Buona sera peccatrici, a gennaio feci la mia prima lettura per la Queen Edizioni, stiamo parlando di “Amami fino all’ultimo respiro” di Viola Raffei. Mi piacque molto e ho deciso di partecipare a questa nuova rivisitazione del romanzo.
Nel blog tour di oggi, parlerò di questo tema: Nina, omosessualità e la difficoltà di fare Outing.
“Ora basta però non riesco più a compiacere tutti e fingere di essere qualcun altro. Io sono Nina e sono… omosessuale. Gli uomini non mi piacciono e non mi piaceranno mai.”
Parto con un piccolo pezzo della prima conversazione, anzi rivelazione, fatta con Federica. Per Nina inizialmente è stato uno strazio doverlo confessare proprio alla sua Fede. Sicuramente per lei non deve essere stato facile, aveva paura del giudizio della famiglia, del fratello e delle sue amiche. Erika ne era già al corrente, ma non avrebbe tradito la loro amicizia spifferandolo ai quattro venti. Amico come l’autrice in questo libro abbi calcato i valori orami quasi perduti come: la vera amicizia e la fratellanza, l’importanza della fiducia e dell’amore. Mi piace come Viola ha gestito la storia, visto che ultimamente questo tema, scatena molta polemica ed è motivo di litigio tra i social network e le televioni. Io sono di un parere, l’amore viene dal cuore, va vissuto con ogni fibra del nostro essere, uomo o donna che sia. Ho un po’ imprecato nel momento in cui Jonas voleva ufficializzare la relazione tra lui e Fede, ma Nina si arrabbió a tal punto da intimorirlo e non confessaglielo. È vero che non voleva ferire la sorella, ma se dobbiamo guardare tutti i peli nell’uovo, Fede era innamorata di Jonas ed era scontato che non provasse sentimenti per Nina, se non pura e semplice amicizia. Mi è sembrato un atto egoistico… Ma siamo sincere, chi non si metterebbe da parte per un fratello o una sorella?
Sicuramente crescendo e scoprendo la sua sessualità Nina si fa conoscere anche come personaggio intrigante e ci svela una ragazza piena di vita e con una gran voglia di vivere a 360 gradi.
“Sai, credevo di essere follemente innamorata, però non è così. È stata la prima donna da cui mi sono sentita veramente attratta, e ho creduto di voler stare solo con lei. L’ho idealizzata, ma l’ho capito solo adesso, dopo il suo rifiuto.”
Per Nina non sarà facile accettare subito la situazione, ma come ha fatto suo fratello si mette da parte, perché come dicevo prima col tempo capirà che la vita va avanti e che ora è capace d’amare.
Con questo spero vi sia piaciuta la mia” analisi”.
Mi sono divertita molto a fare questa cosa… Grazie per il vostro tempo e il vostro spazio. Lascio quindi proseguire il tour, domani avremo Eleonora’s Reading Room. Quindi restate sintonizzati.
Bye bye, peccatrici la vostra Lisa.