Recensione doppia: Jaded – Red Oak Manor Collection #9 di Robin C a cura di Thammy e la Sabi

Autore: Cristina Robin
Titolo: Jaded – Red Oak Manor Collection #9
Genere: Sensual – Second Chance
Data d’uscita: 27 giugno 2022
Formati: Digitale; Cartaceo Flessibile; Cartaceo Rigido

TRAMA
 

Axel Porter segue due semplici regole: nessun legame al di fuori della famiglia che lo ha adottato e nessuna distrazione dalla gestione del proprio impero finanziario.
Del ragazzino che si è lasciato alle spalle Red Oak Town conserva la forza con cui ha cancellato i ricordi d’infanzia e l’affetto che ancora lo lega ad Amos e Noah – gli unici amici che abbia mai avuto.
Dietro ai suoi costosi abiti sartoriali e al severo sguardo di giada si cela però un terribile segreto. Per questo, quando il destino gli rimette di fronte Isabel, lui sa che la cosa giusta da fare sarebbe tenerla a debita distanza.


Anche la vita di Isabel Rossini non è più la stessa; in un ambiente influenzato da incontri senza amore, la ragazzina timida e remissiva del Maniero ha lasciato spazio a una donna libera, sicura e affascinante. 
Il tempo l’ha resa più forte, ma non è riuscito a scalfire la sua ossessione per Axel Porter. E quando finalmente le viene offerta l’occasione che le permetterà di prendersi ciò che desidera da anni, niente potrà fermarla. 
Lo scontro sarà inevitabile perché se Axel non è intenzionato a perdere, Isabel è disposta a tutto pur di vincere.

OPINIONE SECONDO LA SABI

Bentrovate Peccatrici, ci stiamo avvicinando alla fine di questo lungo viaggio “intorno al Maniero”, questa volta troviamo Cristina Robin che ci parla della storia di Axel e Isabel.

Entrambi orfani e cresciuti al Maniero, lui è un adolescente introverso che passa il suo tempo con la testa tra i libri, e forse è proprio questo interesse comune che tanto attrae Isabel, ma lei è poco più di una bambina e Axel non può far altro che guardarla da lontano.
Una sera Axel non rientrerà al Maniero, e per giorni nessuno avrà più sue notizie..al suo ritorno tutti capiranno che qualcosa è successo e che lo ha cambiato.
Isabel, come gran parte dei ragazzi non capirà bene, e resterà a guardarlo da lontano finché Axel non verrà adottato e quindi lascerà l’orfanotrofio.

Aveva profondi occhi verdi, incastonati come pietre antiche in mezzo a un viso di porcellana. Occhi che sentivo spesso addosso, che mi osservavano come se fossero in grado di leggermi dentro. Uno sguardo che mi affascinava e che mi innervosiva allo stesso tempo.

Con una famiglia alle spalle Axel avrà modo di costruirsi un futuro e soprattutto lasciarsi indietro il passato.
Isabel ahimè non avrà questa fortuna e lascerà il Maniero solo una volta raggiunta la maggiore età, incontrando non poche difficoltà, prendendo decisioni “discutibili” ma riuscendo comunque a cavarsela in qualche modo.

Come vi dicevo Axel ormai è un uomo affermato e in carriera, non vuole legami e usa il sesso come valvola di sfogo..per Isabel invece è diventato un lavoro 🙆‍♀️ e cosa potrà mai succedere in una città “piccola” come New York secondo voi…?!? 😏

Ritrovarsi l’uno difronte all’altro lascerà entrambi senza parole, per Axel sarà come un viaggio nel tempo, costringendolo a fare i conti con qualcosa mai realmente affrontato.
Per Isabel al contrario sarà tutto sommato una piacevole sorpresa, visto che non l’ha mai dimenticato..
Il loro “fortunato” incontro porterà ad un accordo esclusivamente lavorativo, Isabel diventerà in un certo senso la sua “pretty woman”, una facciata da far vedere al mondo..niente di più..forse 😏
Il fatto è che per Axel averla accanto rievocherà si i brutti ricordi legati ai tempi del Maniero, ma non solo quelli; Isabel invece vedrà in questo “accordo” la sua prima vera chance, e per questo non si farà intimidire dal “nuovo” Axel.

Era stato dannatamente difficile accettare di perdere Isabel senza confessarle cosa si agitava nel mio cuore. Ma come avrei potuto farle capire che le sue parole, i suoi sguardi e i suoi abbracci erano più di quanto io potessi sopportare? Spiegarle che lei scatenava sensazioni e sentimenti assenti nel mio vocabolario? Mostrarle che il mondo in cui vivevo era diviso tra vittime e carnefici, e che io stesso ero stato una vittima prima di trasformarmi nello stronzo che ero diventato? Non avevo potuto, o più semplicemente non ne ero stato in grado.

Ho adorato questa storia, rabbia e purezza che insieme si compensano dando vita ad un amore unico secondo me 💓
La vicenda che ha coinvolto Axel mi ha spaccato il cuore a metà, i flash che riportavano al passato facendoci scoprire cosa realmente gli è accaduto mi hanno dilaniata, ho sentito anche la sofferenza di Isabel quando avrebbe voluto uscire a cercarlo sapendo dove andare ma non potendo fare granchè.
Quando poi si sono ritrovati sapevo che non sarebbe stato semplice, il passato avrebbe avuto il suo peso, sono rimasta incollata pagina dopo pagina perché VOLEVO vederli finalmente felici, perché due anime così se lo meritavano.

Un’altra conferma dalla penna di Cristina, conosco tutti i suoi libri e mancava ormai da troppo tempo. Conoscendo la sua scrittura, e avendo scoperto che genere avrebbe scritto per la collection, avevo già messo in conto una certa dose di angst..ma ammetto che non immaginavo a questi livelli 🙆🏼 ma riassumo il tutto dicendo che secondo me si è superata e spero tanto di tornare a leggere qualcosa di suo molto presto.

Cos’altro dirvi se non augurarvi buona lettura 🤗
la_sabi 💜

«Se siamo qui questa sera, il merito è soprattutto tuo. Tu che non ti sei mai arresa e che giorno dopo giorno ti sei infilata nei meandri della mia mente, senza averne paura nemmeno quando ti ho ferita. Tu che mi hai preso per mano e mi hai liberato da tutte le catene che mi tenevano prigioniero, che mi hai mostrato chi potevo essere».

OPINIONE SECONDO THAMMY

Eccomi a dirvi anche la mia opinione ed è strapositiva. Perché ormai sono innamorata di tutta questa saga e tutti i personaggi che ci girano intorno mi sono entrati nel cuore.

Eccolo! l’altra “A” della NASA e devo dire che mi ha rapita questa storia, brava e complimenti all’autrice che ha saputo portarmi per mano nei meandri della mente di questo ragazzone.

A svegliarmi non fu la luce calda del mattino che in quel momento inondava la nostra stanza alla locanda. Fu Isabel che mi abbracciava. Furono le sue gambe, intrecciate alle mie in un groviglio delizioso. Furono le sue mani che accarezzavano lente i miei fianchi, che risalivano verso il torso. Fu la sua bocca delicata lungo il mio collo, l’attaccatura delle orecchie. A svegliarmi, quella mattina, dopo una notte di espiazione e amore, fu la donna che aveva preso il posto di mille volti anonimi, di centinaia di corpi senza un’anima; la donna che avevo conosciuto in un’altra vita, quando era ancora una bambina, e che mi aveva raggiunto in quella attuale per salvarmi.

due cuori che non sanno fare altro che pompare sangue, solo ed esclusivamente un lavoro meccanico. Due anime così diverse e così uguali, con cicatrici differenti ma medesime conseguenze: niente più sentimenti!
Ed è stato bellissimo ritrovare la piccola “Lily” nascosta nel corpo adulto di Isabel, come veder “nascere” il vero Axel grazie a lei, il suo giglio bianco.

Ormai il cerchio sta per chiudersi, e io attendo di poter leggere l’ultimo capitolo di questa incredibile storia già con il magone nel cuore

Un baciotto anche dalla vostra Thammy.

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