“NO MERCY” (#1 Warriors MMA Serie) di Paola Gianinetto

19 Dic, 2025

Recensione di

In collaborazione con l’autrice che ringrazio per la copia concessa

Buongiorno Peccatrici,

esce proprio oggi Paola Gianinetto con il suo “NO MERCY”,  il primo volume della “Warriors MMA Serie” incentrata su quello che è considerato ad oggi lo sport più violento al mondo, oltre che tra i più danarosi: le Mixed Martial Arts. Inutile aggiungere che la cosa mi piace parecchio.

Sì, sono incline a una ‘sana’ violenza quando è unita a quell’eleganza anomala e a doti atletiche devastanti e Lukas Zastrow incarna perfettamente il campione dell’ UFC: la Bestia, l’invincibile, è il leggendario detentore della cintura dei pesi massimi. È disumana la potenza di questo fighter: ogni match è una vittoria, ogni volta l’avversario crolla sul tatami e ogni trionfo riempie le sue tasche di soldi. Vive per combattere nella gabbia e combatte perché non ha altro al di fuori di essa. Niente desideri, niente stimoli, niente emozioni. Niente.

Chi invece ha sogni da voler realizzare ma non i mezzi, è Grace Austen, una ‘principessa’ senza portafoglio che spilla birre in attesa di quell’’opportunità che sembra non arrivare mai. E che invece si presenta alta 2 metri e con spalle larghe quanto un armadio.

Non è né sprovveduta né una candida ingenua scesa dal pero e si gioca la carta del dare per avere: finire nelle fauci dell’Orco va bene, ma non ci va totalmente disarmata. Certo che lo teme, non è stupida: la sua nomea sinistra circola sui giornali e nel web, nel chiacchiericcio della gente, la sua imponenza raggela, le sue parole e i gesti imperativi piegano chiunque. Eppure non si lascia schiacciare, nonostante la sua mano scompaia in quella del gigante cattivo.

Ora. Immaginatevi voi nell’ottagono pronte all’incontro, ma senza un pubblico roboante, solo voi e il vostro avversario e con una posta in palio molto alta. Iniziate con un jab veloce per misurare la distanza e disturbarlo, seguito da un cross potente dritto al volto per stordirlo. Il corpo a corpo si svolge sia in piedi che a letto, cioè, voglio dire, a terra (scusate il lapsus) finalizzato alla sottomissione e alla resa con metodi leciti e meno leciti, affinati dall’esperienza, dalla voracità e paradossalmente, anche dal diniego. Che effetto vi fa?

“NO MERCY” emana attrazione sessuale che lascia il segno e il sudore che scende lento lungo la colonna vertebrale, ma non usa colpi vietati dalla Federazione e mette in risalto passaggi che vanno oltre le apparenze e le prime impressioni. Lukas è sì asettico e inespugnabile, ma non è fatto di solo acciaio e tra le fessure possono arrivare anche lampi di luce; Grace non è un’amazzone senza paura o una rivoltosa per partito preso, ha l’ardore però di sfoderare resistenza e caparbietà e sa che “solo chi sa combattere può non combattere e chi non sa combattere può solo farsela addosso”. Lei non entra in una gabbia per addomesticare la Bestia, ma per aiutarlo a trovare la strada per uscirne.

Il romanzo mescola la brutalità primitiva (per chi non lo conosce) di uno sport aggressivo con l’utopia di una fiaba risalente a 350 anni fa, senza scivolare su una lastra appiccicosa di miele. L’autrice dimostra di conoscere sia l’uno che l’altra concretizzando una trama sensata che solletica e seduce, ma che lascia entrare i bagliori così come le ombre. In mezzo a una folla che acclama ed esalta, ma che in fondo disprezza lo stesso idolo che inneggia, si rischia di restare ingeriti dall’immagine che il mondo si è fatto o cucirsi sulla pelle e nella testa etichette talmente profonde che spingono a un esilio sociale e emotivo. Si finisce irrimediabilmente per diventare ciechi, sordi o indegni e si lotta per rivalsa, per denaro, per istinto o per disperazione.

Mi lascio sempre entusiasmare dalle autrici che stimolano le mie terminazioni nervose, sia per i contenuti dei loro romanzi, sia che per come incastrano e dosano gli elementi e le idee come fossero alchimisti: il poco non basta e il troppo fa scoppiare la bolla di vetro danneggiando tutto il lavoro.

La Gianinetto con “NO MERCY” il pericolo non lo corre e manda direttamente knockout il lettore,  il cui gancio più energico e robusto per come io l’ho vissuto e interpretato, è che non contano gli occhi di chi ci guarda da lontano, ma quelli che si avvicinano tenacemente e riescono a  vederci davvero. E capire che arrendersi non è una sconfitta, ma può rivelarsi la più grande delle vittorie.

Vi auguro una buona lettura Peccatrici, ci rivedremo nel nuovo anno aspettando il secondo volume della serie: sono già aperte le scommesse.

Moira

Recensione di

Scheda Tecnica

Titolo: NO MERCY
Autrice/Autore: Paola Gianinetto
Data di Uscita: 19/12/2025
Autoconclusivo
Serie/Collana: WARRIORS MMA SERIE
Numero/Volume: 1
Formato: cartaceo, ebook, kindle unlimited
Numero di pagine: 343

Trama

Lukas Zastrow è la Bestia. Campione mondiale di MMA, domina l’ottagono con la stessa ferocia con cui tiene a distanza il resto del mondo, prigioniero di un passato oscuro che lo bolla come un pericoloso criminale.

Grace Austen non appartiene al suo universo fatto di sangue, violenza e dolore. Cameriera in un locale malfamato di Los Angeles, accetta il lavoro di hostess al Titan’s Cage, inseguendo il sogno di un futuro migliore.

Sull’isola delle Bahamas che ospita il torneo, le loro strade si incrociano. E niente è più come prima.

Lui è il pericolo da cui Grace dovrebbe fuggire: un animale feroce, che morde per sopravvivere.

Eppure, è anche l’uomo che la risveglia alla vita.

Lei è il miraggio a cui Lukas non riesce a rinunciare: un angelo splendente di luce, che gli fa credere di avere ancora speranza.

Anche se, per salvarsi, dovrà trascinarla con sé nel fango.

In un gioco crudele di luci e ombre, di segreti inconfessabili e bruciante desiderio, ogni sguardo è una sfida, ogni tocco una promessa di piacere e distruzione.

E mentre i colpi risuonano nell’ottagono, la vera lotta si gioca fuori dalla gabbia: quella per un amore capace di sfidare ogni regola.

No Mercy.

Nessuna pietà.