Oggi la vostra Cosmy è in ritardo per il suo primo giorno alla “Blackmoor”.
Carissime Peccatrici,
dovreste vedermi con la mia nuova divisa, il verde mi dona😉.
La Blackmoor mi attende ma niente è come sembra.
Non è solo un’ accademia ma è la scacchiera dove Cally Blackthorn muove ogni pedina a suo piacimento.
Non è solo un luogo di cultura ma il terreno di gioco dove tutti diventano solo delle marionette invisibili.
Lei è la Regina indiscussa, non teme le regole ma le riscrive.
Gli studenti sono folgorati dalla sua bellezza ma per lo più la temono. Sono sudditi asserviti alla sua egemonia.
Niente la rende più viva del riuscire ad anticipare ogni mossa. Deve sempre sapere tutto e la notte diventa il suo palcoscenico. Ma ad interrompere le sue aspirazioni arriva Corwin. Lui è l’unico che vuole sovvertire le sue regole, dall’ interno, spodestandola senza che se ne renda conto, distruggendo dapprima il suo tanto amato regno.
Lui non è disposto a piegarsi davanti a nessuno e men che meno davanti a coloro che si credono intoccabili. Proprio loro che hanno creato il loro miglior capolavoro: un ragazzo pieno di risentimento verso un mondo che non lo ha voluto né accettato bensì rigettato come se non valesse nulla.
E Cally rappresenta
l’ incarnazione di tutto ciò che disprezza ma è diventata comunque una sfida irresistibile.
E mentre lei vive di potere e determinazione, lui respira rivalsa e si abbevera di sete di vendetta.
La rabbia vibra nell’aria come
un’ onda invisibile sospinta fino a lui. Corwin gioca per distruggere mentre Cally lo fa per vincere.
Due opposti che continuano a respingersi ed attirarsi.
Tra loro c’è una chimica pazzesca… Le scintille ardono fino a bruciare le loro anime.
Dovrebbero odiarsi… Ma lui la provoca, spingendola oltre il limite.
Eppure basta un sorriso sghembo, uno sguardo deciso che non lascia vie di fuga e il confine tra odio e attrazione diventa labile come sabbia che scivola tra le dita.
Cinzia carica di intensità i momenti tra di loro e diventa inevitabile sentire la connessione che si è creata tra loro, la vulnerabilità e quell’ intimità che va oltre i gesti fisici. Perché Corwin riesce a vederla per davvero e noi lettrici tramite i suoi occhi riusciremo a scoprire cosa si cela dietro i comportamenti assurdi di Cally. È proprio lui che ci mostrerà le sue fragilità, le sue paure e il suo mascherarsi trasformandosi in una donna manipolatrice e stratega, senza scrupoli e arrogante.
Emozionante vedere come invece Cally riesca a demolire ogni certezza di Corwin e a scalfire le sue difese.
Può un bacio far crollare tutto?
Entrambi continuano a combattere contro se stessi per non farsi catturare.
La Mologni è tra le autrici che maggiormente è cresciuta nello stile di scrittura e soprattutto nella trasposizione emotiva
all’ interno della narrazione.
Sempre pronta a proporci non solo trame articolate e originali che vedono il loro maggior sviluppo nell’ evoluzione dei personaggi. Protagoniste insolite, forti e determinate, imperfette ma più vere, che non si vergognano dei loro difetti o dei loro sbagli. Loro sanno ciò che vogliono e lottano per averlo, non si arrendono di fronte alle difficoltà che la vita mette loro di fronte. Non sono le solite sgangherate che cedono alle avances del protagonista dopo poche scene. Eh sì, l’ autrice riesce a mescolare egregiamente lo slow burn, hate to love e il social gap per acuire la tensione e tenere il lettore col fiato sospeso.
Il suo stile è scorrevole, sfrontato, in alcuni punti azzardato ma apprezzo molto il rischio che si prende … Le fa onore perché vuol dire che ancora non si è fatta influenzare dai trend e segue solo il suo istinto, scrivendo ciò che le va e soprattutto come vorrebbe.
Già in un’ altra recensione per
” Semplicemente cattiva” avevo affermato che per me Cinzia fosse un diamante grezzo ma puro e lo confermo ancora. La sua penna è “istigante”.
Sì, avete letto bene… Mi istiga a continuare la lettura e a capire come andrà a finire e mi ritrovo a macinare capitolo dopo capitolo senza neanche rendermene conto.
È in grado di farti provare sensazioni contrastanti… Si passa da scene che ti fanno rabbrividire e raggelare ad altre che ti scaldano il cuore. Riesce con estrema naturalezza a cogliere l’essenza dei personaggi e a metterla su carta rendendoli alla portata di tutti. E poi quella semplicità nel parlare di temi, spesso delicati, ma che ti toccano nel profondo, pur non scendendo mai nella drammaticità.
Entrambi i personaggi non credono alle favole e sanno che i bei sogni non durano per sempre… Ma la verità troverà il modo di sgretolare tutto ciò che hanno costruito?
Se anche voi, come me, volete essere spettatori di questa tempesta emotiva, raggiungeteci alla Blackmoor.
A presto, la vostra Cosmy 😘
Ringrazio infinitamente l’autrice per aver rinnovato la fiducia e per aver messo a disposizione la copia digitale.




