Ben trovate Peccatrici,
vi mancano un po’ i miliardari sexy? Allora la serie “Los Angeles billionaires” di Erika Vanzin è quella che fa per voi.
“IL MAGNATE: LEONARD” ultimo capitolo che chiude questa serie, è un autoconclusivo e può essere letto in autonomia – a onor del vero io dei precedenti ne ho letti solo 2 – ma ciò non mi ha rovinato la lettura di questo.
Leonard, magnate dell’informatica, un uomo tutto d’un pezzo che non si scompone mai: ha dato tutta la sua vita al lavoro riuscendo a raggiungere risultati eccezionali, diciamo che il suo rapporto col lavoro è un po’ tossico, praticamente vi dedica la sua intera esistenza, non ha una vita sociale al di fuori del suo ufficio a parte i suoi 4 amici con cui si vede in rare occasioni.
E poi c’è Roxanne, un hacker bianca che con le sue capacità potrebbe essere straricca, ma i suoi principi morali non glielo permettono: lavora di notte, condivide un appartamento con dei coinquilini alquanto rumorosi e non è felice della vita che conduce.
I due si conoscono già e l’impressione che hanno uno dell’altra non è propriamente lusinghiera. Leonard pensa che Roxanne, con i suoi capelli rosa, sia una ragazzina viziata nonostante i suoi 25 anni e, anche se sexy, per lui è molto, molto pericolosa. Lei d’altro canto, crede che lui sia solo un ricco avido di denaro, freddo e senza cuore, uno str@nz@ in pratica.
Purtroppo per Leonard, arriva il momento di aver bisogno del suo aiuto: un inghippo nel suo sistema di sicurezza che solo lei potrebbe essere in grado di risolvere e le fa un’offerta che nelle sue condizioni economiche non può proprio rifiutare.
Cominciano così a lavorare a stretto contatto e si accorgeranno che l’opinione reciproca è del tutto sbagliata.
È innegabile l’attrazione, ma ciò che più colpisce entrambi è riuscire a parlare la stessa lingua, capirsi e stabilire una connessione che riguarda la sfera mentale, sono affascinati dall’intelligenza dell’altro. Roxanne scoprirà che Leonard ha un cuore e bello grande pure, a differenza di ciò che pensava; lui, invece, si accorgerà che non è una ragazzina, ma una donna in tutto e per tutto.
Conoscevo già la penna dell’autrice che si fa leggere con facilità, la trama non è del tutto originale ma con la giusta dose di suspence e di intrighi, ha saputo renderla accattivante, tenendomi incollata alle pagine fino alla fine per la risoluzione del mistero.
Vi lascio a godervi una gita in barca a vela insieme a tutti i personaggi della serie: io prendo l’elicottero che Leonard mi ha gentilmente prestato per volare verso un’altra avventura a caccia di emozioni.
Alla prossima lettura
Debby