
Una settimana da trascorrere in Sicilia, un matrimonio da festeggiare e tutta la
famiglia riunita. Sembrerebbe la vacanza perfetta e invece si trasforma in un film
dell’orrore.
Miranda Ferrari è stata appena scaricata, come un bidone dell’umido, dal suo storico
fidanzato. Adesso va in giro indossando un cerchietto con le corna da cervo e pensa
che iscrivendosi in palestra tutti i suoi problemi svaniranno come per magia. Peccato
che l’incantesimo duri poco.
Equivoci giornalieri e grattacapi in redazione diventano come i rotoloni Regina: non
finiscono mai. Condite poi la miscela con il suo cinico alter ego – alias Narratore
esterno – che non fa altro che commentare ogni vicenda come una vecchia bisbetica.
Aggiungete un po’ di seconde nozze della madre con il suo nuovo compagno,
Giordano Costa, e il disastro è fatto.
Miranda ha sette giorni di tempo per conoscere i nuovi parenti della famiglia Costa e
spiegare alle zie pettegole dov’è finito il suo fidanzato. Peggio di così non potrebbe
andare.
O almeno fin quando non incontrerà il figlio minore di Giordano, che poi forse tanto
sconosciuto non è.