Buonasera alle mie peccatrici. La vostra Maika vi fa salire in carrozza riportandovi al 1865, la Stagione ci terrà compagnia anche in questo secondo capitolo. Non avete capito di cosa sto parlando? Non vi resta che venire con me, Mable vi aspetta con…
Sinossi
Inghilterra, 1865.
Mable è forse l’unica debuttante a non attendere con trepidazione i ricevimenti della Stagione, e la colpa è di sua madre, una donna rigida e votata all’etichetta. Il matrimonio, d’altronde, è solo un contratto che deve portare vantaggi ad ambo le parti.
Mable evita qualsiasi comportamento non si addica a una signorina perbene. È così brava a mantenere il controllo delle proprie emozioni che fa fatica a lasciarsi andare persino in compagnia delle sue amiche più care.
Questo, finché non incontra Riley Holland. Il giovane inizialmente sembra perfetto per lei: è educato, ricco e molto affascinante. L’idea che si è fatta di lui, però, s’infrange nell’attimo in cui lo sente accettare una scommessa alquanto discutibile che ha come vittima una debuttante che lei conosce.
Indignata e delusa, Mable scopre una parte di sé che mai avrebbe immaginato di possedere: dispettosa, incosciente e anche poco raffinata.
È così che tra i due inizia una lunga battaglia a colpi di battute pungenti e ripicche, fino a quando…
TITOLO: Mable – Macaron e una tazza di tè vol. 2
AUTRICE: Giulia Masini
GENERE: Historical Romance
EDITORE: Self Publishing
PAGINE: 221
DATA DI USCITA: 13 ottobre 2018
PREZZO E-BOOK: 2,99
Londra 1865.
Mable Melville, in ormai età da marito, è prontissima per la sua “Stagione” che le permetterà, molto probabilmente, di convolare presto a giuste nozze. Ma si sa come vanno queste serate. I bigliettini da staccare sono tanti, ma su un blocchetto quanti saranno quelli interessati e soprattutto interessanti? Ma no problem, c’è l’esperta!!! Lady Melville pensa a tutto. A vestire la figlia, a piazzarle i balli, gli incontri… suggerimenti sul miglior partito… Non ha importanza se grasso, basso e pelato… No! L’importante che sia un aristocratico ben titolato e come diremmo noi oggi… con il portafoglio a fisarmonica!
Ma diciamolo, non è che Mable abbia poi tutti questi problemi per trovare un ragazzo. La sua bellezza disarmante, non passa inosservata… Soltanto un gentiluomo, come si direbbe al tempo, sembra non subirne il fascino. Anche se di gentile e di uomo ha poco uno che non perde occasione per farle notare qualche piccolo difetto…
Il tanto citato e nominato è lui, Riley Holland, nipote ed unico erede del conte di Coventry. Certo che invece per Mable il primo impatto non è stato proprio lo stesso del Visconte nei suoi confronti…
“Aveva gli occhi nocciola e labbra carnose, e un’aria inappuntabile con quella pettinatura! I capelli castani erano portati da un lato e tenuti fermi con l’aiuto di un olio che li rendeva più scuri di quello che con ogni probabilità erano”
… Ma la magia cessa immediatamente, dopo i primi segnali indisponenti del giovane ma soprattutto dopo aver sentito quel discorso…
Tra loro ufficialmente è guerra aperta, ma delle peggiori… dove ognuno indosserà un bel paio di paraocchi che per molto tempo celeranno quel sentimento che piano piano si andrà ad insinuare nei loro cuori…
Non dimentichiamo che nel frattempo prosegue anche la vita delle altre ragazze. Janie sembra anche lei vicina al fidanzamento, quasi ufficiale… Evelyn, chissà se tra un Macaron e l’altro qualcuno non si stia piano piano insinuando nella sua vita, ma questa sarà un’altra storia. E poi c’è lei, Abigail, quella che nel gruppo non deve mancare mai, che porta ogni volta quella ventata di allegria, anche se in certi salotti un certo contegno deve essere sempre tenuto. Ma tornando a loro…
Mable, la brava ragazze tutte regole… Riley, beh proprio uno stinco di Santo non lo è… allora come potranno mai incontrarsi le loro strade???
“Lui e lady Mable insieme erano più improbabili di un fiocco di neve nero”
Se poi gli scontri continuano ad essere all’ordine del giorno…
“Siete così odiosa solo con me oppure fa parte del vostro modo di essere?”
… Ma certe volte basta una compagnia poco desiderata a far capire quanto con l’altra persona sarebbe stato diverso… e quel seme dell’amore sta pian piano germogliando… se non fosse per quella grossa “grandinata”… Dei grossi macigni si pianteranno nei loro cuori facendo perdere loro ogni speranza, ogni possibilità di essere finalmente felici!
Un inganno e un ricatto, sconvolgeranno i piani a troppe persone… e quella maschera dovrà fungere da scudo, da corazza e sarà l’unica via di scampo… anche se indossarla costerà lacrime amare!
Mable torna ad essere la regina dei ghiacci e lui il mascalzone privo di cuore che è sempre stato…
Ma voi ci credete che sarà sempre così o piuttosto credete alle seconde possibilità? Io vi do l’opportunità di farveli conoscere, di scoprire…
La City fa ancora da scenario a questa storia stupenda, ma non poteva essere diversamente se i personaggi sono quelli che ci hanno allietato tra le pagine di Janie! Vi starete chiedendo se questo secondo capitolo sia il seguito… No, a dire la verità le vicende si svolgono nello stesso periodo, quindi anche per questo, non succede nulla se vi accorgerete di aver preso per primo questo volume tra le mani. La storia di Janie si svolge tra Londra e il Kent. Mable la conosciamo meglio solo tra le strade della City e forse anche per ciò sembra avere un inizio più “lento”, questo romanzo. Ciò non significa che sia meno appassionante, ma piuttosto è… diverso!
Anche in questa “diversità” la penna si dimostra sempre coerente al periodo storico, prestando attenzione ai particolari… Soprattutto a quello che conviene al Bon Ton. Giulia Masini si affida allo stesso narratore esterno, che dimostra al solito la stessa “sapienza” nel raccontare senza svelarci troppo… saprà gestire senza intoppi la storia di Jenie, dandoci sono un indizio e niente più di quello che sarà il suo futuro.
E’ stato un piacere ed un onore per me, vestire di nuovo quegli abiti pesanti, sedere in quei salottini assaporando quel goccio di tè, stavolta con qualche sfumatura diversa 🙂 . Sorrido ancora, ogni volta, ad ogni riverenza anche se il contegno non mi permette di farlo in maniera così sfacciata. Allora lui, il narratore, è pronto a redarguirmi con un’occhiataccia delle sue facendomi infuriare ancor di più… Sì sì, somiglio sempre più a lei, Abigail, quella controcorrente…
Ma, tornando a loro, sono convinta che vi sorprenderà anche il cambiamento di Mable. Integerrima, ligia alle regole, è pronta a soddisfare ogni desiderio di sua madre. Se da un verso è vero che farebbe di tutto per la felicità della sua famiglia, è anche vero che la stessa passione e l’ardire l’impiegherà per combattere per il suo amore!!! E se proprio volete estorcermi qualcos’altro, vi dirò che ho amato ancor di più quel mascalzone e scapestrato di Riley. Cosa? Lui e l’amore, ma per favore!!!… Così giovane per concedersi a quelle sciocchezze… E poi si troverà intrappolato in un oceano, un firmamento… si vedrà annegare in quella tavolozza blu da dove hanno attinto per dipingere gli occhi della sua Mable… E tutta la sua misera vita grigia, spruzzata di rosso per effimere passioni passeggere, magicamente diventa a colori…
Uso spesso il termine “paraocchi” e se ci pensate sono la causa e la soluzione a tutto… Metterli significa non vedere, non capire, non comprendere e soprattutto negarsi la “possibilità”… Toglierli significa solamente tornare a vivere. Mable poteva capire cosa stava succedendo intorno a lei soffermandosi a pensare… Riley doveva sinceramente andare oltre, vedere oltre… Ma come si dice, meglio tardi che mai e in questo caso il tardi ci ha fatto vivere una storia emozionante, tenendoci con il fiato sospeso… facendoci poi innamorare, del loro grande amore!
… Un amore che dovrebbero conoscere in molti e che ai tanti è permesso, favorito dai toni gentili e delicati, appena infuocati in certi momenti ma niente che precluda la lettura ad un pubblico meno adulto.
A questo punto vi auguro una buona lettura, con le mie piume vado a spolverare il link che vi collegherà alla recensione del primo volume della serie e vi farà capire quanto ho amato anche questa storia.
Recensione: “Janie – Macaron e una tazza di tè vol. 1” di Giulia Masini