INTERVISTA A DESIREE COZZI

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CONOSCIAMO MEGLIO DESIREE COZZI, OGGI RISPONDERA’ AD ALCUNE DELLE NOSTRE DOMANDE.

 

Ciao, parlaci di Desiree Cozzi, nella vita di tutti i giorni chi è?

Sono una donna di trentadue anni e vivo a Roma. In passato ho frequentato l’Istituto Tecnico Geometra dove mi sono diplomata. Poi nel trascorrere del tempo, ho deciso di studiare da autodidatta la letteratura e le arti figurative. Da circa otto anni mi dedico totalmente alla scrittura.

 

Come nasce la tua passione per la scrittura, raccontaci

La passione per la scrittura è nata all’improvviso.  Una sera mentre ero al computer ho deciso di mettere nero su bianco una storia che avevo in mente. Dopo qualche giorno rileggendo il tutto decisi di continuare. Da quel momento non sono più riuscita a fermarmi.

 Parlaci un po’ delle tue opere.

“Tre Vite” è una serie di romanzi di genere Criminale-Erotico. L’idea nasce dalla voglia di raccontare una storia di mafia, vista attraverso gli occhi di una donna ed esponendo tutti gli aspetti cruenti della criminalità organizzata anziché i romanticismi, senza risparmiarsi nulla, cercando di dare quanto più possibile un aspetto realistico alla storia, anche se personaggi e luoghi sono di fantasia.

Parlaci di Desiree Cozzi lettrice: raccontaci i tuoi gusti, il tuo autore preferito italiano e straniero, il romanzo che ti ha rapito il cuore?

I romanzi che prediligo sono di genere drammatico con ambientazioni in luoghi omertosi. I miei autori preferiti sono: Giuseppe Fava, che ha scritto “Gente di Rispetto” nel lontano 1975, ma anche Luigi Natoli (W.Galt) con I Beati Paoli del 1971. Due grandi romanzi che porterò sempre nel cuore e che tutt’ora conservo con cura nella mia libreria. Il mio autore straniero preferito è Émile Zolà con il suo romanzo Nana del 1880.

Quali sono i tuoi progetti futuri? E un tuo sogno nel cassetto?

Tra i miei progetti c’è, senza ombra di dubbio, quello di portare a termine la serie “Tre Vite”, ma anche quello di continuare a scrivere romanzi tutta la vita.

Il mio sogno si è già realizzato, era quello di pubblicare la mia prima opera, intitolata “Lei”.

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