Ciao peccatrici è la vostra Lisa che vi parla, oggi vi parlerò della mia ultima lettura di Alessia Cucè, Gaston le tortionnaire, vi presento la cover e la trama.
SINOSSI:
Khoeli sta riequilibrando tutte le parti di me, ma sta mandando all’aria la capacità di controllare il mio corpo e mi perdo… Un gemito dietro l’altro e tutto diventa fuoco. Brucia e mi fa perdere il lume della ragione.
Ed è il paradiso, l’estasi. Un viaggio sulla luna dal quale non sarei voluto tornare…
«Tu mi stravolgi, mi trasformi in qualcuno che non sono mai stato, Khoeli.»
In un uomo come Gaston Levrè gli equilibri sono tutto, ma dopo il cambio di rotta dei suoi amici narcotrafficanti decide di rimettersi in gioco e puntare sul commercio di qualcosa che lui ha sempre amato: i diamanti.
Ma l’Africa è un paese insanguinato, pieno di pericoli insidiosi e di ricordi ancora più pericolosi, capaci di far riaffiorare le paure di un uomo che ha sempre avuto due personalità contrastanti dentro: da un lato un perfetto gentiluomo, dall’altro un torturatore spietato e assetato di sangue.
Ma quella stessa terra così piena di morte custodisce anche l’unico diamante prezioso e inestimabile che le tortionnaire abbia mai desiderato: Khoeli.
Pagine: 300
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Gaston un uomo potente, ricco, determinato, distruttivo… la sua fama lo precede, questo è quello che desidera. Ha fatto la sua fortuna grazie al traffico di droga e grazie alla sua fonte di “potere”, torturare, da qui il suo soprannome le tortionnaire. Ma non è soddisfatto del suo impero, quindi grazie all’aiuto di Tony suo amico fidato, cerca di fare fortuna in Africa col traffico di diamanti.
Ma in Africa c’è una parte di se che ha lasciato, quella più fragile, quella parte che lui non vuole ricordare, atterrare in quella terra, vuol dire far affiorare i suoi ricordi. Arriverà a destinazione dove incontrerà Khoeli, ragazza segnata da un destino crudele, ha imparato a difendersi con le unghie e con i denti, per affrontare una vita piena di sacrifici e sofferenze. La loro conoscenza sarà all’inizio uno scontro, ma piano piano troveranno una certa affinità. Lui riscoprirà un lato ormai oscurato nel suo cuore, questo grazie all’aiuto di Abejide e la stessa Khoeli.
Ma Gaston dovrà affrontare un bivio, la lotta interiore tra Dottor Jekyll e Mr Hyde, sarà davvero la sua svolta o il richiamo de le tortinnaire sarà troppo forte per guardare avanti?
«Finalmente vedo la luna in questa notte buia»
«È luminosa, brillante, avvolgente e rassicurante. È la luna più bella che io abbia mai visto in tutta la mia esistenza.»
Eccomi qua, parto col dire che questo romanzo è stato letto davvero con il cuore in gola, l’autrice tratta argomenti davvero forti, ma nello stesso tempo non cade nell’eccesso, e da un’idea molto chiara, di cosa voglia dire crescere in un paese come l’Africa (quindi mi ritengo una persona fortunata). Vivi le scene, i sentimenti dei personaggi, quasi come personali in molte occasioni, ho creduto di essere dentro al romanzo e di vivere tutte queste emozioni, scritte tra le righe.
Ho adorato il personaggio di Khoeli, donna forte determinata, non teme nulla, neanche la morte! Gaston uomo forse troppo segnato, per superare un passato davvero tragico… basta non voglio divulgarmi troppo, vorrei avere una vostra opinione e spero che questo libro vi piaccia come è piaciuto a me.
Baci, baci peccatrici alla prossima recensione.
VOTO: