Ben ritrovate mie adorate Peccatrici,
cosa sarebbe l’amore senza cliché?
I cliché sono comportamenti che si ripetono, giudicati anche banali, ma per me non lo sono.
La loro originalità deriva dai suoi protagonisti e dal percorso che hanno fatto per arrivare al loro cliché.
Faccio un esempio: immaginate una serata fresca in cui passeggiate col vostro lui, vi viene un brivido di freddo, lui si leva la giacca e ve la posa sulle spalle.
È un cliché dei più banali, ma chi non vorrebbe viverlo?
Funziona sui cuori romantici, ma anche su quelli che non lo sono.
E Charlie, protagonista di “L’AMORE E TUTTI I SUOI CLICHÉ” di Ella Maise edito Always Publishing, che ringrazio per la collaborazione, cerca l’amore con tutte le cose scontate e le frasi romantiche che lo accompagnano.
Cerca una persona non perfetta in tutto ma perfetta per lei, che la completi, che le si incastri alla perfezione.
Nonostante una relazione disastrosa durata anni e appuntamenti al buio che è meglio cancellare, lei ci crede ancora nell’amore, ma ha imparato che la cosa più importante nei rapporti è sé stessa e che d’ora in avanti metterà sempre lei al primo posto.
Per questo stila una lista con tutti i suoi obiettivi, tra i quali al primo posto c’è il trasferimento per allontanarsi da una famiglia tossica che non le dà il giusto valore, che sottovaluta tutto il lavoro che lei più di tutti gestisce in azienda, che è sempre pronta a criticarla anche sull’aspetto fisico.
E poi, altro punto importante della lista, è trovare qualcuno che la abbracci, che la guardi come se fosse speciale, che abbia il bisogno di tenerla per mano, che abbia paura di perderla.
Tutto prende una piega inaspettata quando suo padre assume un nuovo consulente che sarà a capo del team di cui farà parte anche Charlie: William, bello, sicuro di sé, ma soprattutto una vecchia cotta che lei non ha mai dimenticato.
Quando si riconosceranno, cominceranno a volare sguardi, sfioramenti impercettibili, una tensione che tutti i colleghi avvertiranno nonostante cercheranno di nasconderla.
Sembrano destinati loro due, peccato che la priorità per Charlie sia sé stessa e il suo trasferimento e niente e nessuno potrà impedirle di mettersi al primo posto.
Amare qualcuno è una scelta quotidiana: loro saranno disposti a scegliersi?
Una lettura davvero piacevole, a tratti esilarante: Charlie con la sua goffaggine e la sua semplicità e il suo amico Salamino, detto Sal, un cucciolo di alano, vi entreranno nel cuore e vi conquisteranno e anche William con la scoperta della gelosia e del miele nelle frasi riuscirà ad ammaliarvi.
Due personaggi che sono prima di tutto onesti fra loro, senza nascondersi niente, non hanno paura di esprimersi e per questo riescono ad avere una connessione emotiva che li brucia.
Non sono i grandi gesti a fare la differenza, ma le piccole attenzioni che William riserva a Charlie che puntualmente la sorprendono e che dovrebbe essere naturale ricevere ma non sempre è così, a meno che non ci sia un vero interesse di quelli che ti osservano costantemente fino a sapere quanto zucchero metti nel tuo caffè.
E non è proprio questa la cosa più romantica dell’amore e uno dei suoi più grandi cliché?
Quasi quasi ho un leggero languorino, vi porto in quel diner laggiù che ha visto nascere questa coppia perfetta, mi prendo una bella porzione di patatine e poi corro in moto verso una nuova avventura a caccia di emozioni.
Alla prossima lettura 😘
Debby
Ringrazio la CE per la copia digitale gentilmente concessa.