
Titolo: La chimica dell’amore
Autore: Paola Chiozza
Data di uscita: 25 ottobre 2022
Genere: STEM romance
Sottogenere: (ex) friends to lovers, spicy, second chance
POV: doppio – maschile e femminile
Prezzo ebook: 2,69€
Prezzo cartaceo: 12,99€
Kindle Unlimited: sì
Autoconclusivo: sì, può essere letto da solo
Spin-off: sì, de “La formula dell’attrazione”
Numero pagine: 360 circa
TRAMA:
L’amore è solo questione di chimica?
Sì, se ti chiami Isaac Goldsmith, sei il professore di biologia molecolare più S.N.S. (sadico, nerd e sexy) di tutta Berkeley e credi nei legami atomici primari più di quelli tra esseri umani. Tutto può essere spiegato con una semplice formula, anche i sentimenti.
Eppure, se c’è un’unica cosa in cui Isaac ha sempre creduto davvero, è l’amicizia con Audrey Carpenter. Almeno finché non si è trasferita in Inghilterra facendo perdere le sue tracce.
Audrey Carpenter ha una fissazione per i romanzi rosa e due obiettivi: innamorarsi del suo personale Mr Darcy e scrivere la biografia di Kate Middleton.
È davvero un peccato che quel tizio travestito da Darcy si sia rivelato un idiota e che la biografia da scrivere sia quella dell’unica persona che Audrey non avrebbe mai voluto rivedere: Isaac Goldsmith, il suo ex migliore amico del liceo.
E così, quando Audrey torna in America dopo quindici anni, non crede ai propri occhi: dov’è finito il suo (ex) migliore amico? Perché il ragazzino nerd con cui ha divorato ghiaccioli davanti alla tivù, che le ha dato ripetizioni di chimica e con cui ha condiviso tutto o quasi… è diventato un professore scontroso, affascinante e con un sorriso sciogli-mutandine?
Lavorare fianco a fianco? Si può fare.
Andare d’accordo? Ci si può ragionare.
Essere di nuovo complici? Impossibile.
Perché chi dice che tra uomo e donna può esserci tutto, tranne che amicizia… be’, in questo caso ha ragione da vendere!

Bentrovate Peccatrici, oggi ho quell’irrefrenabile voglia di tornare in seconda superiore e recuperare il debito formativo in chimica, perché forse ho trovato chi renderebbe quella materia davvero interessante “professor Goldsmith sono tutta sua” 😏
Scherzi a parte, oggi vi parlo dell’ultimo libro di Paola Chiozza: la chimica dell’amore.
Audrey e Isaac: la loro amicizia nasce suoi banchi di scuola quasi per sbaglio, ma diventerà ben presto qualcosa su cui entrambi sapranno di poter contare. Fino a quando Audrey si trasferirà in Inghilterra e i due “si perderanno”.
Passano gli anni: Audrey è diventata una ghostwriter e le verrà chiesto di volare in America per scrivere la biografia di un personaggio molto famoso, tale Signor Goldsmith. Conosce bene questo cognome, è lo stesso del suo ormai ex migliore amico, ma stavolta stiamo parlando di suo cugino..tale Chase Reeve Goldsmith colui che è arrivato su Marte, non so se mi spiego: è ovvio che debba scrivere la biografia di uno così..o forse no? 🤔
(piccola nota Chase è il protagonista di “La formula dell’attrazione” che vi consiglio di recuperare se non lo avete già letto)
Comunque tra mille ripensamenti, tabelle vantaggi e svantaggi non può non accettare un’offerta di questo calibro considerando tutto quello che questa decisione potrà portarle per la sua carriera.
Ahimè una volta arrivata in America le cose saranno un po’ più complicate del previsto, la biografia che dovrà scrivere infatti sarà proprio quella di Isaac 🙈 e ora?!? Tirarsi indietro è impensabile ma forse lo è ancora di più lavorare fianco a fianco con lui e soprattutto scavare nella sua vita..
Dentro di me, nei miei ricordi, sarebbe sempre rimasto il nerd con gli occhiali e la maglietta degli Avengers. Il mio partner in crime, il mio confidente, la mia spalla su cui piangere, il mio fan numero uno, la mia personale fonte di ripetizioni gratuite di materie scientifiche.
La cosa non sarà affatto facile, ci sono anni di silenzi, cose mai dette e quella benedetta chimica che per loro è sempre stata un punto di “non-incontro” e che dopo tutto questo tempo sembra stia per esplodere 🤭
«Lasciarsi fatti, cose e persone alle spalle funziona solo se il loro impatto emotivo nelle nostre vite è stato debole. Ma quando è stato forte, niente può schermarlo. Neanche il tempo.»
Una convivenza quasi forzata, qualche malinteso di troppo, e soprattutto quindici anni di silenzi..poi, complice un viaggio nella città eterna e forse tutti gli equilibri potrebbero tornare al loro posto.
Isaac e io siamo fatti della stessa materia. Lui è chimica, io sono amore, ma ha ragione: c’è tanto amore nella chimica e tanta chimica nell’amore.
In fondo Audrey ha sempre creduto nell’amore e non ha mai smesso di aspettarlo; Isaac invece è stato scottato da questo sentimento, ma sembra pronto a lasciarsi andare perché tra le braccia di quella che è stata la sua migliore amica cosa potrà mai succedergli..?!?
«Perdere fiducia in qualcuno è come tagliarsi con un coltello. Un attimo prima crediamo di essere bravi a maneggiarlo e un attimo dopo ci facciamo male. La ferita sanguina, è dolorosa, si rimargina, ma lascia una brutta cicatrice» dice serio. «Eppure non smettiamo di usare quel coltello solo perché una volta ci siamo tagliati.»
Come vi dicevo mi è tornata improvvisamente voglia di rimettermi a studiare chimica col professor Isaac, giuro che questa volta m’impegnerei davvero 😉 scherzi a parte, Isaac mi ha conquistata praticamente da subito, non capivo una cippa di quello che diceva ma l’ho amato senza riserve 😆.
Sulla sua strada purtroppo ha trovato persone che hanno approfittato del suo buon cuore e che lo hanno costretto a rinunciare a tutto ciò che amava.
Di Audrey cosa dire? Potrebbe essere tranquillamente una di noi, innamorata dell’amore, dolce, sensibile, sbadata all’ennesima potenza che si ritrova dopo tanti anni a vivere il suo sogno. Vittima forse del troppo entusiasmo commetterà qualche piccolo errore ok, ma vorrei vedere voi!!! Ad un passo dall’avere tutto rischierà di perderlo ma stavolta sarà pronta combattere con le unghie e con i denti.
«Perdere fiducia in qualcuno è come tagliarsi con un coltello. Un attimo prima crediamo di essere bravi a maneggiarlo e un attimo dopo ci facciamo male. La ferita sanguina, è dolorosa, si rimargina, ma lascia una brutta cicatrice» dice serio. «Eppure non smettiamo di usare quel coltello solo perché una volta ci siamo tagliati.»
Penna stra-affermata per me quella di Paola, la storia mi ha coinvolto fin dalle prime pagine, mi ha fatto ridere, mi ha fatto piangere, mi ha fatto anche ricredere su qualcuno che per una buona parte del libro ho odiato 😆 piccolo spoiler non siate precipitosi come lo sono stata io nel giudicare certi avvocati.
E’ una penna la sua che fa bene al cuore, ti strappa la giusta dose di sorrisi e leggerezza e allo stesso tempo ti regala storie fuori dal comune 🥰
Ti apre gli occhi e mette in discussione un sacco di cose: tipo..le seconde occasioni; la chimica che hai sempre visto come materia inutile e noiosa; le piante che vivono solo se innaffiate ma che in mancanza d’acqua non muoiono; i ghiaccioli alla menta 😲 i ghiaccioli alla menta? Chi ha detto ghiaccioli alla menta?!? Non ci sono i ghiaccioli alla menta in questo romanzo 🤭 per quest’ultima cosetta dovete proprio leggervi il libro e come me poi non guarderete più un ghiacciolo alla menta nello stesso modo 😋
E voi..come me la cavavate in chimica?!? 🤭 Perché qui c’è un professore pronto a dare ripetizioni 😉
Buona lettura..
la_sabi 💜
«Quando ti piace un fiore, lo cogli. Ma quando lo ami, lo annaffi tutti i giorni.»

***COPIA DEL LIBRO GENTILMENTE INVIATAMI DALL’UTRICE CHE RINGRAZIO***