
TITOLO: Inganno globale
AUTORE: Brenda Mill
SERIE: (The series of deceptions #1)
LINK D’ACQUISTO:
Inganno globale a Manhattan (The series of deceptions 1): “L’alta società non è poi così ai vertici”
SINOSSI:
Manhattan, 2 Ottobre 2014.
Phoebe Stone è l’ unica figlia di Richard e Samantha, magnati delle omonime industrie di limousine. Tutta la sua vita è scandita dalle ore passate a leggere novelle e studiare col suo migliore amico Daniel Green. Pittore e ritrattista molto famoso grazie all’importanza del nome del padre Don, armatore e capo della Green Yacht & Co. Un mondo di perfette apparenze che nemmeno con la più fervida immaginazione si potrebbero palesare. Tutti a Manhattan si celano dietro blazer sartoriali e abiti griffati. Phoebe, invece, è semplice, incredibilmente e follemente normale, tenera e sognatrice, sino al giorno in cui… Una porta che si apre, che sbatte e fa male. Distrugge l’ anima e il corpo con un’ amara verità: la vita non è così perfetta come si crede. Un vorticoso turbinio di emozioni che la vedrà protagonista di un viaggio tormentato tra la gente che da sempre odiava. L’alleanza con la sua peggior nemica Kendra, che ha passato anni a deriderla insieme alle altre compagne di college. La trasformazione in una bellissima e dannata donna di cui nessuno conosce le conseguenze. Un cambio di look radicale e frequentazioni che la rendono simile alle persone che da sempre odiava per superficialità e ambizione. Una società scandalizzata e una famiglia distrutta alle fondamenta, sino all’ennesima devastante esperienza. Dalla penna di Brenda Mill, il primo volume di una serie romance dove niente è come sembra, e dove tutto è un inganno, compreso l’ amore.

Eccomi peccatrici, oggi vi parlo della mia ultima lettura… Premetto che all’inizio non riuscivo a partire, ma una volta entrata nella storia, mi sono fatta trascinare dalla storia di Phoebe e dai misteri che la sua vita si trascina. Il romanzo si apre con una ragazza adolescente, conosciuta per la ricchezza della sua famiglia. Lei è stanca delle apparenze, stanca di vivere una vita sola e abbandonata a sé stessa. Fortunatamente ha delle persone per lei essenziali, come Patricia la sua domestica, nonna Lily e Dan il suo più grande amico da anni. A scuola è tutta un’altra musica è presa di mira dalle “tacchettine”, ma la nostra protagonista ha un bel caratterino e sa sempre come difendersi, una qualità veramente molto apprezzata! È segretamente infatuata di Tyler, ma purtroppo non è una ragazza appariscente, quindi il suo rimarrà sempre e solo, un sogno proibito. Purtroppo le vicende del romanzo si inclineranno, alcune esperienze le vivrà sulla sua pelle e cambierà irrimediabilmente. Si allontanerà dalle persone a lei più care, rovinando anche il suo rapporto familiare, ormai al declino. L’affiancherà Kendra, capo delle “tacchettine” sperando di indirizzarla, ma presto ci renderemo conto, che Phoebe col suo carattere supererà la maestra. Tra intrighi, segreti, ossessioni, club e bugie, ci addentreremo in un mondo mai visto e sicuramente vi incazzerete tanto, io l’ho fatto. Phoebe è la ragazza più dolce e semplice del mondo, ma purtroppo si sentirà costretta a cambiare. Una ragazza sempre composta, subirà una trasformazione niente male. Potremmo scambiarla per una stronza di prima categoria, ma devo dire che il personaggio femminile in questo libro è veramente una bomba! Ho adorato l’amico Dan, arrivata alla fine, lo adoravo lo stesso… Ma, perché c’è un ma… Non tutti siamo uguali e probabilmente voi la penserete diversamente. Quindi spero di sapere la vostra opinione! Vi aspetto peccatrici.
Baci, baci Lisa.

Ricordo lui guardarmi con aria complice mentre declinavo il loro invito al “prima o poi troverò un attimo di tempo; per voi in un’altra vita probabilmente”. La mia risposta, credo, gli sembrò così temeraria che si avvicinò incuriosito al mio banco. E mentre sollevavo lo sguardo ecco la sua mano tendersi verso la mia. «Piacere, Daniel Green», un sorriso disarmante e sincero lo accompagnava. «Sono Phoebe Stone, la figlia dello stronzo come ha detto Kendra», mi presentai anche io. Mi sorrise e probabilmente mi credette matta o forse mi ci crede ancora. Da allora ho imparato a conoscere lui e la sua famiglia, di certo molto più unita della mia. Spesso andavo a casa sua e lui faceva finta di seguire le mie spiegazioni di letteratura intanto che pensava al soggetto del prossimo ritratto. Quando parlavo con Dan avevo sempre l’impressione che fosse lontano dalla folla, dalle auto di lusso, dalla USAAcademy, dalle donne dai tacchi alti e dalle autoreggenti sexy. Era il mio migliore amico, un po’matto ed eccentrico come tutti gli artisti, ma umile nonostante l’impero del padre. In un certo senso lo amavo e lo invidiavo per la sua splendida famiglia, benestante ma unita.
«Che gambe chilometriche! Come ti invidio, tu sì che non hai bisogno di ritocchini. Non so perché ti nascondi, è un delitto farlo!», esclama Kendra. «Mi stai facendo un complimento o sbaglio?», ribatto stupita. «Lezione numero tre: ogni tanto ammettere la verità purifica la coscienza dalle nefandezze che compie abitualmente.» «Grazie, appunterò anche questo. Ora provo qualcosa di adatto per la sera». Mi chiudo ancora una volta nel camerino e ricomincio a operare il mio cambiamento. Indosso un vestito lunghissimo e aderente. Quello per le occasioni di gala. Mia madre ne resterebbe incantata , ne sono convinta. Quest’abito nero, con le spalline attorcigliate sulla schiena seminuda che lascia intravedere buona parte della mia pelle, è elegantissimo. Potrei ridurre ai miei piedi qualsiasi uomo con un vestito del genere. Farlo sbavare per me. Esco nuovamente, sentendomi fiera di me stessa.
“Ascoltami, mia piccola e ingenua Phoebe Stone sono tutti ottimi attori in questo mondo pur non avendo frequentato nessuna scuola di recitazione. Ti stanno mentendo! Sono così bravi a farlo. Ora, se non è grande solo il tuo nome ma anche tu lo sei, scegli la maschera e vai
Kendra Stevenson.”
“Non ho mai fatto un effetto del genere a una donna. Spero che ti riprenda grazie alle amorevoli cure della tua amica e di rincontrarti un giorno, chissà… La vita è piena di piacevoli sorprese, tu questa sera sei stata una di queste. Fanny dagli occhi di ghiaccio, sono affascinato da te e forse alla prossima partita vincerò io. Punterò ovviamente di nuovo sul nero, a mio rischio e pericolo
Lord Black.”