Recensione doppia The golden girl di Arianna Di Luna

TITOLO: The golden girl
GENERE: Contemporary romance
TROPE: Age-gap, enemies to lovers, forced proximity
AUTOCONCLUSIVO
LINK: https://bit.ly/3ZZH6f2
TRAMA: Aaron Goldberg ha un grosso, grossissimo problema: sua figlia Delia è scomparsa il giorno del proprio diciottesimo compleanno, lasciando un biglietto beffardo in cui esprime tutto il disprezzo che prova per la sua ricchissima famiglia e per la vita che le si prospetta, annunciando di essere scappata con il chitarrista di un gruppo punk. La polizia ha le mani legate: Delia ha diciotto anni, il suo allontanamento è volontario, non può essere costretta a tornare indietro, e schiva una serie di investigatori privati con l’esperienza di una criminale professionista. C’è solo un uomo che può ritrovarla, l’ultima possibilità di riaverla a casa.

Léon McEnroe.

Il famigerato cacciatore di taglie.

Léon ha trentatré anni. Di origini scozzesi, ex poliziotto, è un detective con le palle, ed è l’unico in grado di ritrovare subito Delia e di riportarla a casa. Peccato che la piccola miss Goldberg sia una ribelle fatta e finita e Léon non vada famoso per la sua pazienza, ma non sarebbe neppure un problema se Delia non fosse così odiosa. E così intelligente. E ironica. E bellissima.

E Delia sarebbe persino disposta a scendere a patti se quello scozzese che ha il compito di riconsegnarla alla sua famiglia non fosse così prepotente. E così sprezzante e sarcastico.

E così attraente.

A CURA DI SABI

Bentrovate Peccatrici, oggi vi parlo dell’ultimo libro di Arianna di Luna: The Golden Girl.
Nel giorno del suo diciottesimo compleanno Delia Goldberg decide di scappare dalla sua “casa dorata” e dalla vita che l’aspetta. Il padre però non si rassegna all’idea, ma non per le ragioni che immaginate 🧐, metterà così sulle sue tracce Léon McEnroe un ex detective ora cacciatore di taglie.
Dopo qualche tentennamento, ma a fronte di una lauda ricompensa Léon si metterà sulle tracce della piccola Goldberg.
Non sarà troppo difficile trovarla ed avvicinarla per uno con la sua esperienza..averci a che fare e riportarla a casa sarà tutta un’altra storia però.
A prima vista Delia potrebbe sembrare una ragazzina viziata che si è stufata della bella vita ed ha fatto un colpo di testa, farà di tutto per far uscire di testa l’ex poliziotto.
I piani di Léon erano trovare la ragazza, salire sul primo aereo, riconsegnarla al padre, incassare la ricompensa stabilita e finalmente cambiare aria.
Ma una serie di “inconvenienti” più o meno casuali costringeranno i due ad una convivenza forzata e ad un lungo viaggio in auto.
Sarà veramente un viaggio pieno di imprevisti, quello che per Delia all’inizio era solo colui che l’avrebbe riportata alla vita con la quale aveva sperato di chiudere per sempre, con il passare dei giorni assumerà tutt’altro ruolo. C’è qualcosa in quest’uomo dai modi rudi molto più maturo di lei che pian piano la spingono a guardarlo in modo diverso, ma ahimè non è abituata a fidarsi delle persone, men che meno a sperare che qualcuno si preoccupi per lei.

Ma se mi si stringe addosso in questo modo qualcosa mi si scioglie dentro contro la mia volontà, e mi viene naturale tenerla più forte, farle sentire che sono qui, che so cosa fare, che nonostante mi faccia andare fuori di testa non lascerò che stia male. Anche se ha cercato di mandarmi ko.

Anche per Léon le cose non saranno facili, quella ragazzina viziata che il più delle volte lo manda fuori di testa apparirà pian piano come una giovane donna che nasconde veramente un mondo dentro, e quando lei gli aprirà un spiraglio permettendogli di vedere un po’ oltre..a quel punto la situazione si farà davvero bollente 😏

Io non ho pazienza, lei è una mina vagante. Lei è ostinata, io sono tirannico. Lei è estremamente intelligente e risoluta, io devo vederla solo come un investimento, un incarico da portare a termine.

Quando entrambi scenderanno a patti con il fatto che le cose tra loro nel corso delle ultime settimane sono cambiate e forse per loro c’è una possibilità..ahimè potrebbe essere tropo tardi..perché Léon si vede costretto a mantenere l’impegno preso e sarà proprio Delia in un certo senso ad obbligarlo proprio quando lui aveva dei ripensamenti.

Ho amato il personaggio di Delia, nonostante la giovane età e il mondo che la circonda non si è lasciata piegare e intimidire, anzi, ci dimostrerà in più di un’occasione che l’età è strettamente un fatto anagrafico..e poi vederla mandare fuori di testa uno come Léon è stato uno spasso 🤭. Per quanto riguarda quest’ultimo bhè..cosa dire: la sua personalità, il suo scavare e andare oltre le apparenze me lo hanno fatto amare, nonostante i suoi modi a volte un po’ troppo oltre l’uso eccessivo dei “braccialetti”😏 ma.. sono sicura che se decidessi di scappare di casa vorrei che mi venisse lui a cercare 😎.
Mi è piaciuta molto anche la parentesi legata al suo passato, come lui l’ha vissuta..e come poi nella sua mente (grazie a qualcuno) si insinua un epilogo del tutto diverso..chissà che Arianna non decida di regalarci uno spin-off a riguardo..in caso ve lo stiate chiedendo io sarei assolutamente favorevole 😉.

Era un bel po’ di tempo che non leggevo qualcosa di Arianna e questa nuova uscita arrivata senza preavviso mi ha fatto moooolto piacere.
Il suo stile, la sua scrittura e le sue storie sono inconfondibili, la trama poi se amate gli age-gap e gli enemies to lovers è sicuramente il libro adatto a voi..il tutto condito da colpi di scena che vi terranno incollati alle pagine senza riuscire a staccarvene.
Ha questa capacità di raccontare storie che toccano argomenti importanti e delicati in maniera soft ma che al tempo stesso ti fatto trattenere il fiato. Una bellissima penna che per si conferma ancora una volta.
Quindi cos’altro dirvi, se non augurarvi buona lettura..e buon viaggio 😉
la_sabi 💜

A CURA DI FRANCY

Buongiorno Peccatrici!

Siamo ormai molto molto a ridosso della Pasqua e io oggi vi voglio parlare di una perla che ho letto mentre stavo tornando dal FRI.
Voi vi chiederete come mai ho aspettato tutto questo tempo a fare la recensione, e io vi risponderò che è perché non c’è niente da fare, quando la Di Luna si prefissa di piazzarti un altro dei suoi personaggi in testa ci riesce sempre!
È sbucata così, all’ improvviso, zitta zitta con il tutto reveal di nonocoso ed è bastato leggere il prologo per capire che in realtà nonocoso avrebbe dovuto chiamarsi GoldenCoso!
Se seguite un po’ l’autrice nei suoi profili social sapete già che vi sto parlando di “The Golden Girl” dove un MARAVILLOSO Lèon cerca di contenere la sua Ciop come meglio può!
Delia è una donna, non voglio chiamarla ragazzina, con un’ intelligenza sopra la media, con coraggio da vendere e soprattutto con una grandissima voglia di riscatto. Lei non ci sta, peccattrici! Alla vita agiata che le offre/impone il padre preferisce la libertà, quella povera, spicciola, fatta di cose di tutti i giorni. Lèon invece, beh, è un uomo che ha abbandonato il proprio lavoro per perseguire uno scopo ben preciso e con la speranza di anticipare questo raggiungimento accetta di cercare la principessa di casa Goldberg e di riportarla a casa.
Peccatrici, Lèon ha un grosso problema.
Lui prima ha fatto un sorpassone all’ultima curva su Aramìs (Per il tuo nome soltanto) con tanto di alzata di spalle provocatoria, poi è arrivato di fianco a zio Noah (Incantevole Proibito) ha tirato su la visiera del casco e gli ha detto: “fatti più in là”.
Quindi niente, ora mi vedo felicemente costretta a rileggere lo zio più amato del romance e poi deciderò se lasciarli in pari merito o se uno dei due passa in pole position di diritto.
Vi farò sapere, peccatrici!
Oh però, mi raccomando, leggete “The Golden Girl” nel frattempo.
Alla prossima.
Un bacio,
Francy.

VOTO UNANIME : 5 PIUME

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