Buonasera peccatrici dalla vostra Federica, oggi vorrei parlarvi di un romanzo che fa parte della collana floreale: ” Scrivimi Ti Amo” di Liz Mac Tea.
TRAMA
«Non parlo, chiudo gli occhi, sento le braccia di David sui miei fianchi e le dolci note di quella canzone si mescolano ai battiti del mio cuore. Mi guarda in modo strano, un miscuglio di dolcezza e sensualità, la sua mano continua a muoversi sulla mia guancia, il suo respiro sul mio viso. Mi sento stordita, come se tutto questo fosse qualcosa di nuovo. Poi sorride, in quel suo modo che mi fa battere il cuore e vedo il suo sorriso strambo che tanto mi piace. La sua voce adesso è dolce, un bisbiglio: – Cath, sono contento che tu sia qui… -»
Catherine Horse ha praticamente tutto: dei genitori che le vogliono bene, un bel lavoro nel settore organizzativo di una delle più importanti riviste di Londra, dei buoni amici e un’irrefrenabile passione per le commedie romantiche.
Quello che Cath non ha è l’amore: l’amore del suo simpatico, divertente, dolce ed estremamente sexy coinquilino David.
È innamorata di lui, del suo amico, ma fa finta di nulla. Si limita a guardarlo come solo chi è innamorato fa, ad arrossire quando lui si aggira per casa mezzo nudo. A ridere con lui per le cose più stupide e a trascorrere la serata insieme, sul loro comodo divano, davanti a un orrendo thriller, gustandosi i loro amati biscotti al cioccolato.
Cath è innamorata pazza di David e pensa che nessuno possa toglierglielo dalla testa, ma un famoso e alquanto affascinante giardiniere pronto a farle molte avance riuscirà a conquistare il suo cuore?
Oppure lo farà un dolce e simpatico ragazzo incontrato sulla metro?
Ma scordare il divertente ed estremamente sexy coinquilino è cosa ardua, soprattutto se questo inizia a guardarla diversamente.
Devo dire che non è stato tra i miei preferiti e non mi ha appassionata più di tanto.
La storia presenta uno stile molto lento, prolungato con sempre le stesse parole e un pensiero indeciso su cosa è l’amore.
Cath è una ragazza in cerca di casa e non trovandola va a vivere a Londra con un coinquilino molto particolare e forse tra tutto il libro, l’unico che mi ha fatta venire la voglia di continuare, parlo di David.
Lui è un po particolare, mostra subito segni di gelosia quando Cath inizia ad uscire e a frequentare ragazzi, tra cui Daniel. Soltanto lui può fare quello che vuole con le ragazze e poi Cath le consola il giorno dopo durante la colazione.
I primi segni d’amore secondo me sono mostrati dai post-it che David lascia la mattina:
“Ti ho preparato il tuo orrendo infuso alla pipì di gatto. I biscotti al cioccolato dovresti ricomprarli, li ho mangiati! Non brontolare! Sai che quando dormi sei davvero bella? Ti amo. David”
Troppe parole e scene che si ripetono.
Cath trova lavoro in un importante rivista di giornalismo e il suo capo denominato da lei e dalla sua amica Prue:”Il viscido”, la manda a fare un intervista ad Ignazio esperto di botanica. Nel tragitto per andare a lavoro incontra un bellissimo ragazzo dagli occhi blu Daniel e da entrambi riceve un invito per un caffè e una cena. Quindi due piccioni con una fava.
Soltanto che qui i sentimenti entrano in conflitto perché lei da sempre innamorata del suo coinquilino, si lascia andare alla ricerca di qualsiasi tipo di emozione che glielo faccia dimenticare.
Se all’inizio Ignazio sembrava preso da lei, non aveva fatto i conti con Prue, e Daniel…fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio… chi sarà davvero?
Questa storia non mi ha entusiasmata molto, forse grazie lo devo dire a David…
Il mio voto è 3 piume e mezzo.
Saluti. Federica.
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