Recensione doppia CRASHED ICE di Lorella Diamante

26 Giu, 2024

Pronte ad una doppia recensione??

Buona giornata Peccatrici,

ormai la combo con Cristina Fly sui libri di Lorella Diamante è una consuetudine, quindi ci ritroviamo insieme anche per “CRASHED ICE”, Sport Romance sull’hockey uscito nel 2021 e che fu il primo romanzo che lessi di questa autrice… ragion per cui ci tengo particolarmente, ma bando ai sentimentalismi e iniziamo.

Ian Newell è il giocatore più veloce della NHL alla Connor McDavid per intenderci, un astro quotatissimo, figlio di altrettante stelle mondiali, un predestinato insomma e con un cognome ingombrante sulle spalle: nato sul ghiaccio ma con il ritmo nel sangue (che con uno sport rude come l’hockey ci azzecca poco, ma non sottilizziamo), cerca a Toronto nei Maple Leafs il suo riscatto anche per scrollarsi di dosso etichette scomode. Caparbio e affamato di rivalsa, lotterà per affermarsi in un ambiente nuovo con facce sconosciute e non del tutto amichevoli.

Ian è un Golden Boy con un bellissimo carattere aperto, sincero e naturale e non per forza in cerca di donne a scaldargli il letto: non è “l’uomo che non deve chiedere mai” ma è l’uomo cui chiedereste tutto.

L’incontro casuale e disinteressato con la bella Helena è ciò che di più normale ci si possa aspettare: lui è un cliente di un bar, lei una cameriera che serve ai tavoli in pattini a rotelle. Perfetto: storia fatta e finita, il libro è bello, leggetelo e ciao.

Helena non è una che dà confidenza ed è estremamente riservata. Troppo riservata e sfuggente. Esageratamente. Per lui avvicinarla non è un fattore di conquista o la voglia di scoprire i segreti di una donna così restia a lasciarsi andare: adotta un approccio spontaneo e cristallino, non usa strategie o giochetti e non interpreta nessun ruolo. È sé stesso e basta.

La capacità di guadagnare sia la prima linea che la fiducia di Helena lo rendono uno straordinario personaggio vero, pulito, umano; non c’è nulla di sbagliato in lui pur non essendo perfetto, ma ha il dono del sorriso e la volontà di riuscire ad aprire una porta che pare sigillata ermeticamente. Non fa magie, non ha chiavistelli in mano per scassinare la serratura, non si insinua con invadenza negli spiragli che Helena concede col contagocce, d’altronde è solo un giocatore di hockey e fa la cosa più semplice: la porta sul ghiaccio insieme a lui.

E come due ballerini scivolano sulla pista in armonia scegliendo con cura la cadenza con cui incedere, sincronizzando le movenze e le figure acrobatiche, danzando cautamente al ritmo di una melodia classica e a volte più incisiva come la tecno. Ma la sostanza non cambia: Ian la accompagna e la sostiene per non farla cadere visto che a terra ci è già finita.

Si dice che il primo amore non si scorda mai: in effetti CRASHED ICE resta incrollabile nella mia mente. Vuoi perché parla di hockey, vuoi perché mi ha aperto gli occhi su cosa cercassi in un Romance: una storia concreta con dei buchi neri nei quali sprofondare per poi riemergere, una storia non campata in aria ma attinta dalla realtà, gestita con lucidità che va a fondersi con l’intensità adatta per non abbindolare inutilmente il lettore. Una trama che non si basa sui facili pruriti ormonali, sullo stereotipo dell’atleta consumato e arrogante o sulla donna timida e insicura che è vittima della seduzione e del magnetismo del partner. Qua si gioca a hockey se non l’avete capito e non ci sono simulazioni in campo, falli gratuiti, gesti plateali o scenate inutili. Quello è un altro sport e un altro libro.

Lorella Diamante è esattamente come Wayne Gretzky, quindi rubo una frase alla più grande leggenda della NHL: “Un buon giocatore di hockey gioca dove si trova il disco. Un grande giocatore di hockey gioca dove sarà il disco.”

Ecco l’ossatura del romanzo e il talento narrativo di questa autrice che brilla nella mia Hall of Fame personale.

Ah, un’ultima cosa, un’informazione di servizio: Helena è la capitale del Montana. Capirete 😉

Alla prossima, vi aspetto!

Moira

Buongiorno Peccatrici,
come parlare del libro di Lorella Diamante è rimanere obiettive? È una domanda semplice con una risposta complicata, o viceversa perché la risposta è….. non si può! Ho iniziato la storia di Ian ed Helena pensando ad una storia d’amore, come sfondo uno sport come l’hockey e magari rivalità sia sportive che amorose ed ecco che la Diamante ci porta a conoscere il dietro le quinte di sport importanti, in cui girano decine di soldi, fama e competizione. Allora a cosa possono portare queste pressioni? Ian è un ragazzo solare, sempre pronto al sorriso, nonostante le brutture che la vita gli ha buttato addosso, con genitori super famosi che sono “esempi da seguire” ma che di amore non sanno neanche il significato. Il tradimento sembra che sia nella vita di Ian come un giocattolo nella vita di un bambino, troppo banale eppure così reale da fare male. Ricostruire una vita lontano dagli affetti, dalla sua comunità è l’unica soluzione che vede per sé stesso e grazie a questa scelta incontrerà Helena, anche lei in fuga da un passato pesante e doloroso.
È una donna a cui hanno tolto tutto: spensieratezza, gioia e capacità di vivere la sua età, è dovuta crescere in fretta e ha dovuto accettare responsabilità troppo grandi per una ragazza di neanche vent’anni.

Ora deve camminare su gambe instabili fingendo di essere su solide fondamenta. Deve nascondersi al mondo e sperare che il mondo non la ferisca più, ma nulla può dopo l’incontro con Ian e per quanto mantenga distanze, la testardaggine del ragazzo è davvero un macigno troppo pesante da riuscire a spostare e scavalcare come se nulla fosse.
Per quanto diversi sembra che si riconoscano e insieme possano affrontare i muri alzati, le parole non dette e la vita non vissuta.
È un racconto che travolge e molto del viaggio che Lorella ci fa fare ha un retrogusto amaro, fa pensare lasciando tese molte corde; purtroppo ciò che lei ha trasferito in questi capitoli sono anche storie di vita quotidiana che spesso i giornali hanno riportato.

Sapere, però, che esistono uomini come Ian da speranza.
È un intreccio dove passato e presente si rincorrono in modo da poter creare un futuro.
«Mira alla Luna, male che vada ti ritroverai tra le stelle.»
Ecco il succo di tutto, non accontentarti, non lasciare i sogni nel cassetto e sicuramente con un ottimo alleato al tuo fianco puoi anche volare senza avere paura di cadere.
Questo è tutto ciò che importa e che serve per non vivere di rimpianti o di rimorsi.
Peccatrici vi auguro di imbattervi nel vostro Ian, in modo che possiate vivere libere.
Buon viaggio 
La vostra Fly

CRASHED ICE
Lorella Diamante
DRI EDITORE
DATA DI USCITA: 23/05/2021
GENERE: SPORT ROMANCE
DISPONIBILE EBOOK E CARTACEO (345 PAGINE)

«Lo sai già quello che c’è da sapere. È passato… un po’ di tempo dall’ultima volta.»
«Fino a qui c’ero arrivato.»
«Allora smettila di preoccuparti e di parlare, Ian, e fa’ l’amore con me.»

Sono la stella più luminosa dell’hockey americano, ma il mio mondo è in frantumi.
Dopo un pugno in faccia al mio capitano sono fuggito via, lontano da casa e dalla mia squadra.
Non sono pentito.
Ho accettato una sfida quasi impossibile per riprendermi in mano la carriera.
E in tutto questo casino due occhi sinceri e pieni di mistero si insinuano nella mia vita come lame sul ghiaccio.
Io rincorro il mio futuro.
Lei scappa dal suo passato.
Mi chiamo Ian Newell e questa è la mia vittoria.

Scheda Tecnica

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