Recensione Dillo alla Pioggia di Bianca Marconero


Titolo : Dillo alla Pioggia
Autore : Bianca Marconero
Data di uscita : 3 aprile 2022
Prezzo : ebook € 2.99 – cartaceo € 15.90

Trama :
«Non posso crederci. Sono stato fottuto, in ogni senso possibile, dalla futura moglie di mio fratello».
Una notte: è bastata una notte perché Niccolò Serristori perdesse la sua amata Cecilia. Lei ha scelto la danza e Londra. E ha scelto di partire con Jacopo, il fratello perfetto di Niccolò.

24 ore: sono sufficienti 24 ore perché Niccolò abbandoni la boxe e il sogno di diventare un professionista e perché suo padre, Brando, gli confessi qualcosa che Niccolò non avrebbe mai voluto sentire.

9 mesi: nove mesi non bastano per ritrovare la felicità e Niccolò si accontenta di vivere in un garage, esserci per i suoi fratelli e rimediare una birra e una ragazza. Una qualsiasi sarebbe la scelta migliore, ma è difficile resistere alla persona più sbagliata, se questa rappresenta la vendetta perfetta. Una vendetta che ha armi di seduzione imprevedibili.

Una festa in giardino: basta una festa di fidanzamento in giardino perché Niccolò sbatta contro l’evidenza che la vita è un gioco di specchi bugiardi e nessun riflesso racconterà mai la verità.

Ogni singolo istante: il tempo che Niccolò sacrificherà per ricomporre i cuori che ha spezzato in una notte di follia.

Sullo sfondo di una Roma che va dai sampietrini ai tetti dei palazzi patrizi, tra ring di periferia e i templi della danza, tra baci proibiti e cadute nel peccato, Niccolò dovrà battersi per salvare ciò che ama e trovare il coraggio di buttare il cuore al di là dell’ostacolo, con il rischio di perderlo per sempre.

Fino all’ultimo respiro. E oltre.

Dillo alla pioggia è il primo romanzo AUTOCONCLUSIVO della serie Serristori.
La famiglia Serristori è stata presentata nelle novelle stagionali Serritori – Preludi.

Un’estate al mare
Jacopo salva il Natale
L’ultimo dicembre

Bentrovate Peccatrici, oggi si torna a casa Serristori con il primo volume che parla della nuova generazione: Niccolò.
Niccolò è il secondo genito (insieme al gemello Filippo) di Brando e Agnese, è il figlio scapestrato, quello più contorto, quello che a quattordici anni si è tatuato un bel vaf@@@@@@ sul cuore tanto per rendervi l’idea.
Tutti pensano che “sia il figlio di Agnese” perché nonostante il suo carattere molte volte irruento è quello che cerca di tenere insieme i pezzi della famiglia, quello che trova sempre il tempo per i fratelli più piccoli, quello che ascolta i silenzi di Agnese, e quello che si scontra costantemente con Brando..e sapete perché?!?
Perché la verità è che sono uguali, Niccolò è esattamente come Brando ❣️

E’ la storia di un ragazzo innamorato della sua migliore amica: sono praticamente cresciuti insieme Niccolò e Cecilia ma quando lui si rende conto che quello che prova va oltre una bella amicizia per la troppa paura di perderla cercherà in tutti i modi di reprimerli; e poi c’è quel tarlo che gli gira in testa da sempre che lo ha convinto che in realtà lei sia innamorata di suo fratello Jacopo.
Noi li avevamo lasciati a Cortina per capodanno..Cecilia si era in un certo senso buttata (senza paracadute..) e lo schianto è stato bello grosso (ce lo ha raccontato Bianca nel volume L’ultimo dicembre) subito dopo parte per Londra e lo fa con Jacopo alimentando ancora di più i pensieri di Niccolò.
A questo punto lui rimane a Roma troncando definitivamente i rapporti e diciamocelo, in quei mesi ne combina di cotte e di crude ☹️

Mi manca tutto di lei, e mi manca così tanto che da quando è partita ho smesso di sentirmi intero.

Quando però Cecilia rientra a Roma Niccolò dovrà fare i conti con un po’ di cose che gli erano sfuggite, altre che si è cercato..e altre che….lasciatemelo dire: quando c’è la famiglia Barberini di mezzo.. 😡 succede sempre qualcosa!!!
In mezzo a tutti i guai di Niccolò ce n’è uno bello grosso che cercherà di risolvere in prima persona che riguarda i suoi genitori.
E’ già ☹️ a Cortina c’era già un po’ di maretta vi ricordate?!? Complice anche una segretaria “troppo poco segretaria” diciamo così..
Ho vacillato per qualche pagina lo ammetto, ma io ho sempre puntato su Brando e non potevo accettare quello che Bianca velatamente cercava di insinuare nelle nostre teste 🤨 quando poi ho capito cosa ci fosse sotto.. bhè si sono confermati ancora una volta una delle storie d’amore più belle che abbia mai letto ❣️
Perché Brando e Agnese si salveranno sempre l’un l’altra.
Il rapporto tra Niccolò e Brando in questa fase poi diventa qualcosa di unico, un adolescente che si è sempre scontrato col padre perché credeva di non essere capito, “accettato” si dimostrerà la spalla su cui appoggiarsi e soprattutto un alleato su cui poter contare: perché in fondo avere lo stesso carattere può essere un punto di forza ❤️ si, se ve lo state chiedendo con loro due mi sono fatta di quei pianti….. 😭 ma è stato bellissimo “vederli” finalmente uniti.

Ma torniamo a Niccolò e Cecilia, ovviamente fin quando non prenderà la situazione in mano lei quel testone di Niccolò non ne uscirà…..

«Io non ho nessun problema a raccontarlo a chi passa o a scriverlo su un muro. Posso perfino dirlo alla pioggia. Ma devo farlo. Poi salgo sul treno e non mi vedi più».

«Comunque non mi piaceva Jack». «…». «Mi piacevi tu, cazzo». «…». «E credo che anche la pioggia a questo punto l’abbia capito».

La testardaggine di Niccolò viaggia di pari passo all’insicurezza, anche se quello che ho adorato più di tutto è la dolcezza..spera sempre nel lieto fine prima che per lui per gli altri, come se lui non fosse il primo a meritarselo..


«Ti amo da morire, Niccolò. E ci credo in noi. Ci credo davvero». «E non scordare la parte migliore», dico cercando di tenere a freno le lacrime. «Quella in cui ti porto in municipio». «Un martedì pomeriggio?» «Mentre fuori piove», aggiungo. «Sì, Cecilia. Andrà a finire proprio così: io, te e la pioggia che ci ascolta. Dall’inizio alla fine».

Come con tutti i suoi libri fino ad ora anche con questo Bianca mi ha strappato un pezzo di cuore, se ho amato in maniera viscerale la storia di Brando e Agnese, quella di Niccolò mi ha letteralmente “straziata e ricomposta” senza ombra di dubbio Niccolò diventa il mio personaggio preferito insieme a Brando, che non si tocca per nulla al mondo 🙆‍♀️
Niccolò è giovane, innamorato e fa cazzate: a volte in maniera consapevole ed altre meno; ma è anche il collante di una famiglia, è colui che ci crede fino in fondo, che trova sempre il buono nelle persone, anche a quelle che ce l’hanno ben nascosto.
La comprensione poi che ha per tutti, quella è una dote che veramente gli invidio.

Ed ora ci aspetta la storia di Jacopo..mmhhh 🤔. Per ora preferisco non esprimermi, per un momento mi ha fatto tenerezza, poi rabbia, poi pena e poi..e poi per quanto si possa esser pentito dopo no, non l’ho perdonato ma mi riservo il giudizio finale dopo che avrò letto il libro a lui dedicato, chissà che Bianca non mi faccia ricredere 😉

Vi lascio tra le braccia di Niccolò, preparate tanti, tanti fazzolettini e tanta cioccolata..vi servirà fidatevi di me perché non potrete non innamorarvi di lui ❤️
Buona lettura 🤗
la_sabi 💜

«No. La colpa è di chi pianifica di fare del male. E tu non l’hai mai fatto. Tu hai sempre voluto che stessimo bene, ci hai tenuti tutti al sicuro, compreso me, ci hai capito, accettato e perdonato. Lo fai da sempre. Tu ci ami tutti quanti anche quando non lo meritiamo. Sei un dono, Niccolò, e io sono fiero di essere tuo padre, fiero dell’uomo che sei. E spero che l’amore che hai sempre dato a tutti noi, un giorno ti torni indietro».

VOTO : 5 PIUME

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