“I BAMBINI FORTUNATI” di Tiffany Reisz

2 Dic, 2025

Recensione di

In collaborazione con Hope Edizioni che ringrazio per la copia concessa

Buongiorno Peccatrici,

“I BAMBINI FORTUNATI” di Tiffany Reisz è un romanzo uscito nel 2018, ma sei anni più tardi Hope Edizioni lo pubblicava in Italia e oggi, in occasione di questo speciale Review Party, mi misuro con una Reisz lontana dal mood scandaloso e profano della serie cult “Peccato Originale”. Questo risvolto mi ha attirato non poco: è ricco di elementi che calamitano la mia attenzione, alimentano un’ingorda curiosità e alzano il livello tensivo.

La Casa del Drago, a dispetto del nome, sorge ai piedi dell’oceano e per tutti i piccoli abitanti è sempre stato un ambiente sereno e armonioso, circondati dall’amore e le cure di una figura genitoriale presente e saggia, e dal cameratismo fraterno. Un luogo solidale che ha accolto bambini indesiderati, trascurati o ingestibili dando loro speranza e una nuova opportunità di crescita. È stato così anche per Allison che rimasta orfana, era in cerca di accettazione e di un posto da poter chiamare casa. 

Dopo 13 anni, lascia il Kentucky, la sua vita remunerata per ritornare in Oregon a dare l’ultimo saluto al suo benefattore morente: adesso è una donna affascinante con prospettive incerte e immergersi nel suo passato come in tanti fotogrammi sbiaditi, fa riaffiorare i ricordi. Nostalgici, divertenti, affettuosi e ritrovare, in versione adulta i suoi fratelli, acquista un maggior senso alla sua visita a Cape Arrow.

Ma c’è anche un buco nero, nebuloso e irrisolto fra quelle mura a cui forse è finalmente giunto il momento di trovare risposte a domande inespresse, rinchiuse però in un angolo remoto del suo cervello che stanno via via tornando in superficie.

Roland, suo fratello maggiore, le apre i cancelli della villa: è il traghettatore e la sua guida, il punto di riferimento per farle risentire l’odore familiare e per riattivare quella sinergia passata. Un uomo affidabile, solido, una brava persona e colui che pare avere tutte le chiavi, ma che sembrano non aprire nessuna porta. Tranne una.

Allison cerca la verità, quella realtà dei fatti che è un grosso tarlo nella mente e più cerca di fare chiarezza raccogliendo i tasselli e più la nebbia si infittisce e le idee si confondono. I destini già scritti possono essere cambiati?

Quelle pareti, i suoi fratelli fortunati, il padre benevolo, lo stesso Roland, gettano luci e ombre su una trama ardimentosa e provocatoria nella sua concezione dove lo spicy non la fa da padrone, ma si spinge ben al di là fino al confine tra amore o scienza, realtà o utopia, guarigione o fallimento. E tra la coscienza e la follia degli intenti.

Il romanzo è scritto in terza persona ed è la scelta stilistica, a mio parere, più azzeccata per riuscire ad inquadrare meglio i soggetti presenti e la complessità della storia che man mano apre scenari nuovi, discutibili e controversi. Quella Casa nasconde omissioni, peccati e passaggi segreti che tutti i frequentatori credono di conoscere, ma che invece potrebbero rivelarsi un labirinto senza uscita. Forse gli altri vedono autostrade dove invece ci sono vicoli ciechi. O il contrario.

Le pagine alzano la polvere, le parole accendono lampi interrogativi e ambigui e le frecce direzionali disorientano invece di indirizzare. Dietro ad un segreto c’è un effetto domino sorprendente quanto irragionevole, ma è quello il bello che fa strabuzzare gli occhi, aprire la bocca e attivare le funzioni del nostro ipotalamo.

La componente Romance è presente anche se non è il fulcro essenziale, ma fa un passo indietro per lasciare in primo piano la suspence e la cronologia di eventi kafkiani quanto agghiaccianti, sospesi tra il Bene e il Male, acqua benedetta e alcol etilico, antidoto o veleno e dove forse, una netta linea divisoria non c’è.

L’autrice si dimostra ingegnosa concentrandosi su una tessitura articolata e altrettanto audace: non lascia spazio e respiro per dubbi o incertezze, il linguaggio narrativo è preciso e contestualizzato e con “I BAMBINI FORTUNATI” non fa altro che confermare che la sua fama è meritata.

Lettura anomala adatta a chi sta cercando tematiche contrastanti e opinabili, ma che per certi aspetti sono un’occasione da non lasciarsi scappare. Io non l’ho fatto evidentemente.

Buona lettura e alla prossima.

Moira

Recensione di

Scheda Tecnica

Titolo: I BAMBINI FORTUNATI
Titolo Originale: THE LUCKY ONES
Autrice/Autore: Tiffany Reisz
Editore: Hope Edizioni
Data di Uscita: 28/04/2024
Autoconclusivo
Formato: cartaceo, ebook, kindle unlimited
Numero di pagine: 365

Trama

I giornali li avevano definiti “I bambini fortunati”.
Erano sette, orfani o bimbi abbandonati dai genitori, scelti dal leggendario filantropo e celebre neurochirurgo Vincent Capello, per andare ad abitare in una casa affacciata su un’incantevole spiaggia della costa Oregon: la Casa del Drago.
Allison era la più giovane dei bambini fortunati e viveva una vita idilliaca con la sua nuova famiglia, almeno fino al giorno in cui ha rischiato di morire e, per questo, è stata portata via dalla Casa del Drago e dalla sua famiglia adottiva.

Tredici anni più tardi, Allison riceve una lettera da Roland, il figlio maggiore del dottor Capello, che la avverte che il padre è malato e sta per morire. Allison decide quindi di tornare a casa e di affrontare i fantasmi del suo passato. Vuole scoprire cosa è successo davvero quel fatidico giorno: si è trattato di un incidente o, come ha sempre sospettato, uno dei membri della sua amata famiglia ha cercato di ucciderla?

Scavare nel passato può però rivelare delle inquietanti verità…
Quando Allison riuscirà a ricomporre i pezzi della sua storia scoprirà un terribile segreto che metterà a repentaglio la sua vita, una volta ancora.

Attenzione: alcune situazioni descritte potrebbero turbare lettrici e lettori.