RECENSIONE NEL MODO IN CUI CADE LA NEVE DI ERIN DOOM

  1. Lunghezza stampa 480 pagine
  2. Lingua Italiano
  3. EditoreMagazzini Salani
  4. Data di pubblicazione 13 gennaio 2022
  5. Età di lettura Da 14 anni in su

Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c’è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l’unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde impetuose della sua nuova vita in riva all’oceano, il Canada e i suoi misteri non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo dell’inverno?

Eccomi qui alla fine del secondo romanzo di Erin, dopo il FABBRICANTE DI LACRIME questo mi ha chiamata a gran voce !!

NEL MODO IN CUI CADE LA NEVE non è solo un bel titolo per un libro! Conoscendo la scrittrice ho scoperto che questo è il suo primo romanzo, lasciato nelle bozze del suo computer finito e pubblicato solo dopo il Fabbricante di Lacrime.

Da parte mia direi di dover ringraziare che sia stato portato a termine e pubblicato.

Inevitabile il confronto tra i due romanzi, io dico che se la battono entrambi ad armi pari, trovando in questo libro emozioni molto più vicine a me, capisco benissimo Ivy che combatte ogni giorno nella conquista della sua nuova vita, quanto sia difficile fare i conti con il dolore della perdita del padre, quanto sia difficile e stupendo, accettare,comprendere e capire che c’è ancora una vita bellissima da poter vivere.

Ben strutturato, ben scritto. Nei primi capitoli ho trovato delle similitudini tra Mika (protagonista nel il fabbricante di lacrime) e Ivy ma con il passare delle pagine la storia prende completamente un altro binario e ti lascia li appiccicato a quelle pagine, senza nessunissima intenzione di smettere di leggere!!! Colpi di scena, segreti svelati, segreti taciuti, sono entrata nei ricordi di Ivy arrivando in Canada immaginando quegli scenari bellissimi che vengono descritti e raccontati, il profumo del pino silvestre, il primo grande amore.

Conoscere Mason, il suo carattere, la storia di questi due ragazzi destinati ad incontrarsi fin da piccoli. Gli amici, il sole che splende l’oceano. Un bel viaggio tra i ragazzi Californiani…… si si ho scritto bene!! I nuovi amici, la nuova vita da scoprire ed accettare cercare il coraggio di dar voce alle emozioni.

Bello, bello, bello da leggere assolutamente libro perfetto per i teeneger, consigliatissimo per chi di teengers le è rimasta l’anima.

Da rileggere ogni volta che dimentichiamo di Guardare col cuore, perché è fatto di neve ma sa sciogliersi, se gli viene concesso. Sbagliamo e inciampiamo, perché va bene così. Nessuno ha detto che sarebbe stato facile.Non fermiamoci, però. Proseguiamo a piccoli passi. E andiamo avanti, inesorabili, nel modo in cui cade la neve. Perché anche se tutto sembra remarci contro, c’è sempre qualcosa per cui vale la pena continuare a tentare. Se ce la fa il fiore d’avorio…perché noi no?….. Grazie Erin Doom

Buona lettura Mony🤙

Estratti

Avevo sempre eretto un muro tra me e gli altri. Avevo mantenuto le distanze con chiunque. Tuttavia, lui era riuscito a raggiungermi lo stesso. Si era infilato tra le crepe ed era rimasto lì, in quel disastro, a scolpire tra le macerie un unico nome.

Che mi ero innamorata di lui nel modo in cui cade la neve , in silenzio, con delicatezza, senza un rumore. Senza nemmeno accorgermene. E quando lo avevo capito, ormai, ne ero già sommersa fino al cuore.

«Trovarsi tra simili è raro. Ma trovare se stessi nella persona più diversa del mondo è qualcosa che non si può spiegare».

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