
Le nostre Moira e Fly vi propongono in anteprima la doppia recensione di “PURGATORIO” di Maria Antonietta Capasso

Pregate Peccatrici (in tutti i sensi),
il 25 settembre – e presentato in anteprima al FRI di Roma il 21 – uscirà il nuovo volume della “CITY OF WOE SERIES” di Maria Antonietta Capasso, seguendo sempre i passi del Sommo Alighieri con un’interpretazione romance in chiave dark mafia: Signore, arriva PURGATORIO, la seconda cantica.
Dove ci eravamo lasciate alla fine di Inferno? Credo lo ricordiamo tutte perché ripartiamo da lui: Virgil Santacroce, il consigliere, il figlio illegittimo, il nuovo padrino in pectore della famiglia omonima che ora siede sul trono.
È il maggiore, i gemelli sono lontani e spetta a lui ricucire per poi smembrare la Cosca paterna: abbandonato e cresciuto in un tetro monastero tedesco, ha provato sulla pelle cosa siano la sottomissione, l’espiazione corporale e il conforto nella preghiera. Ma ha anche imparato di quali vizi capitali esserne schiavo e padrone.
Colui che nel corso della vita ha seguito una natura distorta in remissione dei peccati, è un uomo serafico, controllato e mefistofelico che si può osservare e giudicare dall’esterno, mai intimamente. I suoi tratti dominanti sono evidenti, l’imprinting sadico è preponderante, agisce in maniera felina e sibillina: Virgil non è impulsivo come Dante o anarcoide come Samael, lui funge da ponte di collegamento per riportare l’ordine e tessere la sua vendetta sacrale e blasfema.
Un matrimonio imposto è ciò che mai si sarebbe augurata la giovanissima Lavinia, lontana dagli intrighi di famiglia e collegata direttamente al clan newyorkese: insofferente agli obblighi, sognava ben altro che finire immolata come una sorta di salvacondotto malavitoso. In più, non conosce affatto l’uomo al quale è promessa sposa e di vent’anni più grande e non ha la minima idea in quali mani e in quale talamo sta per finire. Ne è spaventata, si ritiene inadatta al ruolo, è una pedina fuori posto, ma è spinta da un istinto primordiale e ipnotico verso il futuro marito, tra le cui crepe oscure e corrosive riesce a percepire delle fiamme accese che danzano. E che non ha nessuna intenzione di spegnere.
Nelle cornici di “PURGATORIO” serpeggiano e si annidano le corruzioni e le immoralità degli uomini e delle donne di cui sono impregnate le loro anime, e quella dimenticata, profanata, rinnegata dallo stesso Dio in cui crede, di un uomo mai stato bambino che non ha radici.
L’intero impianto narrativo del romanzo corre simmetricamente tra le maglie di catene laiche e sanguinarie e di sotterranee nefandezze religiose, dove l’autrice non cerca né la sublimazione delle prime né ha lo scopo di ingiuriare le seconde. Mette invece in luce la forza di un amore basato anche sul libero arbitrio e su un richiamo ancestrale, dove uno spirito caparbio e afrodisiaco si incorpora perfettamente con un altro che sente scorrere irreversibilmente un flagello nelle vene.
Maria Antonietta Capasso, regina del mafia romance di cui è profonda ammaestratrice e lo dimostra per l’ennesima volta, si rimette alla prova “sfidando” ancora Dante Alighieri: “PURGATORIO” è un’opera complessa e tortuosa come il monte stesso che si tinge di dark, ma affascinante e tentatrice come il più invitante e libertino dei peccati. Impregna il romanzo di vera classe letteraria mantenendosi fedele all’originale, mischiandosi alle anime purganti, senza usare filtri o ammansendo le scene, ma ardimentosa nel volerlo scalare e sulla cui cima svetta il PARADISO.
Con voi Peccatrici (oggi più che mai), ci vediamo la prossima volta.
Moira

Ringrazio l’autrice per avermi voluta in questo viaggio e per la fiducia riposta.

Buongiorno Peccatrici,
ci stiamo addentrando nei gironi di “PURGATORIO” di M. A. Capasso e già dal prologo ho compreso che sarebbe stato un viaggio intenso, crudo e salvifico.
Chi conosce la Rossa, come ho il piacere e l’onore di chiamarla, sa che fino all’ultima parola, nulla sarà mai come te lo sei immaginato: lei stravolge le carte in tavola e ti fa giocare con le sue regole, le sue idee, le sue passioni e tutto ciò su cui mai avresti puntato.
Si dice che il banco vince sempre ed è realmente così, quando il banco è la Capasso.
Avevo lasciato Virgil seduto nell’ufficio di suo padre mentre salutava Dante al telefono e ho atteso che il percorso si spostasse dall’Inferno al Purgatorio, ma per quanto sapessi già che mi sarei immersa e ne sarei rimasta invischiata, non avrei creduto tanto.
Virgil è un uomo che porta con sé dolori, responsabilità, sensi di colpa, ma ha anche un aspetto lussurioso molto accentuato che utilizza per espiare, dove dosa dolore e piacere non solo sulle “sue donne” ma anche e soprattutto su di sé. Crede che mai sarà perdonato per i suoi crimini e peccati e per questo si crede perso e condannato per sempre e meritevole solo di punizioni.
Mai avrebbe messo in conto che la donna destinata a lui, così lontana almeno in apparenza, potesse essere una soluzione, la salvezza, l’unica persona che lo guardi con occhi sinceri e pronta ad affidarsi a lui anche contro le regole imposte dalla famiglia, ma cosa più sconvolgente, soprattutto quelle dettate da lui.
Peccatrici, ciò che posso dirvi è che leggerete questo secondo volume e ne rimarrete intrappolate come è successo a me, vivevo le scene e mi immaginavo il piccolo rubino così potente e non potevo che far battere il mio cuore all’unisono con il suo.
Ci compromette ad ogni suo passo con estrema lentezza, la determinazione, la forza ma anche la scoperta di ciò che realmente è, con la consapevolezza della scelta che paradossalmente solo dall’incontro con Virgil inizia ad essere reale nella sua vita.
C’è un altro controverso personaggio legato in modo quasi blindato a Virgil che è stato permeante fino all’ultimo passaggio e ha mostrato molte facce.
Ha portato Gil ad un gesto estremo e ci ha palesato un uomo degno di tale nome, capace di perdono e speranza.
Tranquille Peccatrici, non mancherà la figura di Charon e come per il primo volume, confermo che io lo amo. Burbero, insolente, spietato ma legato da una profonda amicizia con Virgil, che non verrà incrinata nemmeno stavolta, nonostante il succedersi degli avvenimenti.
Vogliamo parlare dei gemelli? Dante e Samael? No non vogliamo, dovrete goderveli fino in fondo e tranquille arriveremo fino al Paradiso, quindi mie care preparatevi ad essere purificate per ottenere la santità necessaria per accedere ad esso, io intanto mi sono procurata un rosario e l’ho posizionato al posto giusto e vi attendo, buon viaggio
La vostra Fly


Serie: City of Woe series
Autore: M. Antonietta Capasso
Editore: Self – publishing
Genere: Mafia Dark Romance, retelling
Tropes: forbidden love, age – gap, arranged marriage, dark secrets, love triangle, spicy
Trigger warning: uso d’armi, autolesionismo e tortura, stupro, sesso esplicito e di gruppo, non-con e dub-con, pratiche BDSM, sadismo, umiliazione e prevaricazione, fanatismi religiosi, abusi e violenza fisica e psicologicaTRAMA:
Quando il regno crolla, la famiglia si sfalda e tutto sembra perduto, un accordo può rivelarsi l’unica via di fuga per entrambi. Ne usciranno puri e disposti a salire alle stelle, o schiavi di una passione proibita che li trascinerà tra le fiamme degli Inferi?
Virgil è cresciuto in un monastero tedesco, tra dolore, miseria e privazione, finquando scopre di essere il figlio illegittimo di don Elia Santacroce. Trascinato nelle spire della malavita newyorkese, diventa il suo consigliere.
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Ciao Peccatrici Librose!
Manca poco a settembre e questo significa che…
La nuova release è ormai alle porte!
Come ormai saprete, Purgatorio sarà presentato in ANTEPRIMA al Festival del Romance Italiano di Roma, il 21 settembre 2024.
La data d’uscita ufficiale è il 25 settembre 2024.
Il Cover Reveal sarà 26 AGOSTO 2024 a partire dalle ore 10.00!
Cliccando qui sotto avrete accesso a tutti i materiali grafici scaricabili, cover, cards e reel che potrete liberamente usare sui vostri social e blog. Troverete anche un mock-up con sfondo trasparente in caso vorrete creare una grafica di vostro pugno.
Spero che vi piaccia!
Così come tutte le altre mie copertine, anche questa è stata realizzata interamente da me. Ogni tanto mi ricordo che, prima di essere una scrittrice, sono una grafica 😀
Ricordatevi di taggarmi sui social, in modo che io possa ricondividervi.
Vi ringrazio sin da ora per il supporto che vorrete darmi!
MATERIALE GRAFICO
Scheda tecnica
Titolo: PURGATORIO
Serie: City of Woe series
Autore: M. Antonietta Capasso
Editore: Self – publishing
Genere: Mafia Dark Romance, retelling
Tropes: forbidden love, age – gap, arranged marriage, dark secrets, love triangle, spicy
Trigger warning: uso d’armi, autolesionismo e tortura, stupro, sesso esplicito e di gruppo, non-con e dub-con, pratiche BDSM, sadismo, umiliazione e prevaricazione, fanatismi religiosi, abusi e violenza fisica e psicologica
Data pubblicazione: 25/09/2024 (anteprima FRI24 edizione di Roma – 21 settembre)
Pagine: 370
Autoconclusivo: Sì, per la coppia
Narrazione e PoV: prima persona, PoV doppio
Formato: ebook, cartaceo, esclusiva Kindle Unlimited
TRAMA:
Quando il regno crolla, la famiglia si sfalda e tutto sembra perduto, un accordo può rivelarsi l’unica via di fuga per entrambi. Ne usciranno puri e disposti a salire alle stelle, o schiavi di una passione proibita che li trascinerà tra le fiamme degli Inferi?
Virgil è cresciuto in un monastero tedesco, tra dolore, miseria e privazione, finquando scopre di essere il figlio illegittimo di don Elia Santacroce. Trascinato nelle spire della malavita newyorkese, diventa il suo consigliere.
Ora che tutto sembra perduto e i suoi fratelli sono lontani, non gli resta che ricostruire il regno dalle ceneri, senza perdere di vista una vendetta che rincorre da venticinque anni. A costo di perdere la fede in Dio.
Lavinia è cresciuta lontana da Cosa Nostra e i suoi intrighi, finché un evento luttuoso sconvolge le fondamenta della sua quotidianità.
I legami malavitosi da cui suo padre l’aveva tenuta lontana tornano a tormentarla e la obbligano a sottostare a quanto di peggiore possa concepire: un matrimonio combinato. Un uomo con il doppio dei suoi anni, ma che assicurerà alla sua famiglia il benessere perduto.
In una città dolente flagellata dal peccato, Virgil e Lavinia decideranno di salire insieme il monte del Purgatorio, irto di ostacoli, verità nascoste, intrighi e oscuri segreti. Affinché le loro anime siano mondate dai rispettivi peccati e la luce dell’amore illumini le loro vite, oppresse da una figura oscura e inquietante, cosa saranno disposti a sacrificare?