Eccoci con l’ultima tappa del Blog tour di Tanya Torriuolo a noi tocca l’intervista all’autrice, quindi in occasione abbiamo preparato tante domandine. Ora le scopriremo insieme, la parola a Tanya:
1) È un piacere conoscerti Tanya e ospitarti nel nostro blog. Parlaci di te, chi sei nella vita di tutti i giorni?
Il piacere è tutto mio Peccatrici, grazie per lo spazio! Quando non scrivo sono una Graphic Designer specializzata nel settore pubblicitario, editoriale e video editor. Attualmente mi occupo di svolgere servizi anche per gli Autori perché il mio amore per l’editoria non è legato solo alla scrittura.
2) Come è iniziata la passione per la scrittura e quando hai cominciato?
Mi piace scrivere fin da quando ne ho memoria. Ma credo che la passione vera e propria abbia avuto modo di esprimersi solo verso i sedici anni, quando ho incominciato a scrivere piccole trilogie Urban Fantasy che venivano lette da alcune amiche di scuola. Poi, verso i diciannove anni, ho deciso di fare un esperimento e così è nato il romanzo “Oscurità di Cenere”, che poi ha trovato la luce con la pubblicazione su Amazon solo un anno fa.
3) Sei una lettrice e che genere ami leggere? Citaci i tuoi autori preferiti.
Amo leggere così tanto che a volte trascorro lunghi periodi in cui se non leggo, mi sembra di non respirare. Cerco di leggere tutti i giorni qualche capitolo, salvo imprevisti o stanchezza. Per non tediarvi troppo, vi cito solo alcuni dei miei autori preferiti: Anna Rice, Cassandra Clare, J.K.Rowling, J.R.R. Tolkien, Stephen King, Zafòn e Mary Shelley.
4) Qual è il tuo genere come scrittore e perché scegli questo?
Come scrittrice mi piace molto creare storie che rientrino negli stessi generi che amo leggere, perciò scrivo spesso nei generi dell’Urban Fantasy e l’Horror o nei loro sottogeneri come il Paranormal-Horror. Di recente mi sono avvicinata molto anche al Fantasy e allo Sci-fi. Non riesco proprio a immaginare una storia composta da elementi troppo realistici, preferisco invece immaginare sempre creature di vario tipo in uno sfondo realistico ma mai del tutto realmente esistente.
5) Raccontaci, in breve, i tuoi romanzi, i tuoi personaggi e quali di questi hai più nel cuore e perché.
Quasi sempre inserisco creature come vampiri e demoni all’interno delle mie storie. Sono molto affezionata a “Oscurità di Cenere” (nel quale per la prima volta i protagonisti sono stati dei semplici umani ai quali però non capita nulla né di semplice né di normale), due romanzi inediti abbastanza articolati di cui però non posso svelare ancora il nomi… e pi c’è “Dalila”, che per ora è solo un racconto breve ma è arrivato alla premiazione del Concorso Letterario “racconti dal Piemonte 2019” al salone del Libro di Torino di quest’anno, trovando la pubblicazione nell’omonima raccolta edita da Historica Edizioni. Attualmente è la mia seconda pubblicazione e ammetto di essere molto legata a “Dalila” per via del suo essere, di ciò che rappresenta e per l’argomento nel quale si inserisce e al quale sono da sempre molto affascinata. Lei è il mio avvicinamento al genere Fantasy e Sci-fi e in futuro, quasi sicuramente, diventerà un vero proprio romanzo. Ecco, se dovessi fare una scala di preferenze, direi che al primo posto ci sarebbe “Oscurità di Cenere” e subito dopo “Dalila”.
6) Da cosa nasce l’ispirazione? Sono opere di fantasia o prendono spunto dalla realtà?
L’ispirazione è imprevedibile, spesso nasce da musiche, paesaggi, film e, a volte, anche dai sogni. Però può colpire anche grazie a eventi realmente accaduti o da semplici scene di vita quotidiana che poi rielaboro giocando molto di fantasia.
7) Nella stesura dei tuoi romanzi, cosa ti mette di più in difficoltà?
Dipende dalla storia. A volte ho difficoltà a iniziare perché magari si tratta di un particolare collegamento tra più fattori… oppure si tratta di un dialogo o del comportamento di alcuni personaggi. Non ho una “difficoltà fissa”, varia sempre in base al contesto, al momento, dal mio stato d’animo o semplicemente dal tempo a disposizione, che non è sempre molto.
8) Hai qualche nuova storia o progetto futuro da anticiparci?
Certo. Attualmente chiedono voce due storie. La prima è molto articolata e sta chiedendo molto tempo per essere ordinata prima di poter continuare nella stesura, Si tratta di un Urban Fantasy. La seconda storia invece l’ho citata poco fa e si tratta di “Dalila”, anch’essa un po’ complessa e rientra nel genere Fantasy e Sci-fi, in modo un po’ particolare (come mio solito). Invito tutti i curiosi a seguirmi per non perdere i futuri aggiornamenti.
9) Cosa vorresti dirti quando ti trovi davanti una pagina bianca e cosa ti consiglieresti per incoraggiarti, o incoraggiare un’autrice /autore che sta avvicinandosi al mondo della scrittura?
Per coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo ho solo un messaggio: se è una passione reale al pari di un bisogno primario, nutritelo senza mai forzarlo. Ascoltatevi e siate voi stessi, non scrivete un genere solo perché vende di più ma scrivetelo perché lo sentite vostro. Magari sarà più dura ma almeno si tratterà di qualcosa che vi piace e che, in qualche modo, vi rappresenta.
10) Trovi differenza tra lo scrittore self e quelli CE? Se sì, cosa e come influenza le due realtà?
Purtroppo ne ho trovate ma vorrei evitare di perdermi in un discorso troppo lungo che molti potrebbero trovare addirittura noioso. Posso solo dirvi che queste differenze incidono inevitabilmente perché spesso coinvolgono il ramo della promozione, rendendo ancora più difficile per i self emergere. È un discorso che richiederebbe una spiegazione molto più lunga e complessa e quindi, vorrei fare solo un appello ai lettori: quando vedete un titolo che vi intriga, quando trovate un libro che vi ispira sotto più punti di vista, non escludetelo a priori solo perché non conoscete il nome di chi l’ha scritto o solo perché non ha una Casa Editrice alle spalle. Quel libro potrebbe rivelarsi una bellissima lettura. Se quel libro vi interessa, andate oltre questi particolari e provate a leggerlo. Potrebbe essere proprio grazie voi, se poi quel libro verrà pubblicato da una Casa Editrice.
Di seguito vi lascio tutti i contatti dell’autrice:
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