel paese che sembra arroccato nella roccia lambito dal mare a rendere l’atmosfera così magica?… o un legame più antico e inspiegabile contribuirà ad allietare quella permanenza che sembra troppo breve…
… Ma poi un paio di occhi ne incontrano altri troppo familiari…
Rosy, positanese doc, Alberta, Gloria… una storia lunga troppi anni, un mistero, un legame… tante le cose da scoprire, che vi scombussoleranno l’anima e il cuore.
“La vita è come il mare, a volte prende e a volte rende…”
“Per chi crede nei messaggi angelici, questo significa che ritroverà qualcosa che pensava aver perso…”
Poi, in una giornata autunnale, una missiva e due incontri diversi il giorno successivo… Forse un’ “incantesimo” è già in corso… Tutto cambierà ed una serie di verità verranno a galla, insieme a fatti che a qualcuno cambierà la vita in maniera “distruttiva” e forse così verrà fatta giustizia… Mentre per qualcun altro lassu’, ci sarà un angelo a vegliare.
Chi mi conosce, chi è solito leggere le mie recensioni, sa quanto parlo con il cuore e di quanto per me sia importante la sincerità. Mi trovavo di fronte a tre libri da leggere ed ho scelto quello che per la copertina, mi ispirava meno… perché penso che “l’abito non fa il monaco” ed infatti… Poi il titolo mi ha catturata e sempre senza leggere la sinossi per non farmi influenzare, mi sono trovata a 300 anni fa… quasi mi è dispiaciuto lasciare Jacopo perché avrei voluto conoscerlo meglio, aveva già catalizzato la mia attenzione quando mi sono ritrovata in un attimo ad oggi. Quell’oggi che ci presenta su un piatto d’argento quel mostro, quel male spesso incurabile che quando meno ce lo aspettiamo lo troviamo a bussare alla porta di casa nostra, quando pensiamo che a noi non succederà mai… e invece…
Ho trovato subito piacevole la scrittura; la voce narrante è esterna ed onniscente, dimostra di conoscere bene i fatti muovendosi con disinvoltura in un lasso di tempo di tre secoli, descrivendo alla perfezione fatti, intrighi, dolori… certi legami “mistici” e indissolubili, più forti di alcuni legami di sangue, che si sciolgono e annientano davanti ad un problema che in certe realtà sembra insormontabile.
Se mi chiedete in poche parole la sua descrizione, beh… irrinunciabile, sorprendente, spaccacuore! Brunella Giovannini ci mette a confronto quattro esempi di famiglia, con le loro problematiche e le diverse estrazioni sociali. E’ proprio l’origine di appartenenza che scandisce i valori e i caratteri dei personaggi… e ne determina le scelte. Vedremo quanto si è disposti a fare per l’amore di un figlio o al contrario quanto può pesare la presenza di un figlio…
Leggetelo con il cuore, non sarà solo il mistero ad attrarvi insieme alla meravigliosa trama… troverete anche dei veri spunti e vi farà veramente riflettere. Anche per questo la considero una lettura veramente adatta a tutti… e ricordatevi di non perdere mai la speranza!
A prestissimo, a questo punto avrei voglia di dirvi per questa sera, angioletti miei. La vostra Maika vi saluta e vi promette un’altra storia bellissima!!!