
WHEN WISHES BLEED
di Casey L. Bond
DATA DI USCITA: 15/05/2023
QUEEN EDIZIONI
DISPONIBILE IN FORMATO KINDLE – COPERTINA FLESSIBILE (400 PAGINE)
GENERE: FANTASY
TRAMA:
Lo sconvolgimento nella mia vita ebbe inizio quando un principe entrò in casa mia e mi chiese di predire il suo futuro. Se fosse stata un’altra sera, avrei potuto trovare una scusa per farlo andare via, ma non si trattava di una normale visita. Le mie dita fremevano per toccarlo. E così, accolsi la sua richiesta, porgendogli un singolo osso dei desideri, l’osso biforcuto dei volatili. Quando lo spezzò, il desiderio… sanguinò.
Un presagio così infausto poteva significare soltanto una cosa: la sua morte era imminente. Il Fato mi rivelò che non sarebbe morto per cause naturali. Qualcuno lo voleva morto. Sorpreso dalla rivelazione, l’uomo che ora so essere il principe Tauren, scomparve in una notte a cui temevo non sarebbe sopravvissuto.
Il giorno seguente, ricevetti un invito per il castello. Ero stata convocata per unirmi ad altre dodici donne in lizza per l’opportunità di diventare sua moglie e futura regina. Andare voleva dire mettere a repentaglio i miei piani di reclamare la mia eredità e far risorgere la Casa del Fato. Ma rimanere avrebbe significato morte certa per Tauren e il sangue del suo desiderio sarebbe stato sulle mie mani.

Benvenute a Nautilus Peccatrici,
oggi vi porto in un viaggio irreale ma che ha sorpreso anche me: “WHEN WISHES BLEED – Un principe, una strega, un destino” dell’americana Casey L. Bond, una specialista del genere fantasy che con questo libro non deluderà le aspettative delle sue fedelissime lettrici.
Come dice il sottotitolo “un principe, una strega, un destino” ci troviamo davanti a Tauren, l’erede al trono di Nautilus che si fa predire il futuro da Sable, la strega – Figlia del Fato – di uno dei Settori del regno e, nel leggerglielo, lega inevitabilmente le loro vite.
Sable, guidata dallo spirito del Fato non è una strega qualunque, è una reietta agli occhi di tutto il Settore e porta l’ingiusta colpa di chi l’ha preceduta; uno dei suoi poteri è predire il destino degli uomini e quel che legge in quello di Tauren è nefasto: qualcuno vuole ucciderlo, ma non conosce la faccia del suo nemico né quando colpirà. La soluzione? Invitare Sable a palazzo mescolandola con le altre 12 fanciulle del regno in lizza per diventarne sposa e futura regina, non come pretendente, non per compiacerlo, non per ammaliarlo e non per rubargli il cuore. Forse.
Lei è l’unica che può prevedere e quindi prevenire la morte del principe, non è certo la candidata ideale a sedersi al suo fianco. Forse.
Spesso mondi, tradizioni, legami e poteri sono distanti molto più dei confini del regno di Nautilus e non esiste teletrasporto che li possa avvicinare: il futuro del principe è già scritto, quello della strega anche. Ognuno compirà il dovere per il quale è venuto al mondo e ognuno dei due dovrà seguire la propria strada. Forse.
Ma non esiste incantesimo, pozione d’amore, stregoneria che possa decidere dove il proprio cuore ha deciso di albergare e quale direzione prendere. Senza forse.
WHEN WISHES BLEED non parla solo del fiorire dell’amore delicato tra Tauren e Sable ma ha molte componenti che lo rendono intrigante: c’è il settore Tredici che ci racconta di streghe e stregoni, di come le loro “affinità” di sviluppano e si manifestano, c’è la vita di palazzo, c’è un colpevole da trovare, c’è il passato di Sable che ritorna dalla Terra e che è la vera spada di Damocle che incombe su di loro e niente può essere più spietato di una vendetta covata per anni che adesso viene a reclamare soddisfazione mettendo tutto il regno in pericolo. Nessuno escluso.
E c’è anche la rivalsa di una giovane donna, una pecora nera che si è sempre sentita fuori posto per un destino che non si è scelta, ma da cui è stata scelta: la sua resilienza, l’accettazione e poi la risolutezza della condizione toccatale in sorte, la forza con cui ha affrontato le sfide insegnandoci che non ci si sottrae al proprio destino se questo ci ha volute sue figlie.
Il libro è scritto interamente dal pov femminile, strutturato in maniera egregia direi e con un’ottima traduzione a cura di Teresa Gallicchio: la trama è corposa e con un appeal avvincente che colpirà nel segno, specialmente gli amanti del genere fantasy perchè ne include tutte le caratteristiche le sottigliezze e le metafore. E ricordatevi che è pur sempre un Romance e quale magia è più incantevole di una storia d’amore che supera tutte le barriere?
Vi lascio sognare Peccatrici e vi aspetto alla prossima volta.
Moira
4 PIUME

Si ringrazia la Queen Edizioni per la copia digitale.