Recensione – Anastasya Bathory di Alessandra Uscè

Recensione – Anastasya Bathory di Alessandra Uscè

Bentrovate peccatrici dalla vostra Maika. Torniamo a volare sulle ali della fantasia con Alessandra Uscè. Incantesimi oscuri come le anime dei suoi personaggi vi aspettano… Di Anastasya, della sua anima e del suo cuore, vi innamorerete. Lei vi dimostrerà che… No, non ve lo dico subito ma piuttosto, seguitemi!

anastasya.jpgSinossi:

Erzsèbeth, la contessa vampira che tutti temono, si risveglia dal sonno eterno, ritornando dal mondo dei morti. Inizia a mietere altre vittime e a mettere in atto la sua vendetta contro il cugino Thurzò, responsabile della sua condanna a morte. Ma qualcosa di più importante richiama tutta la sua attenzione: Anastasya, la figlia illegittima che aveva dovuto abbandonare alla nascita, è ancora viva e la contessa ha tutte le intenzioni di ritrovarla. Erzsèbeth è circondata da nemici: Dracula, dapprima suo amante; Thurzò, insieme al sovrano Mattìa II, e Darvulja, la potente strega che ha cresciuto sua figlia facendole da madre. Anastasya cerca Darvulja, che era stata imprigionata dalla contessa, in un vecchio monastero abbandonato. Qui però scopre tutta la verità sul suo passato e sulle sue vere origini, imbattendosi poi in Erzsèbeth e Vlad. Quest’ultimo sconvolgerà la sua esistenza. In un’antica abbazia, Anastasya ritroverà Darvulja e anche l’amore, un uomo di nome Màtyàs, che custodisce un segreto e un’oscuro passato simile al suo, che legherà le loro vite. Erzsèbeth cercherà il perdono di sua figlia e insieme a Darvulja cercheranno di proteggerla dall’antico vampiro che ha cambiato la vita di tutti. Ognuno di loro ha una verità che verrà svelata, tante vite ma un unico destino. Più di un sacrificio sarà necessario per ottenere il perdono, e forse, la salvezza dalla dannazione eterna.

Autore: Alessandra Uscè
Titolo: Anastasya Bathory
Genere: Dark Fantasy
Editore: Self Publishing
Data pubblicazione: 10 ottobre 2018
Pagine: 218
Prezzo e-book: Euro 0,99

Recensione

Chi non conosce Erzsèbeth? La Contessa Erzsèbeth, per la precisione. Chi la ricorda sa pure che ha avuto la fine che meritava, la morte! Ma nessuno sa, ancora, che lei dalle tenebre è tornata per spargere ancora altro sangue e che  questo porta un nome: vendetta!

Dopo che lei ha saputo, ha scoperto dove si trova il suo bene più prezioso, lo rivuole indietro con gli interessi… cercando chissà,  magari di guadagnarne anche un po’… d’amore!

Tra le terre dell’Ungheria, c’è però anche una giovane donna, Anastasya, costretta a crescere scappando. Sarà colpa di quella maledetta caccia alle streghe? Perché lei è questo, una strega, e tutte le sue arti non sono altro che frutto degli insegnamenti di sua madre, Darvulija.

Saranno le sue origini, i suoi “poteri”, a suggerirle che… qualcosa non torna, e solo il ritrovamento del grimorio, scoprirà le carte in tavola, finalmente.

La cruda realtà, una nuova e terribile consapevolezza, distruggerà quelle poche certezze che una vita di stenti le ha rifilato…
madre e figlia.jpg… Ed è proprio quando non sa più di chi fidarsi e quando ormai sembra essere accaduto l’irreparabile, che incontra il primo sguardo sincero, due occhi che l’ammaliano rischiarando quell’anima irrimediabilmente oscurata e che le amplifica quel nuovo strano battito di cuore!

“Era alto, i suoi capelli di media lunghezza erano raccolti in una coda di cavallo, i suoi occhi erano di un verde particolare, misti al grigio. I suoi lineamenti erano aggraziati ma ben marcati, le sue labbra di un colorito fragola, proprio come erano le mie pochi giorni fa”

Un luogo che cela un mistero da più di 100 anni con l’arrivo di un bambino in fasce… altri segreti, inganni, brutture che sfociano sempre in omicidi efferati con sempre lo stesso obiettivo: la vendetta, per il troppo amore! Sono proprio questi due elementi ad accomunare persone tanto differenti, che uniranno tutte le loro forze, per raggiungere la tanto agognata libertà, quella che assicurerebbe a tutti la felicità eterna!

Riusciranno Anastasya, Erzsèbeth, Darvulija e Màtyàs a ricomporre il puzzle della loro vita, a fare giustizia… a far sì che finalmente la luce emanata dall’amore, spazzi via l’oscurità delle tenebre?

“A volte l’odio offusca la mente e il cuore a un punto tale da non farti vedere la realtà così com’è”

la-mia-opinioneEccomi qua, ad innamorarmi ancora. Calamitata dal suo ritmo, dalla sua scrittura così fluente e quasi “elegante” nonostante le sue sfumature così dark, dalla storia travolgente e appassionante… Ecco che Anastasya Bathory mi è entrata direttamente nell’anima, anche se so che lei adesso penserebbe al contrario, di avermela strappata! Il merito è ancora una volta di Alessandra Uscè, che fidandosi della sua protagonista, le affida la sua penna che con minuzia ci racconta perfettamente tutta la sua vita… e quello che accadde anche prima di lei! La bravura non sta solo nell’incastrare i vari fatti di modo che la trama risulti semplicemente perfetta, lei in più è capace di incatenare tutto ciò ad un periodo storico in particolare, traendo proprio dalla storia e dalla letteratura lo spunto per un’ambientazione unica! Se volete delle prove…

“Con la battaglia di Mahacs l’Ungheria venne divisa in tre parti: Ungheria Reale, la parte ovest e nord, controllata dagli Asburgo; il principato di Transilvania a est e l’Ungheria ottomana al centro e al sud”

Un piccolo indizio tra le righe sicuramente vi farà pensare a lui… non potete non aver capito! Il principe del male, al cospetto del Diavolo, colui che ha deciso di vendergli l’anima…

“Io sono Dracula, non dimenticatelo mai”

…sempre per lo stesso motivo: la perdita del grande amore.

E’ qua che volevo arrivare. Alessandra Uscè, ancora una volta, ci spiega in modo totalmente differente, cosa si può fare per amore… facendone diventare quasi un mantra. Ma il suo modo di raccontarcelo, spiegarcelo è solo determinato dal suo cuore di mamma che parla di un amore unico, mettendoci a confronto l’amore scandito dal legame di sangue e semplicemente quello avuto dalla persona che ha ricoperto il ruolo di madre, pur non essendolo biologicamente. Ci ha spiegato ancora una volta di quanto non si debba in alcun modo lasciar  prendere il sopravvento alle “apparenze”. Di quanto sia importante il dialogo, evitando così l’irreparabile.

“Ti amo mio amore perduto, ti amo figlia mia. Un giorno spero che mi perdonerai”

Io posso dire che c’ero… forse anche io sono stata vittima di una “mutuazione” che mi ha amplificato i sensi, o della bravura dell’autrice, che mi ha fatto sentire perfettamente lo strazio di questa madre e il suo tanto anelato perdono. Anastasya non ci ha portato solo sulle scene, ma direttamente dentro le anime di tutti i personaggi… e se pensavate che davanti allo specchio colui che vive nell’oscurità non potesse riflettersi, beh questo non è vero, perché attraverso gli occhi della protagonista e il suo cuore, tutto mi è stato chiaro, ed anche costui sono riuscita a vedere!

La sua “mescolanza” di generi, il fantasy e il dark  che rasenta quasi l’horror… permette una lettura ad un vasto pubblico, e quel “quasi” non la preclude anche ai lettori più giovani… ai quali non farà mancare le emozioni di un amore, approcciando con sensibilità e delicatezza. Un mix perfetto per alcune ore vi farà veramente volare sulle ali della fantasia!

Una votazione diversa da oggi per le letture al top, la casualità vuole che io rimanga in tema… La “diavoletta” per Anastasya Bathory! A prestissimo dalla vostra Maika.

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2 risposte a “Recensione – Anastasya Bathory di Alessandra Uscè”

  1. Avatar Alessandra
    Alessandra

    Wow… riesco a dire solo questo! Che emozione mi hai regalato! Maika Medici non ho parole per questa tua meravigliosa recensione! Mi hai fatto emozionare fino alle lacrime e hai colto come sempre l’essenza della storia. Grazie per la magnifica sorpresa! Ti ringrazio dal più profondo del mio ❤️

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  2. Avatar Recensione – Erzsèbeth Bathory Storia della Contessa Vampira di Alessandra Uscè | Peccatrici Librose

    […] Bentrovate Peccatrici, siete pronte a salire con me sulla macchina del tempo, che ci riporterà nelle terre Ungheresi, dalla perfida (e chissà se proprio così!) Erzsèbeth Bathory? Sì, non vi sbagliate, la stessa di Anastasya Bathory… Se non ve la ricordate, andate a rispolverare la recensione, dopodiché vi consiglio di leggerle entrambe! https://peccatricilibrose0.wordpress.com/2018/10/11/recensione-anastasya-bathory-di-alessandra-usce/ […]

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PECCATRICI LIBROSE

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