Recensione di “Chiamami Melly” di Alessandra Fortunato

21 Nov, 2018

Eccovi la recensione di Cristina Rotoloni di ” CHIAMAMI MELLY” DI Alessandra Fortunato.

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TITOLO: Chiamami Melly
AUTORE: Alessandra Fortunato
GENERE: New adult / Contemporary Romance

EDITORE: Self Publishing

CHIAMAMI MELLY di Alessandra Fortunato. Carmela Rizza si trasferisce dal suo paesino siculo al nord, va a Milano e ricomincia la sua vita facendosi chiamare Melly. La scelta ha molte implicazioni che si mostreranno durante la lettura del romanzo e che le servirà per mettere un paletto sul suo passato. La sua nuova vita e il suo lavoro le danno soddisfazione, si trova bene, anche se le manca la sua Sicilia. Innamorata segretamente del suo capo, vede cambiare le proprie emozioni quando trova dei bigliettini lasciati sul parabrezza della sua macchina. Chi è il misterioso personaggio che le scrive ogni giorno? Questo è uno di quei libri che quando lo cominci non smetti di leggerlo. E’ allegro, divertente, frizzante e scoppiettante. La Sicilia riportata nella storia arriva con il suo calore e i suoi colori. Melly e tutto il suo bagaglio di insicurezze, insieme all’amore della sua famiglia, non lascia indifferente il lettore. La trama è divisa in due fasi, la prima parte del libro è quella più divertente, concentrata sul conoscere i personaggi e trasporta il lettore verso l’interesse per l’ammiratore segreto; l’autrice ci riesce perfettamente perché manca nei momenti in cui non è citato, soprattutto verso la metà libro. La seconda parte è più diretta, concentrata su alcune valutazioni che perdono di vista, in alcuni punti, l’ironia iniziale, ma comunque più fluida. Una storia non complicata e anche prevedibile, ma ben valorizzata dallo stile dell’autrice che incuriosisce il lettore. Alessandra con questo romanzo mi ha fatto vivere momenti spensierati. La sua scrittura è fresca, simpatica, semplice, fluida e scorrevole, ma non mancano tocchi poetici. E’ una scrittura acerba, ma con buone possibilità di miglioramento. Le premesse sono ottime. E’ un romanzo da leggere piacevolmente quando si ha voglia di prendersi uno spazio per sé e svagarsi senza impegno. Ti lascia di buon umore e soddisfatta. Ho trovato divertenti i momenti del dietro le quinte di una donna, come la necessità di essere sempre ordinate e senza peli poiché nella vita potresti romperti una gamba, ma comunque a tratti dispersivi. La nonna è la figura più spettacolare del romanzo e spicca con i suoi consigli sulla vita e con le sue massime “dette” in silenzio, mentre sbuccia una patata. L’ho adorata così come Helga, un personaggio frizzante e Bea, che è tenerissima. Mi è piaciuto anche il finale aperto a nuove prospettive e per questo resto in attesa di un possibile secondo volume, anche se questo si può considerare autoconclusivo. Poiché è il suo primo lavoro mi sento di premiarla con 5 piume come forma di incoraggiamento, perché si vede tra le righe che ha tutte le carte per maturare e migliorarsi. Ho apprezzato molto il romanzo di Alessandra Fortunato perché è stata una lettura veramente piacevole che mi ha permesso di rilassarmi e passare qualche ora di svago. Parlando con l’autrice so che il libro non è più online, ma che sarà presto reperibile perché pubblicato da una Casa Editrice e per questo le faccio i miei complimenti e i miei più sinceri auguri.

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Scheda Tecnica

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