
Titolo: A touch of darkness: Amare il dio degli inferi è proibito
Serie: Ade & Persefone #1
Autrice: Scarlett St. Clair
Genere: Fantasy Romance
Editore: Queen Edizioni
TRAMA: Persefone è la dea della primavera, ma solo di nome. La verità è che, sin da quando era bambina, i fiori si avvizziscono non appena lei li tocca. Dopo essersi trasferita a Nuova Atene, la ragazza finge di essere una semplice giornalista mortale, in modo da poter vivere una vita senza troppe pretese. Ade, il dio dei morti, ha costruito un impero del gioco d’azzardo nel mondo dei mortali, e si dice che le sue scommesse preferite siano quelle irrealizzabili. Dopo un incontro con Ade, Persefone si ritrova a stringere un patto con lui, ma le sue condizioni sono impossibili: Persefone dovrà creare la vita negli Inferi o perderà per sempre la sua libertà. Questa scommessa, tuttavia, non si limiterà soltanto a smascherare il fallimento di Persefone come dea. Infatti, mentre lei cerca di coltivare i semi che le ridaranno la libertà, sarà l’amore per il dio dei morti a crescere… Ed è proibito.

Salve miei peccatori ho recuperato un’altra lettura che avevo da un po nel kindle, un altro fantasy, anzi un retelling fantasy su Ade e Persefore e vi dico subito che l’ho amato.
Si Persefore e Ade, lei, la figlia di Desdemona, colei che dovrebbe diventare la Dea della primavera di qui non si sente degna visto che non sente la “magia” che dovrebbe scorrere dentro lei e quindi cerca di trovare il suo posto nel mondo degli umani, studentessa universitaria, stagista in una testata giornalistica, circondata da amici. Tutto sotto stretto controllo di sua madre, come da sempre del resto, con una grande regola: deve stare alla larga dagli Dei, uno in particolar modo…
Lui, beh… ADE, il Dio dell oltretomba, il Dio della morte, cosa poter dire di lui se non che mi ha rapita il cuore.
Amo i fantasy romance, amo soprattutto quelli incentrati sulla mitologia greca e vi dico che questa rivisitazione della storia d’amore tra loro due, perchè è tutto incentrato sulla parte “romance” e molto meno sulla parte storica, non mi è dispiaciuta per niente. Non conoscevo questa autrice ed è stata una bella scoperta, mi piace la sua penna, il suo stile, molto scorrevole, si legge con piacere.
Ci porta in una Nuova Atene dove gli Dei che vivono tra gli umani e sono delle vere e proprie star, sfarzo, lusso, galà con tanto di red carpet.
Buona la presenza dei personaggi, alcuni molto ben caratterizzati. tanto spicy, perchè Persefore è una giovane inesperta ma Ade… tanta roba credetemi. Si percepisce tutta la chimica che c’è tra loro fin da subito. Unica pecca forse, un po lento nella prima parte.
«Sarai tu a venerare me», gli disse, e spinse i fianchi contro di lui. Le mani di Ade affondarono nella sua pelle, e Persefone si fece ancora più avanti, una guancia che sfiorava quella del dio mentre sussurrava: «E non dovrò neanche ordinartelo»….
«Non fare promesse che non puoi mantenere, dea.» Persefone sbatté le palpebre, confusa da quell’improvviso cambio di atteggiamento. L’aveva respinta. «Hai solo paura.» Ade non parlò, ma quando alzò gli occhi su di lui, il dio stava guardando fuori dal finestrino, la mascella serrata, le mani chiuse a pugno, e Persefone ebbe la sensazione che, forse, non si sbagliava
Persefore: una ragazza dalla personalità complessa, ingenua da essere quasi fastidiosa in certi momenti che si vede “evolvere” nel corso della storia, lei che ha una opinione molto negativa di Ade, come la maggioranza del mondo del resto. Lui, carismatico, oscuro, sexy, ammaliante un figo da paura ma è il Dio della morte, è suo nemico, lei deve stargli alla larga. Causa un maledetto “contratto” tutto riuscirà a fare tranne stargli lontano. E sarà difficile mantenere quel distacco che tanto s’impone, come altrettanto difficile sarà non mettere in discussione tutto quello che credeva: di lui, del suo mondo, di sé stessa.
«Dimmi che hai mentito», le disse. «Pensavo che le parole non avessero significato.» Le diede un bacio feroce, e il suo tocco sollevò calore dalla pelle di lei, lasciando una scia infuocata al suo passaggio. «Le tue parole contano», disse. «Solo le tue.»
Un finale che mi ha sorpresa (felice si intende) perché essendo il primo di una serie, mi aspettavo il classico finale aperto col “botto” invece mi ha lasciata con gli occhi a cuoricino.
Ora attendo di poter leggere il secondo volume e vi faro sapere cosa ne penso.
Un baciotto dalla vostra Thammy.
Voto:
