Recensione THE GHOST IN ME di Alysha J. Black

A CURA DI MOIRA.

THE GHOST IN ME (vol. 1 INCATENAMI L’ANIMA)
Di Alysha J. Black
Data di uscita: 14/10/2022
SELFPUBLISHING
DISPONIBILE IN FORMATO KINDLE – COPERTINA FLESSIBILE (354 PAGINE)
GENERE: DARK ROMANCE

NUOVA EDIZIONE 2022
Nuova cover e testo rieditato.
I volumi successivi NON necessitano di una nuova edizione e non ci sarà alcun restyling della copertina.

The Ghost in Me – Incatenami l’anima è il primo volume di una serie Dark Romance.

La mia vita era perfetta. Avevo una famiglia, una vita piena, un brillante futuro, seguendo il mio sogno di diventare medico… avevo una passione che mi rendeva felice.
Pensavo che avrei passato anche il mio ventiseiesimo compleanno assieme alle mie due migliori amiche: Jasmine che mi incitava a trovarmi un ragazzo e Natalie che prendeva le mie parti, dicendo che quando avrei incontrato quello giusto l’avrei capito… invece non è andata così.
Il 12 aprile 2067 la mia vita è cambiata. Tutto ciò che prima aveva importanza è stato schiacciato, messo da parte, sotterrato dalla mia nuova ossessione… è arrivato lui e poi sono morti tutti.
Ora vivo in un mondo dove le regole non valgono più, dove tutto è permesso.
Sono diventata sua e l’ho fatto di mia spontanea volontà nonostante quel mondo orribile di cui fa parte.
Mi piace pensare di aver realmente avuto la possibilità di scegliere, ma non è così.
Mi chiamo Amara… e questa è la mia storia.

TRIGGER WARNING e TROPES presenti nelle prime pagine del libro.
Assicuratevi di leggerli prima di intraprendere la lettura.

Buona giornata Peccatrici,
sul “buona” forse ho parlato troppo presto perché il libro di oggi è un dark romance con tanto di trigger warning che vi consiglio di leggere prima di assuefarvi a “THE GHOST IN ME – INCATENAMI L’ANIMA” di Alysha J. Black in cui l’autrice non ha peli sulla lingua nel descrivere alcuni avvenimenti quindi gli avvisi son doverosi così che poi non ve ne possiate pentire o sentire a disagio.
Si viaggia signore, andiamo a Las Vegas con uno spazio temporale di 44 anni: dimenticatevi però le luci dei casinò, i rumori delle slot machines, le strade affollate, i clacson e l’incessante flusso di persone: il futuro forse non è così roseo come ce lo immaginiamo. Amara è una bella ragazza di 25 anni che fa tirocinio in ospedale e passa la maggior parte del suo tempo libero in palestra ad allenarsi: il suo istruttore le sta insegnando a combattere e ad usare le armi mica a fare yoga perché Amara ha sempre sognato l’esercito e vuole essere in grado di difendersi e farsi trovar pronta ad ogni evenienza. Ma non era preparata all’incontro con Mark: questo bel tenebroso dagli occhi di ghiaccio, oltre ad un’aurea di mistero che lo avvolge, ha la scritta “pericolo” tatuata a caratteri cubitali in fronte. Solo che Amara non sa quanto e sta sottovalutando di gran lunga ciò che l’aspetta standogli accanto. Lui stravolgerà ogni sua aspettativa presente e futura.
E nel 2067 anche il mondo è cambiato: la vita di prima è stata spazzata via, i sogni e i desideri sono stati annullati, le prospettive deragliate e senza più punti di riferimento. E forse era meglio la fine del mondo anziché essere posseduta e bramata da lui: un uomo che è un’incognita con un passato oscuro, un presente inafferrabile e che è molto, molto di più di ciò che le ha detto o le ha lasciato intendere. Molto peggio.
E Amara inizia a rendersene conto, ma è inutile lottare contro una chimica che avverte in ogni fibra del corpo, ne subisce il fascino e ne teme le conseguenze, ma opporsi è totalmente inutile: Mark porterà ordine e caos nella sua vita, nella testa fino al cuore probabilmente e nei modi che neanche immagina. Lui la domina in tutto e per tutto, lei si sottomette per timore, attrazione, sfida…. e volontà? Bella domanda.
L’idea del post apocalittico è interessante e suggestiva perché è la “scena del crimine” perfetta dove crollano le regole, la moralità e non esiste alcuna comfort zone: in questa nuova Las “Sub” Vegas vale tutto e il contrario di tutto. L’unico in grado di restare lucido è Mark, con questo alone leggendario e temuto che lo accompagna ad ogni passo. Ci si adatta e si cambia pelle: o magari ci si spoglia di una che non era realmente la nostra e si fa i conti con la propria natura che preme per esondare. Amara docet.
INCATENAMI L’ANIMA è il primo volume della Serie THE GHOST IN ME già uscito nel 2020 e riproposto ad ottobre 2022 in questo nuovo riediting, ma la sostanza non cambia: si parla di dark e le tinte sono scure, non ci sono dubbi. Amo il genere – terribilmente nelle mie corde – quindi l’approccio al libro è stato di abbracciarlo per quello che era e per quello che avrei trovato tra le pagine senza chiedermi se le azioni fossero devianti, discutibili, vergognose. Se l’ambientazione già di per sé è catastrofica e se c’è “l’uomo nero” non mi aspetto altro che coerenza. E in questo romanzo Alysha J. Black lo urla a gran voce.
Non si fa scrupoli di indorare la pillola narrando alcune sequenze, ci mette il carico dettagliandone alcune, ma resta fedele alle dinamiche dei personaggi e alla struttura della storia. E se vuoi dipingere un dark è l’unica strada percorribile e la Black mi ha fatto intendere che non ci pensava proprio a invertire la rotta. L’ho seguita, chiaramente, e dopo un’iniziale “impasse” con la protagonista, la trama ha preso corpo e sostanza, la vicenda si è aperta, Mark mi ha sorriso perfidamente mormorandomi “e ancora non hai visto niente”; di contro, Amara ha fatto lo stesso dicendomi “sono molto di più di ciò che sembro”. E non aspettavo altro.
Ad un testo così non ci si approccia per “curiosità”, ma con la consapevolezza di non mettere in discussione ciò che contiene e di non discernere il giusto dallo sbagliato, probabilmente l’autrice non si pone nemmeno il dilemma e scrive perché vuol fare arrivare la storia così com’è senza veli o zuccherini. Non ponetevelo neanche voi e venite a conoscere il primo libro di questa serie: io ho già tra le mani il secondo, “L’oscurità in noi” perché, in fondo, il nero mi dona. E non poco 😉
Via le fiches e i dollari Peccatrici, in questa nuova Las Vegas serve ben altro per restare a galla: se vi sembra di avere allucinazioni state tranquille, è pura suggestione, i Fantasmi non esistono. O sì?


Alla prossima, Moira
4.5 PIUME


Un ringraziamento all’autrice per la copia gentilmente concessa

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